Qualche settimana fa, mentre ero al lavoro, mi è capitato tra le mani un libro, sulle Leggende Toscane. L'ho preso in prestito, e tra le tante, il mio sguardo si è fissato su quella di San Galgano e la Spada nella Roccia.
Questa la Storia, a grandi linee.
Galgano Guidotti nasce nel 1148, in un paesino vicino a Siena. Vive la sua infanzia come tutti i signorotti dell'epoca, tra battaglie e vita dissoluta. Secondo la leggenda, la madre, devota all'arcangelo Michele, prega regolarmente perché il figlio possa manifestare lo spirito cristiano. L'arcangelo comincia ad apparire a Galgano, che dopo un'iniziale resistenza, capisce l'inutilità della sua vita e decide di ritirarsi in un eremo. Come segno del suo cambiamento, conficca la sua spada in una roccia che affiora dal terreno, e da quel momento in avanti usa l'elsa della spada come Croce davanti a cui pregare. E' il 1180.

La leggenda contiene molti altri particolari, tra cui prove, tentazioni, miracoli.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1181, Galgano viene fatto Santo, e intorno alla roccia in cui conficcò la spada viene costruita un'Abbazia.
Oggi, insieme a persone per me speciali, abbiamo visitato questo luogo. Come al solito.... la mia abilità con le parole, qui si ferma. Posso solo provare a descrivere la grande emozione che ho sentito, ferma al centro della navata, la cui copertura non esiste più, sostituita dal Cielo... Sentivo una fortissima Energia salire dal terreno, assolutamente indescrivibile!

Ho camminato lungo la navata, cercando di concentrarmi sull'architettura (in fondo è una delle mie passioni, mi sarebbe dispiaciuto non poco andar via senza averla debitamente osservata), ma alla fine non c'è stato nulla da fare.... non potevo fare a meno di "ascoltare", di respirare a pieni polmoni quell'atmosfera, alzando gli occhi al cielo, con le navate laterali vicino a me... per un brevissimo attimo mi è sembrato quasi di tornare indietro nel tempo....

Abbiamo camminato un po' all'esterno delle rovine, cercando di assaporare il più possibile dell'atmosfera. Poi siamo andate alla ricerca della famosa spada nella roccia.
Si trova all'interno di una cappella, non nelle rovine, ma nell'eremo di Montesiepi, poco più in alto (anche se con un bambino di 9 mesi in braccio il poco più in alto assomigliava molto a un'arrampicata!!
)
Anche quella piccola cappella ha qualcosa di speciale. A parte la bellissima cupola, molto alta.... (ho cercato delle foto che rendessero l'idea, ma non ne ho trovate...) l'atmosfera intima, raccolta.... di nuovo, perdo il potere sulle parole.

Vi ho pensati, mentre ero lì. Sapevo che vi avrei scritto.... e sapevo che non avrei reso l'idea, come sempre. Ma sapevo anche che potevo parlare di Energia bellissima, di atmosfera particolare, di sensazioni splendide, e di Luce meravigliosa.... e voi avreste capito....
Un Abbraccio
Neh'ympha
Questa la Storia, a grandi linee.
Galgano Guidotti nasce nel 1148, in un paesino vicino a Siena. Vive la sua infanzia come tutti i signorotti dell'epoca, tra battaglie e vita dissoluta. Secondo la leggenda, la madre, devota all'arcangelo Michele, prega regolarmente perché il figlio possa manifestare lo spirito cristiano. L'arcangelo comincia ad apparire a Galgano, che dopo un'iniziale resistenza, capisce l'inutilità della sua vita e decide di ritirarsi in un eremo. Come segno del suo cambiamento, conficca la sua spada in una roccia che affiora dal terreno, e da quel momento in avanti usa l'elsa della spada come Croce davanti a cui pregare. E' il 1180.

La leggenda contiene molti altri particolari, tra cui prove, tentazioni, miracoli.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1181, Galgano viene fatto Santo, e intorno alla roccia in cui conficcò la spada viene costruita un'Abbazia.
Oggi, insieme a persone per me speciali, abbiamo visitato questo luogo. Come al solito.... la mia abilità con le parole, qui si ferma. Posso solo provare a descrivere la grande emozione che ho sentito, ferma al centro della navata, la cui copertura non esiste più, sostituita dal Cielo... Sentivo una fortissima Energia salire dal terreno, assolutamente indescrivibile!

Ho camminato lungo la navata, cercando di concentrarmi sull'architettura (in fondo è una delle mie passioni, mi sarebbe dispiaciuto non poco andar via senza averla debitamente osservata), ma alla fine non c'è stato nulla da fare.... non potevo fare a meno di "ascoltare", di respirare a pieni polmoni quell'atmosfera, alzando gli occhi al cielo, con le navate laterali vicino a me... per un brevissimo attimo mi è sembrato quasi di tornare indietro nel tempo....

Abbiamo camminato un po' all'esterno delle rovine, cercando di assaporare il più possibile dell'atmosfera. Poi siamo andate alla ricerca della famosa spada nella roccia.
Si trova all'interno di una cappella, non nelle rovine, ma nell'eremo di Montesiepi, poco più in alto (anche se con un bambino di 9 mesi in braccio il poco più in alto assomigliava molto a un'arrampicata!!

Anche quella piccola cappella ha qualcosa di speciale. A parte la bellissima cupola, molto alta.... (ho cercato delle foto che rendessero l'idea, ma non ne ho trovate...) l'atmosfera intima, raccolta.... di nuovo, perdo il potere sulle parole.

Vi ho pensati, mentre ero lì. Sapevo che vi avrei scritto.... e sapevo che non avrei reso l'idea, come sempre. Ma sapevo anche che potevo parlare di Energia bellissima, di atmosfera particolare, di sensazioni splendide, e di Luce meravigliosa.... e voi avreste capito....
Un Abbraccio
Neh'ympha