Io sono chiunque...

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shanti
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Io sono chiunque...

Messaggioda shanti » 31/05/2009, 17:28

Io sono chiunque

sia morto

senza una voce

né una preghiera

né una speranza

né un' opportunità.

Chiunque abbia sofferto

perché è indiano,

perché è umano,

perché è indigeno,

perché è libero,

perché è Altro,

perché è impegnato.

Io sono chiunque di loro.

Ciascuno di loro.

Sì.

Perfino te.

Io sono ciascuno.


Leonard Peltier, Oglala, leader del AIM, il Movimento per gli indiani americani. Detenuto ingiustamente da 33 anni.




Ingiustizia contro di te

Indomito

saccheggiato dei tuoi diritti

essi cercano di piegarti

ma tu sei come il pino, l’acero, il salice e i monti

non ti spezzi

tu sei come l’aquila, il bufalo e l’orso

che vive forzatamente in una gabbia

tu hai il bisogno della libertà

i nostri cuori

sono pieni di rabbia e di tristezza

ma la lotta è forte contro di noi



AIM for Leonard Peltier
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Ajna

Io sono chiunque...

Messaggioda Ajna » 31/05/2009, 17:39

Toccante questo inno, un popolo che ha sempre vissuto nel rispetto di madre terra e delle sue creature, e che si è visto togliere la proprio terra e la "vita" dai barbari europei, e che ancor oggi cercano di soffocare le ultime voci, non di ribellione, ma di rispetto e diritti sacrosanti.
Ajna




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shanti
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Io sono chiunque...

Messaggioda shanti » 01/06/2009, 20:09

Onoro da sempre questo Popolo, da quando ero una bambina. Ricordate i soldatini di plastica, cow boy e indiani? Io tenevo sempre gli Indiani e non dovevo litigare, perché nessuno li voleva, tutti i ragazzini volevano i soldatini dei "bianchi". Ma io sentivo già la fierezza di questo popolo.
Proprio così, ancora oggi i civili bianchi cercano di soffocare l'ultima dignità e forza rimaste loro. Lo hanno fatto uccidendo tutti i bisonti, hanno portato via la loro terra, li hanno imprigionati perché tenevano le loro cerimonie, hanno impedito ai bambini di parlare la lingua dei padri, ben sapendo che se uccidi una lingua, uccidi anche le tradizioni legate ad essa.
Ora fanno arrivare alcool e droga, per spingerli a stordirsi e morire, dimenticando chi sono.
La percentuale di suicidi tra i ragazzi è impressionante, come le morti per alcool e stupefacenti.
Sono un popolo disperato, vivono nella assoluta povertà, non hanno cibo, e non hanno benzina per procurarselo.
Eppure c'è ancora chi vive le cerimonie sacre, chi le insegna, chi porta avanti con onore la loro storia. Ci sono persone dalla pelle bianca ma dal cuore rosso come la loro terra, che li amano e si occupano di aiutarli, diffondendo notizie e onorando il loro coraggio e la loro essenza.
Non li puoi incontrare nei viaggi turistici, non si espongono alla curiosità. Ma a volte sono loro a venirci incontro.
Ieri sera ho assistito ad alcune danza sacre di un gruppo Hopi. Non un gruppo folkloristico, ma persone fiere delle loro origini e delle loro cerimonie. Che si sono raccontate, ci hanno regalato la loro voce e il suono del loro tamburo.
Un grande regalo, un simbolo di fratellanza e di unione tra i popoli, nonostante tutto ciò che hanno vissuto da parte degli uomini dalla pelle come la nostra. E, per questi spettacoli, non vengono pagati.
Ultimamente è successa una cosa molto importante. E' stato stampato e messo in commercio il primo vocabolario Lakota Inglese stampato dai Lakota. Non era mai accaduto, e hanno potuto farlo grazie alle tante donazioni che sono state spedite loro da tutto il mondo.
Salvare questa lingua significa salvare tutte le loro cerimonie sacre e la loro storia. E riconoscere la loro forza e dignità.
Nel mio cuore batte anche un cuore Lakota.


Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Ospite

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Messaggioda Ospite » 01/06/2009, 21:38

Ricordo che quando ero bambina mio padre guardava sempre film western... e io mi arrabbiavo sempre (ma la parola arrabbiavo non rende l'idea.... ehe eh eh) per il modo in cui i nativi venivano presentati.
Mio fratello aveva un libro, "Seppellite il mio Cuore a Wounded Knee"... lo conservo tuttora come una reliquia (l'unico libro sopravvissuto alla separazione), anche se leggerlo mi fa sempre piangere.
:study: :study:

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Messaggioda drago-lontra blu » 01/06/2009, 23:27

E bhè, i film sono da prendere per quello che sono, un americanata e bon, anche se il genere mi piace tantissimo, per l'epoca che racconta, non la trama o il contenuto del film, per le scene i cui paesaggi sono straordinari, , Balla coi lupi o L'ultimo dei Moicani sono due temi differenti che trasmettono messaggi eppure simili, in cui resta intatta la fierezza di questo popolo.
Il dizionario Lakota ecco, questa cosa mi piacerebbe leggerla.
C'è talmente tanto da imparare e cosi' poca umiltà nel cuore degli uomini, che spesso mi chiedo perché bisogna sempre aspettare l'ultimo istante per cambiare.......perché solo quando si arriva all'ultimo disperato istante gli esseri umani si domandano un'altra occasione...... Abbraccio
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