Superficialità e Profondità

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Oliviero Angelo
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Superficialità e Profondità

Messaggioda Oliviero Angelo » 29/04/2011, 22:48

Superficialità e profondità


"...Io non ho mai sperimentato un amore profondo, solo attaccamenti superficiali."

La ragione può essere questa: poiché hai definito superficiali quegli attaccamenti, non sei riuscito a sperimentare un amore profondo. Hai condannato. Definire superficiale qualsiasi cosa, significa impedirsi di scendere in lei profondamente. Nessuno vuole addentrarsi in nulla che sia superficiale.
Tuttavia, la parola è importante. Cosa significa "superficiale"? Significa solo che stai toccando la superficie di qualcosa. Se scendi in profondità diventerà profonda. Ogni superficialità ha in sé una profondità, altrimenti non sarebbe neppure superficiale. La superficie dell'oceano può esistere solo perché è presente la sua profondità. La superficie contiene la profondità, e la profondità non può esistere senza la superficie. Cerca di capirlo.
Tutto ciò che è superficiale può diventare profondo; dipende da te; e tutto ciò che è profondo può restare superficiale, anche questo dipende da te. E alla gente è stato insegnato a condannare ogni cosa superficiale. Ecco perché non puoi sperimentare la profondità della vita.
Tutto è superficiale. Ti innamori di una donna - questo è superficiale. Hai un'amicizia - questo è superficiale. Ami i fiori - questo è superficiale, perché i fiori non sono eterni. E le vostre religioni continuano a dire: "Ricerca l'eterno. Non innamorarti di cose che esistono nel momento." E il momento contiene l'eterno! Il momento è l'eterno. Perché l'onda contiene l'oceano: se condanni l'onda, non saprai mai cos'è l'oceano.
Lascia cadere ogni condanna. Dimentica tutte queste parole: superficiale, momentaneo, temporale, mondano - sono tutte parole pericolose. Quando inizi a usarle, quando ti ci abitui, sei tagliato fuori da ogni profondità. Sarebbe come condannare la porta... potresti dire: "Una porta è solo una porta. Io sono alla ricerca del tempio." Ma ovunque andrai, come prima cosa troverai la porta, e in seguito il tempio. E tu sei contro la porta, quindi continui a vagabondare, senza mai raggiungere alcun tempio. La porta appartiene al tempio. E' divina, tanto quanto la divinità all'interno.
Impara a rispettare il momento, e ben presto l'eterno busserà alle tue porte. Ama anche ciò che è superficiale! Ama anche ciò che è fisico! Sii sensuale, sii sessuale. Non condannare, perché queste sono tutte soglie. Solo attraverso queste soglie entrerai in qualcosa che non è sensuale, che non è sessuale.
Questo è il mistero della vita: la sensualità conduce al nonsensuale, la sessualità conduce al nonsessuale. Il corpo porta all'anima, e il mondo diventa la soglia sul divino, su Dio.

("The wisdom of the Sands", vol I - Osho)
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"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"
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prema
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Superficialità e Profondità

Messaggioda prema » 30/04/2011, 7:20

Grazie Gladius! Osho è sempre grande, anche se non è sempre facile accettare le sue parole, perché a volte è più comodo restare in superficie... Very Happy

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