Il guerriero della luce non porta in sé rancore o risentimento.
E' limpido, lo è veramente, non solo a parole.
Può accadere che nel corso della sua vita si senta ferito da una o più persone, ma la ferita non arriva da quelle persone, ma dalle sue aspettative, accompagnate da un suo vissuto non risolto. Allora fa ricadere su di loro qualcosa che dovrebbe vedere dentro di sé. Non riconosce lo specchio e continua nel tempo, a riportare a sé e a chi lo circonda, quelle emozioni distorte e quelle velate accuse.
E non si accorge nemmeno dell'amore che gli viene porto, della mano di luce che si allunga verso di lui.
Rimane chiuso nella sua torre, dalla quale dispensa insegnamenti proprio sull'amore e sul non portare risentimento verso nessuno.
Quando si accorgerà che il suo risentimento è figlio di aspettative non soddisfatte, di non aver accettato come una persona è realmente, ma di averla voluta trasformare in qualcosa di diverso, quando si accorgerà di questo e smetterà di giudicare, il risentimento cadrà, perché è solo figlio dell'ego e del giudizio.
Se non se ne accorgerà, continuerà la sua strada, senza posare lo sguardo sulla verità, mostrando quanto
egli è amorevole e luminoso, quanto evoluta è la sua anima, dispensando insegnamenti e discorsi profondi.
E nasconderà quel risentimento sotto un mare di significati spirituali. Non sarà mai portatore della Spada della Verità, perché la verità dentro se stesso non gli è rivelata. Ma quella rabbia così ben sepolta, cercherà di mostrarsi prima o poi, in un modo o nell'altro.....
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