Da qualche tempo, per me, va così.
Mi guardo indietro, non lo faccio quasi mai, e non mi riconosco più, di questo sono felice.
Davanti a me non vedo nulla, perché nulla cerco e, come sempre, sto nel qui e ora, semplicemente.
Ma oggi il mio attimo presente non ha più certezze, neanche mezza.
Non che ne avessi molte prima. La mia vita si fonda sulla fede, senza nulla di sicuro, vivendo giorno per giorno, consapevole che ciò che è necessario non ci mancherà mai.
L'Arcangelo mi dice... non cercare ....
Oggi, fede a parte, sembra che più nulla abbia un punto fermo.
Come quando scendi le rapide in canoa, solo che non ho più nemmeno la canoa.
E allora, non resta altro che immergermi, senza resistere a nulla, lasciandomi trasportare dall'acqua, diventando acqua io stessa.
Diventando vento, cielo, filo d'erba, nuvola, sospiro.
