SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

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Artos
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Cronobiologia e cicli planetari.

Messaggioda Artos » 10/03/2014, 7:09

Cronobiologia e cicli planetari.

I cicli naturali che più influenzano e scandiscono la vita umana (almeno quelli che agiscono in modo più diretto e importante) sono quelli detti luni-solari, cioè il ciclo circadiano (giornaliero), quello lunare (mensile) e quello solare (annuale). Questi tre cicli celesti hanno un’importanza fondamentale sulla sfera bio-psichica e fisica dell’essere umano.

Dunque: Sole – Luna – Terra.



influsso della radiazione solare -fludd

Come la medicina spagyrica ed ermetica insegnano sono gli influssi o radiazioni cosmiche (dette anche Spiritus Mundi, oppure Nitron celeste ecc..) a dover essere considerati quali forze vitali potenti che influenzano e dirigono i processi trasformativi inerenti la “biosfera”. La “luce” rientra fra questa banda di radiazioni -tanto che una specifica operazione spagyrica prevede l’elevazione di un preparato vegetale ad un più alto grado di efficacia attraverso l’esposizione ai raggi solari e lunari. (ved. immagine a lato).

Questa luce/radiazione ha non solo un aspetto quantitativo l’unico studiato dalla scienza moderna) ma anche uno qualitativo: prevalenza di almeno una delle qualità fondamentali (caldo, freddo, umido, secco). La luce lunare ad esempio è fredda, quella del Sole è calda. Essa inoltre una assume valenza specifica particolare, a seconda del momento, quello che C.G. Jung chiamava “tempo qualitativo”.

Partendo dal più prossimo a noi di questi corpi celesti, la nostra Terra, si origina il ciclo temporale più breve: quello giornaliero. L’alternanza di luce/tenebra influisce sul sonno, sui processi di controllo dell’umore, sul sistema endocrino, e infine sulla circolazione del qi nel sistema dei meridiani, secondo la Medicina Cinese. Il ciclo del giorno ha inizio alla mezzanotte, il momento di massima tenebra (non all’alba perché il buio è la dimensione che segna l’origine, la vita comincia nel buio, per analogia si pensi che questo momento corrisponde al concepimento nella vita umana). Un altro momento importante è l’alba, la “nascita” del giorno; ciò segna il passaggio dalle tenebre alla luce. Segue il mezzogiorno, in cui c’è il massimo della luce e della radianza solare, opposto alla mezzanotte. Poi il tramonto, altra fase di transizione importante come l’alba ma opposta, dove si inverte il passaggio dalla luce alle tenebre.

Questi momenti hanno un particolare significato bio-energetico. Sono punti “angolari” della struttura quadripartita del giorno e segno fasi di cambiamento. Compiere una determinata azione in questi passaggi che sono di cambiamento ne rafforza l’azione e favorisce il cambiamento in noi se ciò che si fa è conforme. Ad esempio i rimedi sottili (omeopatici, spagyrici, floriterapici ecc..) se assunti in questi particolari momenti vengono potenziati, o meglio è l’organismo umano ad essere aperto maggiormente alla loro assimilazione. L’alternanza fra luce e ombra segna il passaggio nell’uomo fra lo stato cosciente della veglia e la dimensione del sonno e del sogno, con tutti i significati connessi.

mundus-subterraneus-kircher-moon-xphasesLa Luna è il corpo celeste più prossimo alla Terra, e determina il secondo ciclo in ordine di durata. Secondo gli insegnamenti delle discipline sopra ricordate, la Luna è il collettore e il filtro delle “influenze” provenienti dagli altri pianeti e più oltre dalle altre regioni del cosmo. Tutto ci arriva mediato dall’astro lunare. Sul piano fisico la sua azione è prevalentemente di tipo gravitazionale, che osserviamo soprattutto sui liquidi terrestri, compresi quelli fisiologici e la linfa nei vegetali. Non è dunque un caso che tradizionalmente fosse associata a divinità femminili e, per altri versi, a quelle delle Acque. Nei 28 giorni della lunazione si ripete la stessa quadripartizione che abbiamo visto per la giornata,vi è dunque:

Novilunio -che corrisponde al momento della “mezzanotte”.
Primo quarto, luna crescente – che corrisponde al momento dell’alba.
Plenilunio – che corrisponde al mezzodì.
Ultimo quarto, luna calante – che ricorda il tramonto.

Tutte le fasi del ciclo lunare e i relativi intervalli comportano una variazione di umore nell’ uomo. L’alterazione “umorale” si evidenzia nell’andamento dell’ attività ormonale, fenomeno massimamente visibile nel ciclo mestruale della donna. Tuttavia non si deve pensare che l’azione della luna sia limitata solo a questo caso, sebbene nella donna la sua influenza sia massima. In realtà, tutte le volte in cui avviene il rinnovo della Luna (Novilunio), ogni 28 giorni, qualcosa ricomincia, non solo nel cielo e sulla terra, ma anche nell’essere umano: ad ogni novilunio corrisponde una micro-rinascita biologica che, saputa sfruttare, può essere saggiamente impiegata, ad esempio per disintossicarsi. Per le stesse ragioni le fasi di Luna calante vanno impiegate per terapie drenanti e disintossicanti. La Luna crescente va invece sfruttata per tonificare un organo o rafforzare una funzione (è ovvio che qui si sta parlando di rimedi dotati di un elemento vivente, non di un farmaco di sintesi). L’apice del Plenilunio amplifica al massimo l’azione terapeutica.

In generale la lunazione -con le sue fasi di nascita e declino- è in sé una unità completa (un “microcosmo”) pertanto sarà necessario che una terapia sia protratta per almeno una lunazione intera per dare benefici duraturi e possa dare delle modificazioni significative nel paziente.
Dalla Luna passiamo al Sole.

Se consideriamo il ciclo annuale del Sole con le sue stagioni vediamo che la Luna in un mese compie la stessa evoluzione generale che il sole compie in un anno. Tutti questi fenomeni ciclici hanno un andamento che può essere centrato in quattro momenti focali. Nell’anno solare sono le quattro stagioni, i momenti angolari sono i solstizi e gli equinozi.

Il Solstizio d’inverno, momento di massimo buio, corrisponde al concepimento. E’ l’apice di un processo di raccoglimento e di ritiro delle energie che è già in atto dall’autunno. La luce solare dell’inverno penetra nelle profondità della terra e vi proietta le forze che alimentano la vita che si manifesterà nella futura primavera. Mentre la terra diviene spoglia di vegetazione, la forza vitale si concentra alle radici delle piante, nell’humus della terra. Le forze della Natura riposano nel grembo della terra e, mentre nel mondo di “superficie” tutto è freddo e oscurità, viene segretamente intessuta la trama della vita del nuovo anno. Anche l’uomo in questo periodo è più propenso all’introspezione, al lavoro interiore, alla riflessione, o all’ideazione di nuovi progetti. E’ la Nigredo dell’anno.

Con l’Equinozio di primavera, le Forze della natura tornano visibilmente attive, si passa dallo stato yin allo yang, è la nascita effettiva dell’anno, tanto che anticamente il capodanno europeo coincideva con la Pasqua. Siamo all’alba del nuovo anno: Albedo.

goldencc3Questo risveglio della Natura avviene in concomitanza con l’aumentata attività, in questo periodo, di quella “radiazione cosmica” di cui si è detto nella prima parte dell’articolo. L’aumento dell’attività di questa irradiazione unita a una maggiore recettività della “biosfera” terrestre determina una vera e generale “panspermia” che coinvolge tutti i processi formativi e che raggiunge la massima attività nei mesi di aprile -maggio. Come detto questa irradiazione passa per la mediazione della Luna, pertanto la massima azione viene svolta di notte. Da questo irradiamento cosmico viene a formarsi, in contatto con l’atmosfera, un agente -dagli spagyristi detto Nitron - che si presta ad essere veicolato dai fenomeni atmosferici, le “meteore”: neve, pioggia, rugiada…. In questa forma esso “feconda”, l’Umido radicale della Terra.

Al giungere del Solstizio d’estate, le forze della natura diventano sempre più attive e attirano l’uomo fuori di sé, aumentando il suo interesse per la vita esteriore. Il processo dell’anno giunge alla sua massima esteriorizzazione: la Terra stessa si apre all’Universo, nelle calde notti d’estate la volta celeste si apre in tutta la sua maestà, mentre i giorni si fanno massimamente luminosi. Le forze eteriche del pianeta giungono alla massima esaltazione. Le piante portano in aria i sali che hanno estratto dalla terra. Secondo R. Steiner in questo periodo l’atmosfera terrestre è sotto la massima influenza del principio “sulfureo”, associato al calore dell’aria – nelle fasi alchemiche corrisponde infatti alla Rubedo. Questa massima “solarità” però può essere persino ingannevole: l’uomo preso dal vigore della Natura è completamente distolto dalla propria interiorità e totalmente proiettato nella vita esteriore. dem meridNell’aria rarefatta e calma della canicola estiva in pieno giorno, fase di massima solarità (apparente), nel momento in cui la realtà si fa quasi irreale e come “sospesa”, l’uomo sperimenta quell’insidia psicologica che gli antichi personificavano nella figura mitologica del “demone meridiano”, l’indolenza.

Le correnti “sulfuree” che in questo periodo salgono dalla terra, secondo lo Steiner portano con sé forze ahrimaniche, che trascinano l’uomo verso una sensualità sfrenata. Assopiti dall’indolenza “meridiana”, gli uomini sono in balìa degli istinti del corpo, aggressività, sessualità quasi compulsiva ecc., spingendoli verso un’ottusità animalesca… Non è un caso se il picco di testosterone che determina questi impulsi si raggiunga proprio nei mesi estivi; mentre in inverno vi è il picco i cortisolo, l’ormone del “ritiro vegetativo”.

Questo processo “terrestre” è in parte bilanciato dalla caduta, nel mese agostano, di meteoriti, le “stelle cadenti” popolarmente dette. Con esse piove sulla terra del ferro cosmico, detto appunto sideron, cioè derivato dagli spazi cosmici. Con questo ferro furono forgiate le prime armi dei tempi mitici, associati agli antichi eroi, quando la siderurgia umana era agli albori e l’estrazione dal sottosuolo era assai rara. Questa nuova irradiazione cosmica bilancia gli influssi terrigeni e innalza la Volontà nell’uomo.

La lotta “alchemica” fra il Ferro e lo Zolfo impuro prosegue fino alle soglie dell’Equinozio d’autunno, portando finalmente un bilanciamento, emblematicamente raffigurato nel segno che si apre in questo equinozio, la Bilancia.

bilancia

Si ottiene in questo periodo anche un nuovo equilibrio fra la fase di luce e quella di buio, e al tempo stesso comincia ad invertirsi il processo dell’anno, incomincia cioè la fase di rivolgimento verso l’interno, sia nei processi vitali del pianeta, sia in quelli psicologici dell’uomo. Si apre la fase in cui il lavoro cosmico svolto nelle fasi precedenti può essere raccolto e introiettato, è il periodo in cui si “raccolgono i frutti”, in cui c’è il coronamento finale e ultimativo di un processo. E’ il periodo della saggezza della maturità. E’ anche il momento dell’anno in cui l’uomo può consapevolmente ritrovarsi nella propria interiorità e calarsi di nuovo in un lavoro spirituale.

Alchemicamente è l’Auredo, dell’oro di cui si tingono i vegetali in questa fase ultimativa dell’anno prima del grande sonno dell’inverno.

Tutte queste tappe seguono sempre uno schema quadripartito: di concepimento/nascita/culmine/declino (quest’ultimo mettendo capo nella morte-rinascita di un nuovo ciclo). Si osserverà, di nuovo, che questo processo macroscopicamente in atto nell’anno solare si rispecchia anche nel mese lunare (che è una piccola sintesi del “lavoro del sole” in 28 giorni), e nell’arco della stessa giornata.
Fonte:http://asclepiosalus.wordpress.com/category/medicina-spagyrica/

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drago-lontra blu
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Messaggioda drago-lontra blu » 10/03/2014, 14:09

Artos, ti chiedo un grande favore.
Sono articoli interessanti, che se non riusciamo a collocarli giustamente è possibile che diventerà complicato ritrovarli per rileggerli. Per favore quindi ti chiedo gentilmente di trasportare gli altri che verranno nella sezione dedicata al simbolismo che tu avevi aperto tempo fa, riunendo tutto cosi'. anziche sul forum condivisione, in modo che siano facilmente ritrovati per anologia.
Grazie, ciao.

simboli-osservazioni-riflessioni-t828.html

ecco Artos, il post è questo, riuniamo tutto. :emtc98:
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Lo Spazio, il Metallo e l'Acqua

Messaggioda Artos » 11/03/2014, 4:39

Lo Spazio, il Metallo e l’Acqua.

Salve, mi sono sempre chiesto da quando mi faccio certe domande che significato ha il Simbolo Astrologico dell’Acquario visto che Aquario è un elemento di Aria o Vento e il significato sembrerebbe di acqua? Leggendo il libro “La scrittura celeste” (La nascita dell’astrologia in Mesopotamia) di Giovanni Pettinato Edizioni Oscar Saggi Mondadori a pag. 98 sta scritto: “L’Acquario è indicato dal nome MUL.GU.LA, letteralmente il grande uomo, e viene identificato con il dio Ea, signore della fonte. Da qui il suo rapporto con l’idea del grande portatore d’acqua.

Wikipedia dice che: Enki (Sumero: dEN.KI(G)����) è un dio della Mitologia sumera, più tardi conosciuto come Ea in accadico e nella mitologia babilonese. Originariamente era identificato come la divinità protettrice di Eridu, la capitale religiosa dell’antica Mesopotamia. Più tardi l’influenza del suo culto si diffuse in tutta la Mesopotamia, nella regione di Canaan e tra gli Ittiti e gli Hurriti. Era la divinità dei mestieri (gašam), del bene, dell’acqua, del mare, dei laghi (a, aba, ab), della sapienza (gestú, letteralmente “orecchio”) e della creazione (Nudimmud: nu, somiglianza, dim mud, generare). È stato associato alla fascia meridionale delle costellazioni chiamate stelle di Ea, ma anche con la costellazione AŠ-IKU, il quadrato di (Pegaso).[1] Il suo numero sacro è il 40.[2]
Un vasto numero di miti riguardanti Enki sono stati raccolti da molti siti di scavo, estesi dal sud dell’Iraq fino alla costa orientale. Le sue prime apparizioni possono essere rinvenute in iscrizioni cuneiformi attraverso tutta la regione, risalenti prevalentemente a partire dal terzo millennio dell’era ellenistica. I suoi miti sembrano aver influenzato alcune storie bibliche e coraniche.
L’esatto significato del suo nome è incerto: comunemente viene tradotto come “Signore della terra”: il sumerico EN viene tradotto con l’equivalente di signore, originariamente veniva attribuito agli Alti Sacerdoti; ki che significa terra. Esistono altre teorie riguardante l’attributo ki indicando come origine un probabile kig di significato sconosciuto, o kur che significa tumulo sepolcrale. Il nome Ea è probabilmente di origine hurrita mentre altri[3][4] sostengono che probabilmente sia di origine semitica e possa avere una derivazione dalla radice semitica occidentale *hyy la quale significa “vita” ed in questo caso utilizzato per “primavera”, “acqua corrente”. In sumerico E-A significa “la casa dell’acqua” ed è stato suggerito che questo nome fosse originariamente attribuito al tempio della divinità di Eridu.

Anche in questo caso tante cose hanno affinità con l’ Acqua.
Nell’ Astrologia occidentale gli elementi o energie cosmiche di sperimentazione si dividono: Fuoco, Terra, Aria-Vento e Acqua.

Adesso prenderei in esame le tre Energie Cosmiche dell’ elemento Aria – Vento che sarebbero: Bilancia , Aquario e Gemelli. Il Simbolo della Bilancia è una linea orizzontale Spazio sormontata da un’altra linea orizzontale però al centro di questa linea un semicerchio. Acquario invece di due linee orizzontali diritte sembrerebbero due linee a mo di onde tra le due Onde Spazio. Gemelli invece due linee orizzontali diritte dentro queste due linee ovvero in questo Spazio due linee verticali diritte che toccano quelle orizzontali sia la parte superiore che quella inferiore.

Adesso analizziamo la visione cinese sulle Energie – Elementi viste da un punto di vista dell’Arte del Feng Shui. Gli Elementi sarebbero 5 e precisamente Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua. Il Feng Shui dice che il Ch’i è il Respiro Vitale è energia si raccoglie e si disperde continuamente e il Feng Shui è l’arte di saper comprendere il flusso del del Ch’i e di saper riconoscere le forze nascoste nella terra. Questi cinque elementi se sono in armonia si nutrono e si ricaricano a mo di Uroboro. E precisamente quando si è in Armonia o ciclo produttivo Il Legno produce il Fuoco, il Fuoco produce la Terra, la Terra produce il Metallo, il Metallo produce l’Acqua e l’Acqua produce il Legno. Invece quando non si è in Armonia o ciclo distruttivo il Legno distrugge la Terra, la Terra distrugge l’Acqua, l’Acqua distrugge il Fuoco, il Fuoco distrugge il Metallo e il Metallo distrugge il Legno.

Nel libro Le Forze Cosmiche di Mu di James Churchward Edizioni SugarCo, lo scrittore spiega certi Simboli Naacal contenuti nei Sacri Scritti di Mu antico continente perduto o sommerso dal mare più di 50.000 anni fà una serie di linee orizzontali chiamavano queste Acqua e invece una serie di linee orizzontali ondulate (come il Simbolo dell’Acquario) le Acque. Sembrerebbe che queste Acque ondulate siano attratte da una calamita invece l’Acqua (linee orizzontali senza ondulazione) non sono attratte da calamita c’è poi un’altro simbolo che rappresenta delle linee orizzontali e al centro di queste linee un Serpente con Sette Teste cerchiato in parole povere il Serpente in mezzo a un cerchio.

Adesso mi viene in mente la teoria delle stringhe: (tratte da Wikipedia)
Nel linguaggio comune una stringa è un sottile pezzo di fibra, stoffa o pelle usato per stringere, legare, tenere uniti o appendere vari oggetti. In vari ambiti disciplinari la parola assume significati specifici. Spesso il termine stringa viene considerato sinonimo di sequenza (finita) e talora di parola.
Stringa delle calzature
Stringa, in vari settori della matematica e dell’informatica, sequenze di oggetti di vario tipo (simboli, unità lessicali, caratteri, ecc.); in particolare:Stringa, sequenza di caratteri nell’informatica
In biologia per stringa si intende una catena di elementi biochimici.
Una stringa di nucleotidi è chiamata DNA o RNA.
Una stringa di aminoacidi viene detta peptide o proteina.
Stringa nella fisica teorica è una entità fisica fondamentale che è oggetto di studio della teoria delle stringhe. Vedi anche stringa aperta e stringa chiusa.
Mi sembra che il significato che da Wikipedia assomiglia a quanto detto sopra e precisamente una sequenza di Simboli, Leggi o qualt’altro. Pertanto in questo Simbolismo parla chiaro di come a livello cosmico funzionano le cose.

La domanda adesso è ma cosa centra il Metallo, Aria o Vento in questo contesto del discorso.
Vedrò di dare un’idea di questo. Le carte degli Arcani Minori sono 40 e il Simbolo o Seme che corrisponde al Vento o Aria sono proprio le Spade ovvero di Metallo. Allora che senso ha il Metallo? Io dico che ha lo scopo di direzionare a mo di bussola proprio l’Elemento Acqua – Acque. Ma direzionare dove. Ci sono troppi scritti che parlano di Stella Maris, Stella Polare etc. bene la direzione è data dalla nostra Volontà o Fede sull’obiettivo che ci siamo prefissati. Adesso entrerebbero in gioco i Pianeti di quello che ho detto sopra, e precisamente la Volonta, la Fede fino ad un certo livello è rappresentato da Marte ad altri livelli è rappresentato da Plutone e per la lavorazione del Metallo Vulcano. E’ da precisare che Vulcano era quello che faceva le armi agli Dei, agli Eroi ed adesso io aggiungerei per questa Era anche all’Uomo. E’ inutile a questo punto stare a dire le varie Energie di Costellazioni oltre all’Acquario andremmo fuori tema. Adesso ricapitolando quello che vorrei dire con questo articolo.

L’ Era dell’Acquario è iniziata ma qual è il Suo Simbolismo e cosa dicono gli scienziati di questo Simbolismo?
La Teoria delle stringhe che assomiglia molto a quanto detto nel libro Le forze cosmiche di Mu che per stringhe a mo di significato sono queste linee orizzontali. Io aggiungerei che questi filamenti vengono guidati dall’Energia di Elemento Metallo per non far perdere l’orientamento e raggiungere l’obiettivo. Per adesso mi fermerei qui e non analizzerei il significato Simbolico dei tre Simboli chiamati Bilancia, Acquario e Gemelli e l’analisi del Serpente a Sette Teste. Un saluto da Artos.

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Re: SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

Messaggioda Artos » 11/03/2014, 4:44

Nadi Sodhana

In questi giorni ho scritto e postato un po’ di tutto. Adesso vi vorrei parlare della mia pratica personale. Da circa tre anni e qualche mese pratico Yoga. Sono stato fortunato che non ho ancora smesso. Mi hanno sempre detto che la pratica su di se è un'ottima cosa stimola e attiva tante cose. Altre alla pratica faccio ricerche personali su internet e libri. Oltre alla ricerca interiore che quella non ho smesso da più di 40 anni. Adesso però vi parlerei volentieri del perché di questo articolo. Leggendo un testo di alchimia dal titolo Agricotura Celeste mi sono accorto di cose che prima non ci arrivavo. Come ben si sa l'Alchimia è fatta di allegorie e i praticanti sperimentano su di sé quello che scrivono. In questo libro l'autore racconta che anche gli alchimisti praticano Yoga e altri discipline. Mi sono chiesto perché con la mia pratica da oltre tre anni non ho capito niente pur praticando? Ho visto un'allegoria che fra le tante cose c'era il Sole a sinistra che soffiava e a destra lo stesso Luna. Mi sono detto forse sono questi i Soffi che tanto si dicono in giro. Mi sono ricordato della mia pratica di respiro proprio quella riferita a Nadi Sodhana che la pratico da tanto tempo. Si è accesa la lampadina come si usa dire ma allora il respiro a narici alternate serve a qualcosa ma a cosa? Mi sono ricordato che la mia istruttrice mi parlava di due canali laterali alla spina dorsale e uno centrale e ricordando, ricordando sono arrivato alla conclusione che un canale rappresentava in Sole e l'altro la Luna e quello centrale la loro unione. Ecco spiegato un'allegoria dei soffi del Sole e della Luna. Adesso vi raccontorei come la pratico:
Mi metto in ginocchio e mi siedo sui talloni. La spina dorsale dritta, la mano sinistra sulla coscia destra e le dita con il Mudra pollice e indice a cantatto diciamo formando un cerchio e il medio,anulare e mignolo dritti con la mano distesa. Alzo il braccio destro e porto la mano destra verso il volto il Mudra è indice e medio sulle sopracciglie, pollece a contatto con la narice destra e anulare e mignolo a contatto con la narice sinistra.
Questa posizione non deve essere rigida.
Inizio con l'inspiro con tutte e due le narici chido la narice sinistra con l'anulare e mignolo e l'espiro con la narice destra, inspiro con la narice destra e espiro con la narice sinistra chiudendo con il pollice la narice destra. Inspiro con la narice sinistra chiudo con l'anulare e mignolo e espiro con la destra e così via per il tempo che si vuole. Dopo un po’ di tempo si chiude e si espira e inspira con tutte e due le narici.
La teoria dice che una Nadi rappresenta il Sole e l'altra la Luna e questi due canali si chiamano Ida e Pingala e si uniscono con il canale centrale che si chiama Sushumna. Nel Tempo vedrò se queste cose sono vere e a cosa portano. Però posso assicurare che con la pratica le avversità si affrontano molto ma molto bene e nel caso mio diversamente rispetto agli anni addietro. A dimenticavo mentre si pratica si stà presenti con le emozioni e con la mente perché questa pratica si chiama Yoga apposta che tradotto significa Unione oltre che con il Divino. Un saluto.

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Re: SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

Messaggioda Artos » 11/03/2014, 5:41

Salve, molti anni fà leggendo i 4 libri della Pistis Sophia del Maestro Gesù trovai scritto che i Pianeti Saturno e Marte non erano benefici. Non capivo perché il Maestro li considerava tali invece la Discepola e ricercatrice Alice A. Bailey il Pianeta Saturno lo partava come Pianeta Sacro e Marte non Sacro.

L'altro giorno leggento i due articoli che ho postato sopra e precisamente Cronobiologia - il Ruolo degli Equinozi e Cronologia e Cicli Planetari ho capito perché il Maestro Gesù diceva 2000 anni che Saturno e Marte non erano Pianeti benefici. Riscrivo il motivo del perché. Sembra che l'Umido sia portatore di Benefici e il Secco di non Benefici.
Portano benefici sia l'Inverno che la Primavera perché sono sotto l'influsso dell'Umido. Invece l'Estate e l'Inverno del Secco.
I benefici per intenderci capitano dal Solstizio d'Inverso circa il 21 Dicembre al Solstizio d'estate circa il 21 Giugno e precisamente quando il Sole scende da Capricorno situato a Nord a Cancro situato a Sud questo momento di discesa del Sole capita dal momento in cui nell'Emisfero Nord del Pianeta Terra il Giorno è più corto e che proprio dal Solstizio d'inverno inizia a crescere fino alla Sua massima intensità che si trova proprio al Solstizio d'Estate. Da Quel momento le giornate sempre all'Emisfero Nord terrestre iniziano a diminuire e il Sole inizia la salita da Sud situato in Cancro a Nord in Capricorno.

I ricercatori sanno che durante la salita essendo sotto sforzo non si possono fare le imprese e pertanto questo periodo è più propenso per la ricerca interiore o introspezione. Invece quando si è in discesa si devono portare a termine le imprese che si iniziano.

Per concludere questo discorso direi che quando il Sole scende abbraccia le stagioni di Inverno ed Primavera invece quando il Sole sale abbraccia le stagioni di Estate ed Autunno.
I Pianeti che sono abbinati alle stagioni sarebbero: per quanto riguarda l'Inverno da circa il 21 Dicembra a circa il 21 Marzo al Pianeta Venere e la Primavera da circa il 21 Marzo al 21 Giugno al Pianeta Giove. Invece per l'Estate da circa il 21 Giugno al 21 Settembre al Pianeta Marte e l'Autunno da circa il "1 Settembre al 21 Dicembre al Pianeta Saturno.

Adesso scriverei quello che il libro La Fede negli Astri di Fritz Saxl di Boringieri edizioni dice a proposito di questi 4 Pianeti:

Venere Femmina - 3° Cielo e fredda ed Umida, temperata, ama vestirsi bene ornati d'Oro e Argento, canta e gioisce, gioca è lasciva e parla dolce, ha occhi belli e fronte bella e di corpo leggera, ben fatta e di statura media dà a tutti opere circa alla bellezza; è sottoposta a Lei l'Ottone, il suo giorno è venerdì e la prima ora, 8, 16. 22 e la notte sua è il martedì. Il suo amico è Giove, il nemico Mercurio- Dove dimora di giorno è il Toro e la Bilancia la notte. Il suo consigliere è il Sole la sua vita o esaltazione è in Pesci e la morte o umiliazione è in Vergine. La sua corsa và da Bilancia. I metalli sono Ottone, Rame e Zinco.

Giove Maschile 6° Cielo, Caldo e Umido, temperato, di natura d'aria, dolce, sanguigno. Sperante, allegro, liberale, eloquente; ama bei vestiti, Rosso e bello di faccia e guarda alla Terra. Lo stagno è il suo metallo. il suo giorno è il Giovedì le ore 1, 8, 15 e 22 la Notte il Lunedì. La sua amica è la Luna, il suo nemico Marte. Abita di giorno in Sagittario e di Notte in Pesci. La sua vita o esaltazione è in Cancro, la sua morte o umiliazione in Capricorno. Inizia la sua corsa da Sagittario.


Marte Maschile 5° Cielo, molto caldo (io aggiungerei secco) focoso, ama la guerra, battaglie e uccisioni, maligno, disordinato. Il ferro è il suo metallo, la collera è il suo umore, il suo tempo l'Estate. Il suo giorno il martedì ore 1, 8, 15 e 22 e la sua notte il sabato. Il suo amico è il Sole, il nemico Giove. Dl giorno dimora in Ariete e la notte in Scorpione. La sua vita o esaltazione in Capricorno, la sua morte o Umiliazione in Cancro. Comincia la sua corsa da Scorpione.

Saturno Maschile 7° Cielo, freddo e secco, ma accidentalmente umido. La sua natura è Terra malinconico di natura e di Piombo, Oscuro. Ama vesti nere ed è tenace, religioso, si diletta nell'agricoltura. Il Piombo è il suo metallo; il suo umore è la malinconia. e della età di vecchiaia, il tempo l'autunno. Il giorno è il sabato 1ì ora, 8, 16 e 22 la notte il mercoledì. Per amico Marte, per nemico il Sole. La sua abitazione è di giorno il Capricorno, la notte l'Acquario. La sua vita o esaltazione di giorno è Bilancia e la sua morte o umiliazione è Ariete. La corsa inizia da Capricorno.

Per adesso mi fermerei qui e un saluto.

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Re: SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

Messaggioda drago-lontra blu » 11/03/2014, 14:10

A proposito di NADI....
ciao Artos.
Certo che la posizione del Sole e della Luna non è standard, come si dice e varia, se parliamo di simbologia alchemica, di letteratura orientale o di ermetismo. Il famoso Rebis ha di fatto la Luna a dx e il Sole a sx, ma, il Lapis , è tutto al contrario.
Narice destra Ida, Luna, sinistra Pingala, Sole. UNa femminile, una maschile. Dall'osservazione di quale delle due narici sia la più aperta si può notare quale in quel momento delle due nadi sia più attiva.
Questo stralcio interessantissimo può darti un'idea più completa.
Come dici tu, per ora, ciao.

La colonna vertebrale è da sempre legata alla polarità Sole-Luna/Saturno.
Insieme questi tre pianeti rappresentano tutti e quattro gli elementi della tradizione esoterica e possiamo dire che siano in un certo senso alla guida delle energie, espresse sotto varie forme e simbologie, di questi elementi. La Luna è essenzialmente matrice dell’Acqua, creatrice e distruttrice di ogni forma di vita che nasce e muore nel segreto e nel silenzio del mondo sub-acquatico. Il Sole è fonte di luce e calore, espressione della divinità identificata col Fuoco.
L’Acqua e il Fuoco insieme sono espressione di vitalità, energia, fluire inarrestabile del flusso vitale. Dall’interazione di questi due elementi la vita materiale prende coscienza, espressione e movimento.
L’energia propulsiva di questi elementi è incanalata e spinta verso la crescita dalla Terra e dall’Aria.
Alla guida degli elementi Terra e Aria troviamo Saturno il principio cristallizzatore, condensatore, raffreddante e conservatore che si pone come polo opposto e complementare al fiume vitale costituito dalle energie dell’Acqua e del Fuoco, della Luna e del Sole.
La struttura ossea della colonna vertebrale è governata da Saturno e costituisce un canale per la forza vitale che vi fluisce all’interno: il midollo spinale e le sue innervazioni. Questo fiume che scorre all’interno del condotto vertebrale è uno e duplice: in esso si alternano, si combinano e si equilibrano le correnti energetiche positive e irradianti rappresentate dal Sole e dall’elemento Fuoco e quelle negative e coagulanti rappresentate dalla Luna e dall’elemento Acqua. La simbologia dell’Albero bene esprime l’alternarsi di queste forze all’interno dei processi della natura: la vita che perennemente scorre aldilà del manifestarsi delle stagioni.
Anticamente, presso i celti ad esempio, gli alberi spogli durante la stagione invernale erano simbolo delle forze che si ritirano nel ventre della Madre Terra, della capacità della forza vitale di attraversare il golfo della Morte per ri-manifestarsi con vigore durante la primavera. La forza con cui la vita ri-sbocciava era dunque sinonimo della capacità di ognuno di attraversare con fermezza le difficoltà e le esperienze esistenziali rappresentate da Saturno. Questo pianeta, nella simbologia astrologica, governa lo spleen, il centro psichico che regola il flusso della vitalità nel corpo, con precisione Saturno concede a ognuno la dose di vitalità guadagnata attraverso le aspirazioni e le esperienze della vita. Gli alberi millenari sono da sempre simbolo di immortalità, di capacità del corpo di sapersi rigenerare, di attingere cioè forza dalle viscere della Terra, di attraversare l’abisso e governare la paura..
Nel simbolismo astrologico le ripartizioni della colonna vertebrale sono significative.
Le sette vertebre cervicali del collo sono associate ai sette pianeti della tradizione esoterica.
La prima vertebra, l’Atlante è governata da Saturno, la seconda, l’Epistrofeo, da Giove, le altre cinque di seguito rispettivamente da Marte, il Sole, Venere, Mercurio e la Luna.
Le vertebre cervicali sono quindi connesse alla capacità di saper utilizzare i sette raggi della tradizione esoterica, le energie costruttive principali da cui discendono tutti gli altri raggi. Queste energie guida sono da sempre associate ai sette pianeti ma anche alle sette note musicali, ai sette colori dello spettro solare e, nella tradizione orientale, ai sette chakra maestri.
In questa parte della colonna che supporta la testa si concentrano particolarmente le tensioni e gli sforzi ed è per questo, in alcuni individui, una zona spesso bloccata o irrigidita .
Le dodici vertebre dorsali sono associate alle 12 energie dei segni zodiacali. La prima vertebra è governata dall’Ariete e le altre undici dai segni che seguono in successione nello zodiaco.
La spina dorsale è particolarmente connessa all’elemento fuoco e alle energie marziali dell’Ariete. Le dodici vertebre che la compongono sorreggono le coste che formano la gabbia toracica e proteggono il cuore.
Fino a quando l’individuo non ha preso governo dei piani inferiori e fisici questa cavità è come una stalla in cui risiedono le energie animali dell’uomo e i suoi turbolenti desideri personali.
Le cinque vertebre lombari sono connesse con i quattro elementi, Fuoco, Terra, Aria, Acqua più un quinto elemento il più sottile e impalpabile: l’Etere che li permea tutti.
Sotto la regione lombare troviamo il sacro formato da cinque reminescenze di vertebre e le quattro ossa del coccige saldate insieme. Questi nove segmenti ossei sono associati all’aldilà, alle regioni sconosciute delle viscere della Terra nelle quali, si pensava, risiedesse un Fuoco imperituro.
E’ in questa stazione che risiede il germe della nostra vita, il segreto del “Nome” come direbbero i cabalisti o il fuoco kundalini per la tradizione orientale.
Questa energia sale dal basso, emerge come un drago di fuoco dalle acque oscure da cui la vita proviene e ritorna. Il “serpente di fuoco” sale dalla base della spina quando la nostra coscienza ha affrontato il mistero dell’ignoto e la paura del medesimo, quando cioè si è confrontata con Saturno, il drago maestro che rappresenta le prove che ci pervengono attraverso l’esperienza esistenziale. Ogni esperienza è l’incrocio di due coordinate che la mente umana deve superare, un quesito e un enigma che la vita ci pone: la via del centro ci permette di superare le prove, conciliare gli opposti, sopportare il paradosso e proseguire diritti lungo il sentiero della vita che è conoscenza e conquista delle nostre terre interiori.
Le porte principali che ci aprono verso questo cammino sono simboleggiate dalle regioni della colonna vertebrale e dai sette chakra maestri che sono collocati lungo la medesima. Quando l’energia sbloccata sale dai piani inferiori, l’attraversamento di queste porte conduce al godimento e alla pienezza sui quattro piani dell’essere: fisico, emotivo, psichico e mentale; fino al godimento finale che ci fa assaporare contemporaneamente la vita su tutti questi piani. La totale illuminazione del corpo che ne consegue abbatte ogni senso di separatezza tra l’interno e l’esterno, tra l’alto e il basso aprendoci a uno stato di coscienza in cui non si percepiscono più confini, pregiudizi e paure ma in cui prevale un senso di estasi e di sublime comunione con tutte le cose.
Elisabeth Mantovani
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Re: SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

Messaggioda Artos » 12/03/2014, 6:45

Ciao Drago-Lontra Blu grazie dell'articolo è veramente interessante. Effettivamente io certe volte sia con Nadi Sodhana o altri tipi di respirazione seguo il respiro ascendente e lo faccio partire proprio dalla zona tra i testicoli e l'ano e lo porto fino alla sommità del capo questo l' inspiro invece l'espiro lo porto dalla sommità del capo fino in fondo buttando fuori il più possibile premendo con un colpetto anche la parte bassa. Poi per quanto riguarda la serenità, ed i problemi è come dice l'articolo fra respiro e pratica la vita si affronta senza paura e se la paura arriva lo stesso subentra il corraggio e la volontà di affrontare tutte le avversità che le prove di esperienze ci vengono offerte. Questo è anche Saturno ci fà prendere le nostre responsabilità delle scelte che in passato abbiamo fatto. Io in passato non capivo bene cosa sono le prove della vita da qualche anno ho capito benissino cosa sono. In questa vita qui ed ora abbiamo la possibilità di correggere quello che in passato non abbiamo affrontato bene. Se adesso le superiamo ed affrontiamo le prove diversamente rispetto a prima e queste prove le affrontiamo con il coraggio (questo è il cuore) tutte le paure di prima sconpaiono e ci rendiamo conto che l'altra volta la paura ci bloccava. Grazie di nuovo e un saluto.

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Re: SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

Messaggioda Artos » 12/03/2014, 6:54

Quintessenza.

Per la fisica la quintessenza è: http://it.wikipedia.org/wiki/Quintessenza_%28fisica%29
Pertanto si parla di energia oscura. Sembra che in Alchimia per quintessenza si intende il cerchio che fa un Pianeta intorno al Sole. Io aggiungerei anche il Cerchio che fa il Sole intorno allo Zodiaco che è di circa 25000 o 26000 anni. Il Sole oppure i Pianeti ruotano intorno a un Punto o Centro del Cerchio. Girando nello Spazio intorno a questo Punto mandano e ricevono Energie oppure per intenderci meglio si scambiano Energie da gruppi di Stelle e Pianeti Diversi e questo viene detto anche Lavorazione oppure Opera.

Nella Circonferenza del Cerchio troviamo distribuite 4 Energie o Elementi di tipo diverso e che gli Astrologi chiamano Fuoco, Vento, Aria e Terra. Ognuno di questo elemento ha caratteristiche diverse e un ciclo completo. Per ciclo completo si intende un ‘ Azione Iniziale che ha tutta la potenza energetica per portare a termine appunto l’Azione chiamata Cardinale o Angolare. La seconda fase quella di contenimento che cerca di prolungare diciamo frenando quell’Azione chiamata Assicurazione o Fisso e la fase Conclusiva che si chiama di Studio o Mobile di quell’Azione. Ognuna di questa Azione ha Leggi e Simboli proprie.
Il cerchio dello Zodiaco è di 360° e il Sole e i Pianeti per ogni tipo di Elemento-Energia ci impiega 30° pertanto essendo 4 gli Elementi e 3 i Tipi di Azione di ogni Elemento per un totale di 12 si hanno 360° Per capire un po’ meglio la situazione elencherei i nomi delle varie fasi di lavorazione.
L’Azione del Fuoco è composta dal Segno Astrologico Angolare o Cardinale di Ariete, dal Segno Astrologico Fisso o Assicurazione del Leone e Mobile o Studio da Sagittario.
L’azione dell’Aria composta dal Segno Angolare o Cardinale di Bilancia, dal Segno Astrologico Fisso o Assicurazione di Acquario e per finire l’Azione dal Segno Astrologico Mobile o di Studio di Gemelli.
L’Azione dell’Acqua composta dal Segno Astrologico Cardinale o Angolare di Cancro, dal Segno Astrologico Fisso o Assicurazione di Scorpione e per finire l’Azione dal Segno Astrologico Mobile o di Studio di Pesci.
L’Azione della Terra è composta dal Segno Astrologico Cardinale o Angolare di Capricorno, dal Segno Astrologico Fisso o Assicurazione di Toro e per finire l’Azione di Terra del Segno Astrologico Mobile o di Studio di Vergine.

Come abbiamo visto sopra il Giro dello Zodiaco lo compie il Sole per circa 25.000 anni e tutti i Pianeti del Sistema Solare intorno al Sole e precisamente la Terra per circa 365 giorni, Mercurio circa 88 gg, Venere circa 225 gg, la Luna intorno alla Terra circa 28 gg, Marte circa 2 anni, Giove 11 anni e 315 gg., Saturno circa 28/29 anni, Urano circa 84 anni. Nettuno circa 164 anni e Plutone circa 250 anni.


Il Sole e i Pianeti stanziano per 30° in ogni Segno Astrologico per il Tempo citato sopra. Pertanto il Sole circa 2160 anni, Mercurio 7,5gg, Venere circa 19 gg, la Luna circa 2,5 gg, La Terra circa 30 gg, , Marte circa 60gg, Giove circa 1 anno, Saturno circa 2 anni e ½, Urano Circa 7 anni, Nettuno circa 14 anni e Plutone circa 21 anni.
Per concludere e capirci meglio la quintessenza è la fusione dei 4 Cicli degli Elementi nel tempo di rotazione che un Pianeta fa intorno allo Zodiaco. Questa Fusione avviene nel suo Nucleo Centrale. Pertanto nella Nostra Galassia si trova in Sagittarius A, Per il Sole il Suo Nucleo Centrale e così via per tutti i Pianeti del Nostro Sistema Solare. Dalla fusione si và a creare un corpo nuovo. Vorrei aggiungere che per ogni permanenza dei 30° viene messo un guardiano. Per guardiano si intende un’Entità preposta a ogni cambiamento di Energie per es. per Giove ogni 11 mesi e 25 gg. c’è un cambio di Essere nella Pistis il Maestro Gesù racconta che c’è un diavolo come guardiano o arconte e alla fine del ciclo di 105 anni un superarconte (ripeto che il termine di arconte è governatore oppure giudice).

Per quanto riguarda gli Esseri umani il principio è lo stesso solo che per noi la data di nascita è essenziale e dalla data e l’ora di nascita si vedono i Pianeti dove si trovano in quel momento nel cerchio dello Zodiaco e si calcola ogni cerchio di ciascun Pianeta ogni fine giro di circonferenza il nostro nucleo interno fonde le varie Energie ricavandone la 5^ essenza. Questa è una pratica che viene applicata dagli Alchimisti pertanto se noi stiamo attenti a noi stessi potremmo scoprire tante cose. Un saluto.

Maryapple

Re: SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

Messaggioda Maryapple » 12/03/2014, 23:56

Drago Blu'...molto chiaro e interessantissimo..................
un argomento trattato in modo specifico................Tante cose tutte insieme....ma io che faccio Yoga ....non sapevo tutto questo...
Grazie

Anche perché come dice shanti............................non possiamo sapere tutto e forse non dobbiamo neanche....
stiamo nel sentire..............
Ma a volte sapendo questo...colleghiamo i puntini...Ciao
Ciao anche a Artos

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Re: SIMBOLI... osservazioni e riflessioni

Messaggioda Artos » 13/03/2014, 5:54

Le probabili modifiche della quarta discesa del Kristos.

Salve, faccio seguito a quanto detto nei precedenti articoli per quanto riguarda la discesa del KRISTOS.

Da mie fonti personali mi risulta che la 4^ discesa del KRISTOS sia avvenuta prima del 2000 e sia durata non si sa quanto per poi ritornare al PADRE. Naturalmente come le altre 3 discese ha apportato e apporterà cambiamenti.

Analizzerei ora la prima parte del messaggio dell’AA Michele a Celia Fenn del mese di Aprile 2013.

Come ben si sa, e gli scienziati lo stanno dicendo da qualche anno, la Nostra Via Lattea si sta unendo con un’altra Galassia vicina. Questa unificazione l’AA Michele la chiama Galassia Dorata. Con questa unificazione Il Pianeta Terra e gli Esseri in essa contenuti hanno un ruolo diverso rispetto a prima, ruolo che andremo a vedere in seguito.

Dall’AA Michele, il Nostro Sole è stato chiamato Apollo Solaris e il Nostro Pianeta Terra è stato chiamato Athena Da mie ricerche è saltato fuori che il Dio Apollo non era Figlio di Zeus ed era un Dio Solare. Dio Solare però di Forma o aspetto. Pertanto il Nostro Sole trasmetterà un’Energia di tipo e di Forma o Aspetto inteso come una delle infinite qualità dell’Eneergia che ci contiene che si chiama Amore Saggezza.

Visto che è stato copiato dal Dio greco che ha queste capacità.

Dalle mie ricerche per quanto riguarda la Dea greca Athena è saltato fuori che in Egitto questa Dea veniva chiamata Neith dalla radice Netet che significa tessere. La Dea Neith ara una Dea cacciatrice ed anche guerriera. Essa tiene in mano due frecce che sono il simbolo della luce che viene proiettata dalle tenebre e nello stesso tempo essendo incrociate e duali rappresentano le opposte polarità che Neith contiene in se stessa. Essa è un principio cosmico, non è nata da nessuno, ma da lei tutti gli altri principi provengono. Il Segno che Neith porta sulla testa è stato identificato come un fuso o una spoletta, che la contrassegna come Dea della Tessitura. Il principio di tessere si riferisce all’incrociarsi o all’accoppiarsi delle energie che portano in esistenza una nuova qualità. In questo senso Neith potrebbe essere vista come la tessitrice dell’Universo che tutto connette sulla trama della Sua Tela infinita. La Terra e tutti gli altri esseri viventi sono permeati e tenuti in esistenza da modelli di energia in costante circolazione. Nelle linee del dragone, o linee dei flussi energetici della terra, si diramano e si intersecano correnti di energia radiante che seguono percorsi e modelli invisibili; nei luoghi dove si uniscono molte di queste linee si formano potenti vortici di energia ed in questi punti vengono innalzati templi, chiese etc. ( la Dea Neith è stata presa dal Libro a riferimento di Venexia Editori).

Pertanto si potrebbe capire che il Nostro Sole, d’ora in poi, avrà la funzione dell’Archetipo del Dio Apollo e la Nostra Terra avrà la funzione dell’Archetipo della Dea Neith o Athena.

Altro punto importante è che noi, prima di questo cambiamento, dipendevamo dalle frequenze di Sirio, Pleadi, e di altri Soli, adesso invece diventiamo autonomi. Ripeto: prima funzionava così le frequenze partivano dal Cuore della Nostra Via Lattea ed arrivavano tramite Esseri predisposti a destinazione Sirio, Pleadi e altri Soli e poi tramite questi arrivavano sulla Terra nei punti prestabiliti o di appartenenza. Ad es. nell’antico Egitto provenivano da Sirio, nel Mare Egeo provenivano da Andromeda in Iran e Iraq provenivano da Nibiru ( Nibiru potrebbe essere un Sole a detta dell’AA Michele) Da questo si capirebbe che i Siti Sacri sono dei vortici di Energia e dei ricevitori-trasmettitori di codici di luce, da e per destinazioni che sapevano solo certi Esseri. Per intenderci meglio in vari punti del Pianeta ci sono Esseri collegati fra loro in grado di ricevere frequenze dal Nostro Sole e ritrasmetterle nello spazio loro vicino. Questi Esseri riceveranno codici provenienti direttamente del Cuore Centrale della Nuova Galassia Dorata e li trasmetteranno nel territorio circostante e saranno collegati fra loro secondo il modello della Dea Athena. Pertanto l’Evoluzione della Terra e degli Esseri in essa contenuti appartiene a Noi e non più ad altri Soli o Esseri di quei Soli. Siamo Sovrani di Noi stessi. A seguito di questa sovranità saremo ambasciatori del Nostro Pianeta in Ambito della nuova Galassia Dorata. Pertanto ci saranno corridoi dove Esseri di questo Pianeta andranno a rappresentarci nelle varie assemblee galattiche.

Per adesso mi fermerei qui. Un Saluto.

Riferimenti:



http://www.stazioneceleste.it/starchild ... _apr13.htm

Il libro delle Porte, l’Oracolo alchemico di Venexia autore Athon Veggi – Alison Davidson


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