Sei un Errante? Cos’è un errante?
Alcuni erranti sono ET che sono venuti sul Pianeta Terra per questa incarnazione o in questo periodo, da altrove.
Molti altri erranti sono nativi terrestri che sono maturati spiritualmente al punto da risvegliarsi alla loro identità metafisica, rendendo perciò l’identità mondana meno reale e creando la sensazione d’essere un forestiero in una strana terra.

Entrambi i tipi di erranti sono nella medesima situazione sulla Terra ora, in altre parole, spesso non si adattano molto bene qui, poiché il loro universo interiore è cambiato e il mondo “reale” per loro è cambiato dal mondo terrestre all’interiorità estetica ed etica del mondo metafisico.
Ogni errante è unico e arriva in tutte le forme e misure, ma le loro caratteristiche comuni più probabili, sono un senso d’alienazione e d’isolamento quando scelgono come vivere ed essere.
Lottano con una forte e crescente consapevolezza interiore di essere qui per servire.
La lezione e la missione che tutti gli erranti hanno in comune è di dare e di ricevere amore.
Il loro servizio comune è essere se stessi, nel modo più vero e profondo che sia possibile in ogni momento, mentre lavorano su questa lezione di vita. La missione principale è un ministero (servizio) d’essere, un vivere con il cuore aperto che è il sé più profondo di tutti gli esseri in incarnazione qui.
Essi sono ancoratori di luce e mentre inspirano ed espirano portano la luce attraverso i piani terrestri, con cuore aperto ed amorevole. Se senti di essere un errante, un alieno, un estraneo al pianeta Terra o se senti che la Terra non è più il tuo paese natale perché ti sei risvegliato dal sogno planetario, ci sono tre cose importanti da dirti:

Sei amato/a

Non sei solo/a

Hai un servizio da svolgere per il Pianeta Terra.

Grazie per l’ascolto! Non mollare, e non lasciare che la tristezza dell’errante ti deprima troppo a lungo!
Il servizio di un lavoratore della luce, talvolta, è un servizio difficile da offrire, poiché richiede che il nostro essere s’incarni sul pianeta Terra, ma merita il sacrificio.
Proiettate la vostra mente profonda indietro e richiamate alla memoria quella sensazione che provavate prima dell’incarnazione, quando tutto era molto più chiaro.
Tutti noi erranti eravamo impazienti di venire a servire.
Questo è il nostro momento, questo breve periodo di vita e questo essere parte della Terra. Serviamo tutti insieme con bellezza, stile, grazia e gioia.

stazioneceleste —

Ho vissuto per tanto tempo tristezza e solitudine, facevano parte dei miei respiri. Mi isolavo dal mondo, mi autocommiseravo o lottavo sprecando preziose energie. Questo prima di comprendere chi sono, prima di innamorarmi di questa Terra, prima di capire di aver scelto di essere qui. Prima di capire che l'oscurità va illuminata con la luce, sia quella fuori che quella interiore.
Ho ritrovato me stessa e il motivo del mio essere qui. So di essere molto amata, in questo piano e in altri. Non sono sola e porto la luce che vive nel cuore. Ogni tanto si affaccia un soffio di malinconia ma la gioia ha il sopravvento, la gioia di essere e di fare quello che sono venuta a fare. Mi è piaciuto molto questo scritto.

Eh eh eh scrivo e mi rispondo da sola.

ma è vero...Santhi...fai tutto tu..che dire??????
Anch'io dico a loro di non mollare....e sempre più
io mi accorgo
che sono qui per qualcosa di importante..non so ancora bene cosa!!
Se guardo i miei nanetti..lo so,lo sento,ma non solo loro.....
anche le persone che mi circondano e magari sono solo pessimiste....
mi accorgo che le prime parole che dico a loro sono sempre positive..per il bene,per il meglio!!!!
E quando le vedo un attimo più serene...ecco che sono felice!!!
E intanto vivo...vivo bene in serenità,vado avanti..accogliendo con gioia quello che mi capita...
anche se non è sempre il meglio.....
Ma cos'è il meglio????
Chi ce lo può dire????
Forse solo noi lo sappiamo ma dubito.......
Il meglio del meglio è capirsi,ascoltarsi,
amarsi senza secondi scopi,
aiutarsi e stare tranquilli.....
un abbraccio

Sei amato/a

Non sei solo/a

Hai un servizio da svolgere per il Pianeta Terra.

Da scrivere a grandi lettere e incorniciare sul comodino.

Grazie

Grazie, arriva proprio nel momento giusto...

Sha, sei proprio luce e leggerezza..... "gli erranti sono ancoratori di luce e mentre inspirano ed espirano portano la luce attraverso i piani terrestri, con cuore aperto ed amorevole." All'inizio della consapevolezza soffrono molto e si lasciano agganciare dalla sofferenza umana. Poi arriva la serenità e hanno la com-passione del Buddha. Percepiscono il dolore degli altri e della terra ma il loro cuore emana luce, le loro emozioni non si stravolgono perché solo il cuore si attiva, il cuore e l'Essere. E a quel punto trasmettono solo gioia e pace.
Non siamo mai soli, e per chi si sente tale, può essere uno spunto rileggere queste piccole e sagge frasi.

La solitudine non è vivere da soli...

la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi,

la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui,

è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.

Josè Saramago

Ciao Miriel, ciao Orione.

qualche tempo fa leggevo su un forum, ma non ricordo più quale fosse, dialoghi tra erranti. l fatto è che li sentivo tristi, assecondanti, molti discorsi e poca gioia di esserci, certo si riconoscevano erranti e nei loro discorsi c'era poco entusiasmo, molta consapevolezza di essere tali ma mancavano a parere mio della sintonia che ci collega a questa Terra, quella necessaria a questa dimensione, come fossero come dire, rassegnati? si, è la cosa che più si avvicina a quello che è stata la mia impressione.
Forse si sentivano soli.
Ed è penso passaggio obbligato almeno all'inizio, sentirsi straniero su questa Terra, fino a quando non viene compreso almeno in parte il " pacchetto" in dotazione.
Quante volte è stato cosi' per me, un'infinità di volte.
Poi succede che comprendi e se prima non mollavo in tempo di pace non vedo perché farlo in tempo di guerra, per dirla con le parole di mio padre. Nel senso che se procedevo prima a tentoni, ora che ci vedo dovrei fare il cieco? gh gh gh.
Comunque, amici erranti o semplicemente giramondo, ci vuole un fisico bestiale e tanta voglia di Esserci, poi per quale motivo è la gara di tutta una vita, ma l'importante è Esserci con desiderio.

bellissimo articolo. Manco da 5 giorni me li hanno contati tsztsztsz...aiut sono sorvegliata spaziale.....
un bacionissimo a tutti.

5 giorni senza di te sono un'eternità vecchia capra.

E' vero che fa bene rileggere a distanza di tempo le stesse cose... assumono dei significati diversi perché noi siamo diversi.
Quando avevo letto degli Erranti, bhe ovviamente il cuore era saltato ma la mia comprensione arrivava fino ad un certo punto.
Ero immersa nel senso di solitudine e alienazione ...leggevo dei compiti per i quali siamo arrivati qua e non capivo e mi sentivo confusa e .. incasinatissima !!!
E' stato bello trovare queste parole oggi, a distanza di quasi tre anni ... e sorridere pensando a quanti passi ho fatto e alle consapevolezze acquisite..

Sono qua sulla Terra, non sono sola, sono amata e so di avere una missione da svolgere ..nella Luce e nell'Amore.
Un abbraccio a tutte voi!!