VECCHI MAESTRI NUOVI MAESTRI
Io Sono,si io Sono,Adamus Saint-germain,il Maestro.
Parliamo un momento dei Maestri.Il termine"Maestro" e' usato in modo indiscriminato,aperto e libero;in passato ci sono stati moltissimi Maestri,ma i Maestri di allora sono diversi dai Maestri della Nuova Energia.I Maestri del passato spesso hanno dovuto affrontare sofferenze estreme per diventare Maestri: hanno dovuto negare il loro corpo,hanno dovuto negare la loro esistenza umana per poter guardare profondamente dentro il loro spirito,per poter separare cio' che era umano da cio' che era spirito: cio' che era reale da cio' che era illusione;cio' che era battaglia dell'ego da cio' che era la benedizione dell'essere umano.Per questo molti dei maestri di cui avete sentito parlare ho dei quali avete letto hanno sostenuto queste grandi sofferenze che li hanno resi martiri e anche Maestri.Nella Nuova Energia non c'e' piu' bisogno di questo.
Il Maestro della nuova Energia capisce che la maestria riguarda il fatto stesso di essere umano,capisce che riguarda l'integrazione di tutte le energie dentro di lui.Il Maestro della Nuova Energia comprende il principio della Gioia e abbandona la vecchia concezione della sofferenza. Molti dei maestri del passato erano isolati.andavano a vivere da soli,lontani dalle citta',lontani dai loro familiari.Vivevano come eremiti nei boschi,su isole desolate o in zone abbandonate dove nessun altro viveva e giustificavano tutto questo dicendo di voler tornare a contatto con la natura
Per poter veramente scoprire se' stessi, i Maestri del passato dovevano allontanarsi dagli altri esseri umani.
Al contrario,il Maestro della Nuova Energia capisce che e' essenziale far parte dell'umanita',far parte della comunita'.Il Maestro della Nuova Energia capisce che isolamento e separazione non servono i bisogni degli altri, di quelli che sono pronti per avere un Insegnante.In questo modo il maestro della nuova energia impara a essere maestro mentre si trovain questa realta' umana,circondato dagli altri esseri umani,nel suo lavoro quotidiano,mentre viaggia,mentre frequenta gli stessi negozi o forse le stesse chiese,come gli altri umani.