L'ordine del Serpente I parte
di Dino Vitagliano
Prima che la vita nascesse sulla Terra, in cielo regnavano i serpenti,
custodi delle sacre tradizioni, che donarono all’umanità il fuoco della
conoscenza.

Il rettile detiene la chiave che svela la storia dimenticata delle nostre origini.
Il simbolo più antico del mondo è il serpente, animale affascinante e misterioso
che popola i nostri sogni. La sua storia ha origini molto remote come il
culto, tramandato nei millenni da un gruppo ristretto di iniziati. Ogni
popolo venerava il rettile con riti complessi, legati a un sapere
ancestrale confluito poi nell’arte sacra e nei miti, sorta di multiformi
capsule temporali. Un raffronto a livello cronologico e antropologico
tra lontane civiltà penetra in parte il messaggio che lasciarono,
evidenziando numerose somiglianze e ricostruendo la genealogia di un
simbolo immortale.
La Vibrazione dalle Sette Teste
Gli Scritti sacri e ispirati della civiltà Mu, fiorita oltre 50.000 anni prima
nell’Oceano Pacifico, erano tavolette di argilla effigiate dalla stirpe
dei Nacaal, i Santi Fratelli. James Churchward, ufficiale britannico di
stanza in India nel 1868, entrò in contatto con un Rishi del monastero
di Brahmaputra, in Tibet, che gli mostrò le numerose iscrizioni e il
giovane dedicò la sua vita a decifrarne i caratteri, visitando il mondo
alla ricerca di conferme archeologiche che avvalorassero l’esistenza di Mu.
La Genesi dei Nacaal tramanda che la Potenza Autoesistente, il Serpente dalle Sette
Teste, modulò sette ordini per creare i mondi. I gas plasmarono la Terra
nello spazio, l’atmosfera e le acque, infine la luce solare dardeggiò
nelle liquide profondità e il fango partorì le uova cosmiche. Il glifo
corrispondente mostra, infatti, il disco del Sole percorso da un piccolo
serpente piumato sinuoso, che secondo Cotterell ne Le Profezie di
Tutankhamon esprime l’attività delle macchie undecennali nella regione
dell’equatore solare. Interessante la sua affermazione in proposito:
"…la leggenda del serpente piumato raccontava la storia di come il Sole
influenza la vita sulla Terra. Il serpente piumato era il Sole". Questa
rappresentazione, una costante nel nostro studio, assurgerà a fulcro
della vita presso i Maya
Per leggere il resto cliccate qui
e la seconda parte QUI
Molto interessante sorella, scusa se me ne sono appropriata per la nostra città.

Posso sì???.
di Dino Vitagliano
Prima che la vita nascesse sulla Terra, in cielo regnavano i serpenti,
custodi delle sacre tradizioni, che donarono all’umanità il fuoco della
conoscenza.

Il rettile detiene la chiave che svela la storia dimenticata delle nostre origini.
Il simbolo più antico del mondo è il serpente, animale affascinante e misterioso
che popola i nostri sogni. La sua storia ha origini molto remote come il
culto, tramandato nei millenni da un gruppo ristretto di iniziati. Ogni
popolo venerava il rettile con riti complessi, legati a un sapere
ancestrale confluito poi nell’arte sacra e nei miti, sorta di multiformi
capsule temporali. Un raffronto a livello cronologico e antropologico
tra lontane civiltà penetra in parte il messaggio che lasciarono,
evidenziando numerose somiglianze e ricostruendo la genealogia di un
simbolo immortale.
La Vibrazione dalle Sette Teste
Gli Scritti sacri e ispirati della civiltà Mu, fiorita oltre 50.000 anni prima
nell’Oceano Pacifico, erano tavolette di argilla effigiate dalla stirpe
dei Nacaal, i Santi Fratelli. James Churchward, ufficiale britannico di
stanza in India nel 1868, entrò in contatto con un Rishi del monastero
di Brahmaputra, in Tibet, che gli mostrò le numerose iscrizioni e il
giovane dedicò la sua vita a decifrarne i caratteri, visitando il mondo
alla ricerca di conferme archeologiche che avvalorassero l’esistenza di Mu.
La Genesi dei Nacaal tramanda che la Potenza Autoesistente, il Serpente dalle Sette
Teste, modulò sette ordini per creare i mondi. I gas plasmarono la Terra
nello spazio, l’atmosfera e le acque, infine la luce solare dardeggiò
nelle liquide profondità e il fango partorì le uova cosmiche. Il glifo
corrispondente mostra, infatti, il disco del Sole percorso da un piccolo
serpente piumato sinuoso, che secondo Cotterell ne Le Profezie di
Tutankhamon esprime l’attività delle macchie undecennali nella regione
dell’equatore solare. Interessante la sua affermazione in proposito:
"…la leggenda del serpente piumato raccontava la storia di come il Sole
influenza la vita sulla Terra. Il serpente piumato era il Sole". Questa
rappresentazione, una costante nel nostro studio, assurgerà a fulcro
della vita presso i Maya
Per leggere il resto cliccate qui
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Molto interessante sorella, scusa se me ne sono appropriata per la nostra città.



Posso sì???.