da un seminario di Daniel Meurois-Givaudan

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Angel
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Messaggioda Angel » 12/10/2009, 16:06

Vorrei parlarvi proprio della MAESTRIA AL FEMMINILE. (Da questa mattina ho lavorato nel modo tradizionale in cui si è trasmesso per secoli l’insegnamento. Vi ho parlato del MaestroMorya, di Babaji, del Maestro Gesù, di Akhenaton, di Francesco d’Assisi.)

Ho parlato di Maria, la madre di Gesù, ma non molto, perché volevo parlarne più a fondo adesso; è certo che per la nostra umanità è arrivato il tempo di capire e di realizzare che da qualche millennio cammina zoppicando su un piede solo, poiché non ha lasciato alla maestria, a livello della sensibilità femminile, nessuno spazio, o molto poco, per potersi esprimere. A questo proposito vorrei parlare della censura che è stata fatta relativamente all’insegnamento del Cristo già 2000 anni fa e fino ai nostri giorni. Si parla degli apostoli dicendo che erano 12 ed erano uomini; eventualmente si citano Maria Maddalena, Marta, Maria la madre; si può prendere in considerazione il fatto che ci siano state delle grandi sante come Teresa d’Avila ed altre… ma è sempre una cosa secondaria. I veri ed i puri sono gli uomini.

Posso dirvi che dai ricordi che ho, c’erano più DONNE, molto vicine all’insegnamento del Maestro Gesù, che uomini e questo, all’epoca, era un problema perché la società era di tipo patriarcale, tradizionalista e totalitaria. In questi 2000 anni non abbiamo fatto un grande passo avanti e forse solo ora iniziamo a capire che si potrebbe vivere in un altro modo. Vi posso dire che 2000 anni fa c’è stato un piccolo gruppo di donne che ha ricevuto dalla bocca del Cristo gli insegnamenti a cui non hanno mai avuto accesso gli apostoli uomini e il Maestro Gesù non lo nascondeva e affermava che c’era e c’è nella sensibilità femminile una capacità di incarnare la presenza divina che è più manifesta.

Naturalmente c’erano degli uomini che manifestavano una parte femminile dentro di loro e quindi potevano manifestare la presenza divina allo stesso modo ma Gesù, a livello dell’impatto che doveva lasciare su questo pianeta, affermava che le donne avevano il primo posto in quanto fermenti ed io vi devo dire che per quanto mi riguarda, quando ho potuto fare un’incursione abbastanza importante nell’universo di Shambhalla di cui vi ho parlato precedentemente, ho avuto modo di constatare che in quel livello di realtà c’erano tante donne realizzate quanti erano gli uomini. La cosa terribile nel nostro condizionamento attuale è che persino le donne trovino normale che quando si parla di Maestri di Saggezza ci si riferisca agli uomini; adesso la situazione comincia a cambiare ma globalmente si prende come dato di fatto che siano di sesso maschile. Le cose cambiano. In uno dei miei libri vi ho descritto la realtà di Shambhalla, forse in un altro libro parlerò della realtà di un altro Mondo analogo a quello di Shambhalla, che si trova nel cuore delle Ande e la cui realtà si trova nello stesso piano di quella di Shambhalla ma le cui manifestazioni saranno molto più femminili del Shambhalla che conosciamo. Credo che cominciamo già a sentire gli effetti del risveglio di quest’altra Shambhalla, che nella tradizione si chiama Eldorado, ed anche l’effetto della messa in evidenza di questo polo di Maestre al femminile perché parliamo sempre di più di Maria Maddalena, delle discepole del Cristo, ed anche delle donne che sono evidentemente delle Maestre e che si stanno manifestando sempre di più oggi. Ci sono delle donne che irradiano una luce straordinaria come Ananda Moyi Ma (??), Mére (la compagna di Aurobindo), Amma e molte altre che stanno manifestandosi. Questo è un grande beneficio perché sta mettendosi a posto un’egregora attraverso cui cominciamo a prendere coscienza del fatto che l’ordine maschile delle cose ha i suoi limiti e che lo stato attuale del nostro mondo ci mostra tali limiti. Babaji ha moltissime discepole donne e questa energia femminile che emerge o riemerge ora ha come scopo quello di incarnare di più la spiritualità, cioè di lavorare molto meno sulla manipolazione di concetti di alta metafisica attuando invece nel quotidiano l’irradiamento di uno stato di realizzazione che non ha più bisogno di parole.
L’irradiamento femminile, oggi, avrà come conseguenza quella di farci capire a livello planetario che una spiritualità ben capita, ben compresa, ben incarnata si traduce attraverso l’irradiamento del corpo ed attraverso le azioni che esso compie. L’azione nel quotidiano, in tutte le minime cose vale più di un grande discorso magistrale.

Sai Baba alcuni anni fa diceva: < preferisco mani che agiscono piuttosto che mani che pregano>> e in questo senso Egli fa il porta parola di tutti i Maestri di Saggezza incarnati o meno che io ho incontrato. Questa non è la negazione dell’importanza della preghiera o della meditazione ma è la messa in evidenza che un albero, prima o poi, deve portare il frutto e che una coscienza aperta e un cuore amorevole non possono fare nient’altro che dare agli altri quello che dicono di aver capito.

Donare significa: DARE NEL QUOTIDIANO. 2000 anni fa ho sentito rispondere Maria Maddalena, che è stata la prima discepola del Cristo, ad una domanda molto precisa. Le hanno chiesto: . Ella ha risposto brevemente: <<Non ho nulla da dire sull’insegnamento del Maestro. Guardami e vedrai il Suo insegnamento e lo capirai!>>. Questo era il suo modo di dire che esso era penetrato fin nella natura stessa delle carni del Suo corpo che traducevano ciò che Lei aveva ricevuto come Grazia da parte del Maestro, perché da un certo momento in poi si deve parlare di Grazia. Quando siamo sulla strada del cammino interiore, prima o poi, un Maestro Realizzato può orientarsi verso di noi e dirci: Perché, al di là delle nostre conoscenze, del nostro sapere, è uno stato di Grazia che si manifesta in noi appunto per l’apertura o l’inizio dell’apertura dell’ottavo chakra, subito dopo quella che è una specie di morte iniziatica. È chiaro che, per passare dal settimo all’ottavo chakra, viviamo una morte iniziatica,cioè, lo stato di VERO DISCEPOLO è la conseguenza di una rinascita, che io ho chiamato “uno stato di Grazia”, che può irradiare solo dopo aver oltrepassato una vera e propria morte interiore.

Essa non è una piccola morte: è davvero una morte clinica del nostro ego.
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Messaggioda Oliviero Angelo » 12/10/2009, 18:34

Grazie cara Kemi per questo tuo post che regala ottimi spunti riflessivi in riverberi stentorei di VERITA'.

Si deve mostrare più che dire: verissimo!
E che dire, poi, della MAESTRIA AL FEMMINILE? Quando nemmeno viene contemplata è segno che c'è molto di sbagliato in presunti dogmi da diffondere.
Amore è EQUILIBRIO e cosa meglio delle due parti equamente presenti di femminile e maschile possono testimoniarlo?
Vorrei poi personalmente soffermarmi sul fondamentale concetto di una necessaria e vera morte interiore, la morte dell'EGO (che è negazione di Amore), per rinascere nella nostra vera essenza di divino. Si: non c'è nascita senza morte.
Grazie, Splendente Kemi... Grazie...

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Messaggioda Angel » 12/10/2009, 19:12

....a me è piaciuta molto anche questa frase: "l'azione nel quotidiano, in tutte le minime cose vale più di un grande discorso magistrale".....le piccole cose quotidiane.....le VERE piccole GRANDI cose....


un abbraccio stellare caro fratellone,

kemi
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Messaggioda Oliviero Angelo » 12/10/2009, 20:46

Si, splendida sorellona... evidenzi bene!

Le piccole cose riassumono il fare, il mostrare di se stessi ,nei propri atti, la Grandezza che anche un illuminato dire non può racchiudere.

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Messaggioda shanti » 12/10/2009, 21:13

Ho conosciuto molte donne che irradiano una grande luce. Donne che sono ancora in vita e altre che sono già al di là del velo.
Ho ricevuto l'abbraccio di Amma, ho lavorato con mary Elisabeth Thunder leader cheyenne, ho amato l'energia di Mère, nel matrimandir, mi sono persa nell'immagine degli occhi di Ananda Moyi Ma, e amo la luce e il sorriso di Gina, una contadina che abitava vicino a me e mi portava le uova col gesto semplice e rude di chi lavora la terra.
E ho incontrato Sorelle meravigliose, qui, in questa Città e vi ringrazio per il lavoro di luce che regalate.
E onoro il femminile degli uomini di questa città, che sanno portare un tocco di poesia, avvolta in un manto di forza e bellezza.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Messaggioda drago-lontra blu » 12/10/2009, 21:24

e un albero, prima o poi, deve portare il frutto........



queste sono le parole che preferisco io, in teoria dice che si fanno anche le zucche, quindi, solo quando saremo pronti verso noi , saremo in grado di portare nel mondo....

smakkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk
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Ospite

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Messaggioda Ospite » 13/10/2009, 12:44

E' bellissimo Kemi, l'ennesimo grazie!

Quello che mi piace, di questo posto, di questa città è che arrivo qui con un sacco di idee in testa, cose che vorrei scrivere...poi leggo, sorrido e scopro che qualcuno le ha esposte, così come le avrei descritte, anzi meglio.
E allora continuo il mio passeggio, con un sorriso e tanta luce nel cuore, perché è bello sentire l'unicità nella diversità.

Aggiungo solo una cosa, qui.
Lo devo alle tante meravigliose Donne che in Spirito o in corpo mi hanno tenuto per mano nella vita. Sono tante, tantissime e ci accompagnano con la loro dolcezza negli spazi oltre il tempo.
Guide silenziose o Maestre dall'energia roboante come il tuono...

GRAZIE.

Di una tra le molte trascrivo una frase.
Si chiama Margerita Porete, fu messa al rogo il primo giugno del 1310, ma non rattristiamoci per lei, perché la sua morte come la sua vita passò in serenità e forza :)

Da un dialogo tra Amore e ragione

" Parla Amore:
Talvolta accade che colui che serve guadagna e impara tanto dal suo padrone che diviene più ricco e sapiente di lui, si che questo discepolo lascia il suo maestro per accostarsi ad un altro cammino.
Così è delle Virtù e dell'Anima.
L'Anima Perfetta ha obbedito ciecamente alle Virtù, finchè le Virtù, vedendo che colei, che fu la loro ancella, le aveva ormai superate in valore e sapienza ...si misero al servizio di lei, in perfetta obbedienza.

-E chi è dunque ques'Anima Perfetta? - Chiede la Ragione

Amore risponde: - l'ho mutata in me medesimo -

E chi siete Voi? - chiede la Ragione

- Io sono Iddio, risponde l'Amore e Lei, Ragione, è Iddio in forma d'Amore- "

Da: Lo specchio delle Anime Semplici.

(anche questo manoscritto fu messo al rogo, l'unica copia che è stata salvata...è stata poi tradotta da una donna...Margerita di Navarra....)

----------------

Vi abbraccio con tanto affetto.
Grazie a tutti voi


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Messaggioda drago-lontra blu » 13/10/2009, 13:39

Margherita di Valois (Saint-Germain-en-Laye 1553 - Parigi 1615), regina di Francia e di Navarra, figlia di Enrico II e di Caterina de' Medici. Nell'agosto 1572 sposò il capo degli ugonotti Enrico di Navarra (il futuro re di Francia Enrico IV), pochi giorni prima del massacro della notte di San Bartolomeo,
in cui migliaia di ugonotti furono uccisi. Il matrimonio fu un
fallimento e giunse alla rottura definitiva nel 1587: Margherita lasciò
la corte e si ritirò nel castello di Usson, dove rimase fino al 1605,
anno in cui tornò a Parigi.







"Il bisogno di ansietà: questa era la caratteristica di mia zia, la bella
Margherita di Valois, ( figlia di Caterina de' Medici) che andò sposa al Re di Navarra, oggi Re di
Francia, Enrico IV. Il bisogno di rischiare, come al giuoco, era la
molla segreta del carattere dell'amabile principessa: di qui le sue
liti e le sue riconciliazioni coi fratelli fin dall'età di sedici anni.
Ora, che cosa può giocare una ragazza? Ciò che ha di più prezioso al
mondo: la sua riputazione, il suo buon nome per tutta l'esistenza."




Memorie del Duca di Angouleme, figlio naturale di Carlo IX




giusto perché sono ignorante come una capra e non so chi fosse.....
ma era poi lei quella di cui parli?


ciao nova


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Messaggioda Ospite » 13/10/2009, 14:36

Drago Blu...mitica...ti immagino tutta presa e divertita a scartabellare con google...fantastica.
Quella che hai messo li è la regina poetessa, Margherita di Navarra che ha scovato l'unica copia accessibile del manoscritto nel convento della Maddalena a Orleans.
Di Margherita Porete non ci sono molte immagini.
Una verosimile è questa




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Messaggioda Angel » 13/10/2009, 15:17

.....che belli questi approfondimenti, è bello inserire argomenti a me cari e trovare poi nuove informazioni, nuovi spunti, nuovi collegamenti.....grazie sorelle care....ho letto con i brividi sulla pelle.....
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