Il sentimento Faro

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shanti
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Il sentimento Faro

Messaggioda shanti » 07/04/2011, 12:28

[...] La vostra guida appartiene a voi e soltanto a voi. Certamente, come dentro così fuori: la vostra guida non si manifesta soltanto dentro di voi, i vostri sé subconsci e inconsci, animici e spirituali interagiscono con i sé interiori corrispondenti di tutti e di tutto. Creano forze motivanti che generano le “coincidenze” significative che molti di voi sperimentano come sincronicità: un libro che compare per scintillare verso di voi o per farsi strada verso le vostre mani; estranei che passano accanto a voi e, d’improvviso, dicono qualcosa che è attinente a voi, la frase strana in TV o la canzone alla radio che vi distoglie da quello che stavate facendo, l’incontro “fortuito” che cambia la vostra vita.

Il modo in cui scegliete di vedere tali eventi e se seguite i loro suggerimenti dipende da voi. Talvolta sentite il flusso delle vostre stesse forze creative e lasciate che vi trasportino… ma talvolta esitate. Se non vedete sincronicità nel mondo intorno a voi, o se non desiderate accettare ciò che viene offerto, le risposte devono arrivare dall’interno. Per fortuna, quando i vostri sé spirituali non riescono a comunicare con voi in nessun altro modo, vi guidano usando un certo tipo di sentimento. Potreste chiamarlo il vostro sentimento faro.

La parola “faro” si riferisce al fuoco che, in passato, le persone accendevano sulle cime delle colline o sulle torri, per segnalare una direzione o illuminare la via durante la notte. Oggi è utilizzato per la luce dei fari, per le radio trasmittenti che emettono i segnali che gli aerei seguono, altri tipi di segnali usati per avere una guida e in modo più generale per ogni fonte di ispirazione.

Voi avete un sentimento caratteristico che può servirvi da faro. Può corrispondere alla prima scelta (vista nel tempo lineare) che la vostra comunità d’anima ha compiuto all’inizio di questa onda di creazione. Può essere compresa come l’aspetto motivante primario del nostro universo, nel modo in cui viene espresso attraverso di voi. Nessun aspetto è meglio o superiore agli altri, poiché tutti sono degli aspetti primari di Tutto Ciò Che È: Dio, Sorgente, Spirito. Tra questi non dovete scegliere, siete già membri di diversi club aspetto-Divino. Ma qual è il vostro preferito di ogni tempo? Immaginatevi come dei diapason. Quale nota fa sì che iniziate a canticchiare? Quale parola scegliereste per descrivere lo stato d’essere che all’istante vi fa sentire bene davvero profondamente?

È la GIOIA?

È l’AMORE?

È l’ARMONIA, la BELLEZZA, la SERENITÀ?

È la CHIAREZZA della verità o la grazia del SAPERE senza sapere come fate a saperlo? È il POTERE? È la LIBERTÀ?

Come SENTITE la Perfezione Divina?

Naturalmente, Tutto Ciò Che È comprende questo e molto altro, ma immaginate di dover scegliere una parola chiave per la perfezione dentro di voi, la più importante di tutte queste qualità per voi. Sentite di servire questo in modo più ovvio e più facile… così come tutti gli altri. Dite a voi stessi: “Sono devoto a tutti i meravigliosi aspetti della creazione. Talvolta favorisco e mi sta a cuore questo, a volte quest’altro. Ma mi sento al meglio quando sento……”

Se state scrutando la suddetta lista ed esitate, pensate allora a un momento del passato in cui avete sentito che la vita era perfetta. Che parola usereste per descrivere ciò che provavate allora?

Oppure immaginate un momento in cui la vita sarà perfetta, quando vi sentite veramente beati, come se l’universo vi avesse ascoltati e soddisfatto tutti i vostri sogni. Come vi sentireste?

Domandate alla vostra anima, domandate a Dio, chiedete al vostro stesso cuore. Se pensate che qualcun altro vi conosca meglio di quanto conosciate voi stessi, chiedeteglielo. Potreste ridere, ma conosciamo un’umana che ha chiesto al suo gatto… la risposta le è arrivata come se a parlare fosse stata una voce felina interiore, dietro gli occhi.

Chiunque andrà bene, perché si equivalgono tutti. Quasi tutti gli umani risuonano sempre a più di uno e questo con il tempo può anche cambiare. Scegliete, quindi, una parola qualsiasi di quelle indicate sopra e ripetete la parola chiave a voi stessi.

Ditela una volta ancora, lentamente, come se steste assaporandola… ripetetela…

Provatene un’altra, se volete, trovate quella che risuona di più, e poi ripetetevela di nuovo… e ancora…

Sentite come l’evocare la vostra stessa perfezione in questo semplice modo crei un sorriso interiore che continua a diventare più ampio e vi fa sciogliere in qualcosa di assolutamente meraviglioso, estasiante. Vi fa sentire stupendi fino al centro del vostro essere, come se non aveste mai lasciato CASA, perché il posto a cui siete sempre appartenuti è proprio qui, dentro di voi, adesso.

Vi preghiamo di notare che come vostra luce guida usiamo la parola SENTIMENTO. Un sentimento è più vago, più ampio, più profondo e più ricco di una semplice emozione. Questo tipo di sentimento non è situato in nessuna delle vostre sfere – fisica, emozionale, mentale o intuitiva. Infonde e mette in movimento tutto ciò che siete.

Quando non seguite il vostro faro interiore, non vi sentite mai bene a lungo. Potreste prendervi in giro per compiacere o placare qualcun altro, ma se lo fate, il vostro sentimento faro vi abbandonerà. Non vi potete sentire bene dentro se non seguite il percorso per cui siete venuti sulla terra: il sentiero della vostra evoluzione spirituale. Il vostro sé spirituale vi guida lungo questo sentiero, utilizzando il faro.

Una volta riconosciuto il vostro sentimento, utilizzatelo come vostra Stella Polare: permettetegli di fare il suo lavoro, che è quello di condurvi. Vi indicherà e vi aiuterà a discernere ciò che è giusto, buono e vero per voi, e ciò che potete semplicemente lasciare agli altri. Non appena non lo avvertite, cercate l’anomalia: stabilite ciò che non è benvenuto nella vostra sfera e permettetegli di passare oltre attraverso di voi. Diventate assolutamente neutrali rispetto a ciò che non evoca il vostro sentimento faro interiore. Lasciate che la chiarezza che state sviluppando amplifichi questo processo e notate come inizia a svilupparsi ed evolversi da solo, se soltanto uscite fuori strada.[...]

da stazione celeste
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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drago-lontra blu
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Il sentimento Faro

Messaggioda drago-lontra blu » 07/04/2011, 13:26

ma guarda te che ho voluto scoprirlo, pensando : ammesso che io l'abbia, un sentimento faro.
Direi di più, ammesso ch'io riesca a distinguerlo e centrarlo.
Cosi' ho impiegato una mezz'oretta, ripetendo quelli scritti, più volte e scartandoli tutti. Ma come? e sono andata alla ricerca del mio "faro". Impresa di un certo azzardo.....continuavo a scartare ogni cosa mi venisse fuori.

e infine ci sono, incredibile ma vero. C'è un attimo, che dura qualche minuto, in cui mi fermo a guardare: che sia dalla finestra o seduta sullo scalino del balcone , o mentre stendo, o mentre attendo il treno, io osservo e amo ciò che vedo. mi sento in pace, in armonia col tutto, che faccia freddo o caldo giorno o notte,, , la grazia stessa di essere in quel preciso momento immersa in cosa non so. Ma sono li', e in quell'istante tutto è perfetto.

c'è solo un piccolo particolare: non so cos'è... non so dargli un nome. So che c'è. A volte penso e non ridete, che io sia una trasmissione di dati.

E' questa la nota che se fossi diapason, mi farebbe iniziare a canticchiare...e lo fa, anche se non sono un diapason.
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