Dopo il ritorno dal nostro viaggio mikaelico ho tentato varie volte di raccontare quanto ho vissuto e sentito, ma un’insolita stanchezza mi ha pervasa per alcuni giorni. E’ vero, non sono più una giovincella ed il viaggio è stato intenso, ma il perdurare della stanchezza mi inquietava un po’. Poi Shanti , col suo post riferito alle energie dei Luoghi di Potere, mi ha chiarito tutto. Grazie Shanti!!!!
Ora , senza dilungarmi troppo, provo a raccontare…..non so proprio da dove cominciare, allora vado a ruota libera
Innanzitutto sono sempre più sorpresa delle felici coincidenze e delle varie opportunità che via via si presentavano a noi…
Pensando a Monte Sant’Angelo la prima immagine che dolcemente e nostalgicamente mi affiora è l’effigie antica dell’Arcangelo Michele; credetemi è di una dolcezza indescrivibile! Lì, davanti, percepivo una fortissima energia sulla sommità della testa tanto che mi sembrava che mi si rizzassero i capelli. Questo particolare luogo ha prodotto su di noi tutti un effetto calamita così forte che ci diveniva sempre molto difficile lasciarlo per far spazio ad altri visitatori…
Inutile dire che, appena possibile, ci ritornavamo…..
Molto dolce e commovente è il ricordo di Cagnano Varano dove ci siamo sentiti avvolti e protetti dall’ Energia dolce e protettiva di Madre Terra e dell’Arcangelo Michele. In un piccolo antro laterale, indicatomi da mio marito, ci siamo sentiti entrambi accolti come in un grembo. Ma ,dicevo anche commovente; infatti siamo stati testimoni del rinnovo delle promesse di matrimonio di Shanti e Prema … e intanto le lacrime scendevano copiose!!
Cosa mi sono portata a casa? Tanti doni: l’Energia forte e avvolgente di Mikael, l’acqua limpida e cristallina della grotta di Cagnano Varano che sgorga dietro il piccolo altare, la commozione dei vari momenti particolarmente intensi, la potente energia e la magia di Castel del Monte, la gioia e l’allegria di tutti quanti , la benedizione delle coppie da parte di Don Francesco ( questo grazie alla faccia di tolla, davvero unica, di Shanti), la cortesia e l’accoglienza delle persone dei vari luoghi, la dolcezza del custode della grotta di Cagnano, infine la deliziosa e abbondante cucina pugliese ( questa mi è costata due Kg in più che ora devo smaltire ).
Non ho parlato di Minervino perché Shanti ne ha già parlato in modo esaustivo; cito solo la piacevole scoperta del borgo medievale di Sovereto dove, all’interno della piccola chiesa , abbiamo potuto osservare vari simboli che testimoniano l’appartenenza ed il passaggio dei Cavalieri Templari. In questo luogo ho visto mio marito particolarmente rapito e silenzioso; solo più tardi mi confidava di essersi sentito “ a casa”.
Mary