INVITO PARTICOLARE PER CHI SO...CHE,,, QUA CI SGUAZZA COME UN ANARINA NELLO STAGNO.....INDOVINATE CHI E'? DAI VI AIUTO UN POCHINO....I PAPIRI SONO IL SUO FORTE.......
TRATTO DA ACCADEMIA OPERA..
LA TORRE
Nella tradizione graaliana vi sono due simboli che
vengono considerati interscambiabili tra loro e "sinonimi" della sacra
coppa: la torre e la scala. Tant'è che Dante,
iniziato e Gran Maestro del Priorato di Sion, un ordine templare,
coinvolto nello studio dell'alchimia e quindi nella ricerca del graal
ed esiliato da Firenze, si rifugiò a Verona dal suo amico Cangrande
"Della Scala".
Il simbolo degli Scaligeri è una scala che si restringe
verso l'alto ricordando proprio una torre: sarà un caso? La
Scala-Torre, come il graal, è legata a una tradizione che permette il
raggiungimento della Vera Luce e dell'Immortalità. Un particolare
interessante e inspiegabile è che molte dee, regine e importanti donne
legate alla discendenza graaliana portano una torre in testa, come
copricapo. Per esempio la dea egizia Serapide reca sul capo il
"Gradal", una sorta di torre, dove viene conservato il "Fuoco Celeste"
di Phtah, la scintilla divina incarnata in ogni essere.
In Francia, a Rennes le Chateaux dove si vocifera sia o sia stato sepolto il graal,
vi è la statua di una dea (forse Diana?) con il capo sormontato da una
torre e gli scrittori latini Strabone e Lucano, come viene spiegato in Sulle tracce del graal
di Bizzarri e Scurria (Mediterranee) parlano della regione di Rennes Le
Chateaux come di una "[...] regione 'lunare' dove un tempio dedicato a
Diana di innalzava sopra l'Oppidum Ra, che designa una torre".
In egiziano e in ebraico la parola "torre" viene
scritta "MGDL" ovvero "Magdal" o "Migdal", da cui Magdalena, la donna
per eccellenza connessa al mito del graal. Karidven, la Dea Bianca e
Grande Madre, regina incontrastata degli dei nella tradizione celtica
dal V al I millennio a.C., dea della fecondità, della terra, detentrice
del calderone che dava l'immortalità (in Bizzarri e Scurria il
calderone della tradizione celtica è assimilato al graal) e definita da
Apuleio l'omologa di Venere, Diana, Proserpina e Iside, veniva chiamata
dai celti anche Rhiannon, ovvero "regina coronata da torre".
Karidven significa "porta divina" ed è raffigurata con
una scala in testa. Il calderone associato a Karidven-Rhiannon è fonte
di inesauribile ricchezza ed eterna giovinezza ed è strettamente legato
alla resurrezione del corpo che diventa immortale.
Forse, questa torre-graal posta sul capo delle regine
graaliane sta a indicare che il graal va cercato nel capo? Insomma
potrebbe essere una indicazione di dove cercarlo? Tanto più che la
produzione di melatonina da parte dell'epifisi viene stimolata dalla
serotonina, una sostanza secreta dalla sottostante ghiandola
pituitaria, più nota come ipofisi: quindi un'ulteriore indicazione di
un processo chimico che si svolge nel nostro capo.
Nei Tarocchi, l'arcano chiamato La Torre
rappresenta proprio una torre sormontata da una corona (ma le corone
non si mettono in testa?), che viene colpita a metà della sua altezza
da un fulmine e si spezza, mentre dal cielo piove manna, ovvero
l'alimento divino. L'immagine ricorda in modo raccapricciante quella
dell'aereo che si schianta contro la prima torre di Manhattan il 9
settembre 2001, divulgata dalla BBC ed entrata ormai nel nostro
immaginario collettivo: il fulmine che colpisce la torre dei tarocchi
spezzandola è proprio alla stessa altezza del lampo di luce provocato
dall'aereo in collisione.
La carta seguente a La Torre è chiamata Le Stelle e, nella serie di Alesteir Crowley,
Gran Maestro rosacrociano, raffigura una donna con due coppe in mano.
Potrebbe indicare che una donna scopre la seconda coppa, ovvero il
piccolo graal inserito nel nostro capo il cui doppio esterno ("come nel
grande così nel piccolo") è sepolto in qualche luogo in Europa? Non è
singolare che questa intuizione sul graal sia venuta a una donna (io)
all'indomani della caduta della torre, esattamente come sembrano
descrivere i Tarocchi?
La manna che scende dalla torre potrebbe indicare la divina Amrita contenuta nella ghiandola pineale? La Torre viene chiamata la Casa di Dio ed è collegata (come spiegato in Gardner, op.cit.) alla linea femminile di discendenza del graal. Ma perché linea femminile?
IL GRAAL, IL VENTRE E IL SANGREAL
Parlando di graal viene in mente immediatamente un
classico della letteratura sul tema, amato o odiato ma sicuramente
letto da moltissimi ricercatori: il celeberrimo Il Santo Graal, di Baigent, Leigh e Lincoln (Oscar Mondadori). In quell'appassionante ricerca si ipotizzava che il Graal, anzi il Sangraal
usando il nome per esteso, fosse in realtà la contrazione di Sangréal,
il sangue reale, l'erede messianico partorito da Maddalena e figlio di
Gesù suo marito: quindi il Sangréal diventava la discendenza messianica
e per traslato il ventre della Maddalena.
Il legame tra ventre e graal si può conservare in
maniera convincente anche nella teoria della ghiandola pineale. In
Gardner si legge infatti che il mestruo femminile, in particolare
quello delle regine della "discendenza graaliana", era ed è ricchissimo
di secrezioni a base di melatonina e serotonina, tant'è vero che si
trovava sulle mense reali in diluizione. Sembra che alla base del rito
cristiano della coppa contente il sangue di Cristo con cui si celebra
l'eucaristia, e anche alla base del mito del vampiro che bevendo sangue
mantiene la sua immortalità, ci sarebbe proprio il mestruo femminile
con il suo altissimo contenuto di secrezioni endocrine.
Tra l'altro Gardner spiega egregiamente come la parola
vampiro derivi da "oupire", ovvero "essere superiore" da greco "uper"
che significa "sopra". Inoltre quando le donne erano ancora tali e
vivevano in sintonia con Madre Terra, avevano il ciclo mestruale tutte
insieme, durante la luna piena (le tribù native considerano le donne
mestruate come esseri divini ed esse, durante il ciclo, si ritirano
tutte insieme per qualche giorno a compiere riti di pruficazione).
Anche in questo caso, dunque, la presenza di melatonina
è connessa all'influenza della luna. Tali secrezioni sono anche
presenti nei fluidi prodotti dal "grembo" delle donne particolarmente
eccitate (nella tradizione fatata, spiega Gardner, le principesse
risvegliate dal bacio del principe producono la divina Amrita).
Nell'un caso e nell'altro si associa il liquido
dell'immortalità al ventre femminile, dove viene prodotto sia il sangue
mestruale (sangréal) sia il fluido che precede l'atto d'amore. Ecco
dunque perché il graal inteso come coppa da cui bere il nettare
dell'immortalità è stato legato al sangue e al ventre femminile.
Oggi, però, sappiamo che melatonina e serotonina sono
prodotte autonomamente da ogni individuo sano all'interno del suo capo,
dall'epifisi e dall'ipofisi, ghiandole poste all'interno della massa
cerebrale ma indipendenti da essa. Ognuno di noi, quindi, con un
semplice allungamento del muscolo sublinguale, può "bere" dal graal la
secrezione che dà immortalità (rallenta l'invecchiamento) e
illuminazione, senza bisogno di andare nei Pirenei o in Provenza a
cercare la vera coppa.
L'arcano che segue Le stelle è La Luna. Aleister Crowley, questo personaggio misterioso e legatissimo alla ricerca del graal
(il quale si dice abbia "ricevuto" la visione dei tarocchi a lui
intitolati durante una meditazione e li abbia poi descritti alla
pittrice che li realizzò), nella sua Luna non indica nessun corpo celeste luminoso e bianco.
La Luna di Crowley è composta da 2 torri
parallele molto stilizzate che sembrano sostenere al centro tra loro,
in alto, una sfera dalla quale scendono piccole fiammelle che si
immettono in un'altra sfera sottostante, più piccola, dalla quale si
irradia una luce.
L'immagine ricorda in maniera stilizzata, un cervello
in sezione visto dall'alto, con le torri che formano i due emisferi
cerebrali, la ghiandola pituitaria, più grande, in alto, ovvero verso
il naso in sezione, la ghiandola pineale più piccola in basso verso la
nuca. Le fiammelle potrebbero indicare la serotonina prodotta dalla
pituitaria, che immettendosi nella pineale stimola la produzione di
melatonina, la quale fa "brillare" la sfera più piccola.
ALLORA .........E? E? E? DIMMI IL VERO, E' O NO UN INVITO A NOZZE?