"La saggezza del corpo rappresenta un ottimo punto d'avvio per addentrarsi nelle dimensioni nascoste della vita: seppure invibile è innegabilmente reale, come i ricercatori medici hanno ammesso a partire dalla metà degli anni Ottanta. Fino a quando non si è riscontrata la sua presenza nel sistema immunitario prima e in quello digestivo poi, si riteneva che l'intelligenza fosse prerogativa solo del cervello. Ma all'interno di questi due sistemi si possono osservare molecole specifiche che circolano attraverso i vari organi portando loro le informazioni provenienti dal cervello, e facendo convogliare al cervello stesso quelle che giungono dalla periferia dell'organismo. Un globulo bianco capace di distinguere un batterio invasore da un innocuo polline compie una scelta intelligente, anche se fluttua nel sangue a notevole distanza dalla cosiddetta materia grigia.
Dieci anni fa, chi avesse affermato che l'intestino è intelligente sarebbe stato accusato di follia pura; si sapeva che il rivestimento del tratto digestivo possiede migliaia di terminazioni nervose, considerate all'epoca semplici avamposti del sistema nervoso utili a controllare l'attività legata all'estrazione degli elementi nutritivi dai cibi ingeriti.
Ora sappiamo che le cellule nervose sparse sulle pareti intestinali sono in perfetta sintonia tra loro e formano una rete capace di reagire agli interventi esterni, a un rimprovero sul lavoro, a un pericolo, alla morte di un familiare. Le razioni dello stomaco sono affidabili quanto i pensieri formulati con il cervello, e altrettanto complesse. Anche il nostro colon, il fegato e lo stomaco pensano, senza ricorrere però al linguaggio verbale.
Grazie ad una rivoluzione medica di incredibile entità, gli scienziati si sono avventurati in una dimensione di cui nessuno sospettava l'esistenza.
La saggezza delle cellule è più antica di quella della corteccia cerebrale, e può rappresentare il modello ideale dell'unica cosa più vecchia di loro, cioè del cosmo. Ovunque mi capiti di volgere lo sguardo, vedo ciò che la saggezza cosmica cerca di ottenere, e che corrisponde a quello che io stesso tento di realizzare: crescere, espandere, creare.
La differenza principale è data dal fatto che il mio organismo collabora con l'Universo meglio di quanto potrei fare io in maniera consapevole.
Le cellule partecipano senza fatica al mistero della vita grazie alla loro saggezza, basata sulla passione e l'impegno. "
Da 'La dimensione interiore'
Deepak Chopra