La ricerca e le risposte

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Oliviero Angelo
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La ricerca e le risposte

Messaggioda Oliviero Angelo » 23/06/2010, 14:17

La ricerca richiede una grande, enorme pazienza. Non importa se nello spazio di una vita non troveremo ciò che stiamo cercando; comunque continueremo nella ricerca. In realtà per un uomo che pensa, non è importante raggiungere, ma ricercare. Per un uomo di superstizione è importante raggiungere: la ricerca è decisamente secondaria.
Un uomo superstizioso è ansioso di sapere, come riuscirci? "Dov'è Dio?" egli chiede. Non gli interessa sapere, come prima cosa, se Dio esista o meno, non è interessato alla ricerca di Dio; non è pane per i suoi denti. Egli dice: "Tu cercalo e poi mostramelo". Ecco perché va alla ricerca di un guru.
(...)
I risultati d qualcun altro non possono mai divenire tuoi. Quel povero diavolo li ha ottenuti dopo una lunga ricerca, e tu li vuoi gratuitamente? E ricorda, se ha ricercato, avrà anche capito durante il suo indagare che i risultati si ottengono ricercando per proprio conto, non chiedendo agli altri. Per questo non creerà neppure discepoli. Vogliono avere discepoli solo coloro che non hann ancora raggiunto alcuna vera realizzazione e che ancora sono aggrappati a un altro guru, al di sopra di loro.
(...)
E ricorda, se Dio diventasse disponibile liberamente, una mente speculativa lo respingerebbe. Direbbe: " Non è giusto accettare qualcosa che non è frutto del mio impegno; lo realizzerò solo in base a quello".
(...)
Vorrei dirti: abbi fede nella ricerca, non nelle preghiere. Raggiungerai Dio non pregando, ma tramite la conoscenza. Inoltre, non credere mai a ciò che gli altri dicono. Qualcuno potrebbe ver realizzato qualcosa - naturalmente è possibile - quindi non essere neppure miscredente, perché sarebbe un'altra superstizione. Non credere né sii scettico. Se arrivasse qualcuno a dire di aver scoperto Dio, digli: "Congratulazioni. Dio è stato molto compassionevole con te, poiché ti ha concesso di trovarlo. Ma abbi la cortesia di non mostrarmelo. Lascialo trovare anche a me, altrimenti resterò un incapace.
Se vieni portato a una destinazione già raggiunta da qualcun altro, vi arriverai storpio. I piedi si rinforzano camminando. Raggiungere una destinazione non è molto importante; la cosa davvero importante è che il viaggiatore si rafforzi lungo il cammino. Ottenere qualcosa non è tanto importante quanto la trasformazione di colui che l'ha ottenuta.
Dio, moksha e la conoscenza non sono beni preconfezionati. Sono il frutto di una vita di sforzi e di ricerca. La suprema fioritura arriva quando è giunto il suo momento. Ma se vai al mercato, puoi trovare fiori di plastica che durano in eterno e ingannano facilmente; li devi solo spolverare. Ma chi possono ingannare? Chi passa per la strada potrà credere che i fiori alla tua finestra siano veri, ma tu non puoi essere ingannato, perché tu stesso li hai comprati.
Per avere fiori veri bisogna piantare i semi, sforzarsi, coltivare la pianta. Poi, quando il loro momento è giunto, spuntano i fiori. Non vengono applicati da fuori. L'esperienza di io è simile al fiore, e la ricerca alla pianta. Abbi cura della pianta e il fiore arriverà da solo. Ma noi abbiamo fretta. Diciamo: "Lascia stare la pianta; dacci solo il fiore!".
Talvolta, quando i bambini non riescono a risolvere un problema aritmetico a scuola, danno una sbirciata al libro di matematica e trascrivono il risultato. Anche se la risposta è esatta, è completamente sbagliata. Come può essere corretta la soluzione di chi non ha sviluppato il problema? La sua soluzione è giusta - può aver scritto "cinque" - e anche hchi ha sviluppato il problema ha scritto "cinque". Ma vedi una differenza tra questi ultimi e chi ha copiato la risposta? E che differenza fa copiarla dalla "Gita" o dal "Corano"?
Anche se la risposta data da entrambi è la stessa, non è uguale. C'è una differenza fondamentale. Il punto non è trovare la risposta e arrivare al "Cinque", bensì imparare come ci si arriva al risultato. E chi sbircia in un libro non l'ha capito: ha preso solo la risposta.
Pertanto, se hai imparato qualcosa da qualche parte o l'hai ricevuta da qualcuno, se l'hai sentita in giro e l'hai fatta tua, avrai in mano un Dio copiato da un libro. E' un Dio morto, senza vita, buono a nulla. Una religione viva si crea vivendola, non rubando risposte da un libro.
(...)
Non si possono trovare pace e felicità nelle risposte rubate. La felicità si ottiene attraverso lo stesso processo grazie al quale i fiori sbocciano da soli. Non vengono presi a prestito da qualche parte.



(OSHO)
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"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"
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Messaggioda drago-lontra blu » 23/06/2010, 16:24

mitico Gladius, bellissimo .

Non si possono trovare pace e felicità nelle risposte rubate....
....avrà anche capito durante il suo indagare che i risultati si ottengono ricercando per proprio conto, non chiedendo agli altri.
Vogliono avere discepoli solo coloro che non hanno ancora raggiunto alcuna vera realizzazione e che ancora sono aggrappati a un altro guru, al di sopra di loro......

Gladius, ho appena scritto un articolo che si allaccia perfettamente a questo.
ecco il motivo per cui affermo che io lavoro Con Michele, non Per Michele.

ciao Gla, un abbraccio fortissimo.
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Messaggioda shanti » 23/06/2010, 19:14

La persona libera e consapevole non "crea" né vuole discepoli, né si erge a guru.
Può fornire strumenti, insegnare a usarli, se necessario, ma non si circonda di adoratori. Non ama le lusinghe e dietro alle troppe parole costruite, sa scorgere la verità.
Fa in modo che le persone che si rivolgono a lui, scoprano di saper camminare da sole, sappiano trovare la propria strada e le proprie risposte e, soprattutto non le lega a sé. Può dare ispirazione e stimoli ma anche allontanarle se queste vogliono vederlo come Guida e Maestro e vogliono affidare la propria vita a lui.
Lo stesso vale per il terapeuta, solo se ha trovato la sua libertà interiore, può aiutare gli altri a trovare la capacità di autoguarirsi.
Quando lavori con Michele lo sai, perché è quella l'energia, è quella la luce che mostri loro, in modo che possano essere liberi.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

Serena

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Messaggioda Serena » 24/06/2010, 19:36

Bellissimo davvero.
Avevo gia' letto questo passaggio di Osho, e sebbene io non lo ami particolarmente in quanto il suo messaggio mi raggiunge con difficolta', sono davvero delle belle parole ed e' un messaggio che io stessa ho faticato per cogliere!
Dichiaro comunque di avere una maestra, ma e' solo la mia master reiki, mitica donna che mi quando vado da lei disperata, mi rinquora e mi manda a casa con piu' incognite di prima ;-)

Devo solo ancora capire cosa intendete con "io lavoro con Micheal"...
...io faccio il mio cammino da sola, circondata dall'amore della madre e di tutto l'universo, sono in contatto con la mia anima gemella e so che al momento giusto le nostre strada si incroceranno.
Ci terrei, pero', davvero davvero davvero a capire meglio cosa intendete dire, cosa avete trovato VOI che a me sfugge.
Magari non sara' il cammino adatto a me, o magari sì, pero' come ha detto Gladius lucis...solo con la ricerca capiro' davvero verso cosa sto andando, e solo scoprendo nuovi modi di cercare, trovero' le mie risposte; o, come sento io, solo continuando a cercare riusciro' a finire la mia formazione per tuffarmi dolcemente nelle battaglie (allegorico) che il futuro sento mi offre.

Blessed be, all of you
Serena

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Messaggioda mariposa azul » 24/06/2010, 21:02

Citazione:
Vorrei dirti: abbi fede nella ricerca, non nelle
preghiere. Raggiungerai Dio non pregando, ma tramite la conoscenza.


Proprio questa mattina stavo rileggendo uno scritto che ho postato nel forum, al quale sono arrivata grazie a Drago ed ho trovato scritto il medesimo concetto espresso con parole diverse.

la fede senza gnosi non può esistere. La fede senza gnosi è solo bigottismo brutale, superstizione,
ignoranza che priva l’uomo della sua reale natura, della sua origina e perciò della sua dignità.

....La Sapienza delle regine Dragone è il ponte che collega la
vita quotidiana al regno dell’Eternità , l’accesso al quale si ottiene soltanto tramite un
esperienza personale di Gnosi....


da http://www.rosacroceoggi.org/testi/CHI%20HA%20ORECCHIE%20PER%20INTENDERE%20INTENDA.pdf

Grazie Gladius Lucis un
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH

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Messaggioda shanti » 24/06/2010, 21:38

ciao Serena, difficile spiegare e difficile comprendere certo.
Ci sono persone che incontrano l'energia di Michele e sentono che è forte, bella e piena d'amore. Entra a far parte della loro vita, lo chiamano, lo pregano e sentono la sua protezione costante.
Altre lo sfiorano ma non ne sono attratte.
Ci sono persone che nascono portando in sè la Sua Energia, ne sono un'emanazione. Se ne rendono conto a un certo punto del loro cammino, della loro ricerca, e quando questo accade, lo riconoscono, sanno che Lui è dentro di loro, in ogni cellula, in ogni respiro, in ogni battito del cuore. Ecco, queste sono le persone che lavorano con Michele.
Quando insegno reiki o lavoro con i cristalli, è la sua luce che passa tra le mie mani, dal mio cuore.
Quando parlo, cammino, canto, Lui è con me, in me.
Lui è una fiamma perenne nel cuore di chi lo porta in sè e non ci si separa mai e non sei mai solo.
Michele non comanda queste persone, è al loro fianco.
Non è una via facile quella della connessione con Michael, ci vuole forza e centratura, amore e fermezza, e, a volte la nostra parte umana più fragile può vacillare. E' impegnativo, ma meraviglioso.
Non so dirti altro. anche perché è quasi impossibile spiegare con le parole. Quando lo senti in te, comprendi. Come dici tu, i cammini sono tanti, tante sono le vibrazioni, tante le frequenze. Ognuno ha il suo. E ogni cammino ci porta dove dobbiamo arrivare. A noi stessi.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Messaggioda drago-lontra blu » 24/06/2010, 22:03

Forse, l'unico modo per comprendere è cercarlo.
SE lo cerchi, vuol dire che è già in te, attende solo che ti rivolgi a lui.
Per me è stato cosi', Michele è ovunque, e si fa riconoscere dai suoi.
Città di luce è con lui, però non credo, a parer mio, che ci sia modo di spiegare, perché le voci sono molte, diverse, lui ha parlato in maniera differente a ciascuno di noi.
se deve essere, cosi' è.

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Ospite

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Messaggioda Ospite » 25/06/2010, 1:45

Ciao Serena :)

Anche io, come te, cammino circondata dall'amore della Madre e di tutto l'Universo.
Quando alzo gli occhi e guardo le Stelle, percepisco il continuo, perpetuo, nascere della nuova vita ... e tutta questa Vita è il più dolce e materno abbraccio che io possa scorgere. Un abbraccio da cui tutto origina e a cui tutto tende. Quando poi li abbasso tutta questa meraviglia trova riscontro in ogni particolare della vita che vivo, nel continuo trasformarsi di ogni cosa, di ogni situazione, di ogni istante.

Un giorno ho incontrato Michele, la Sua particolare Energia, una vibrazione che ogni tanto Tuona in qualche angolo sperduto del Cosmo e raggiunge il mio cuore. Questa Energia ha portato in me una strana, straordinaria, semplicità e determinazione.
Ha scardinato con dolcezza ed efficacia ogni schema, ogni tentativo di codifica.
Un tempo tracciavo un cerchio per sentirmi protetta, ora so che dove io sono è il cerchio.
Questo è solo un frammento di Michele, un pezzetto del mio sentire, quello che riesco a catturare io in questo momento. (Forse per quanto sono zuccona e svampita delle volte... per quel che mi riguarda sarebbe più corretto dire che 'Michele lavora con me' e non viceversa ... )

Questo frammento mi fa camminare con coraggio, forza, trasparenza sulla via che giorno dopo giorno, ricerca dopo ricerca sto scegliendo e scorgendo.
E' come ... se si fosse accessa una scintilla capace di illuminare sempre la Verità ... e basta solo un attimo perché poi, per uno strano gioco di specchi, la Verità avanza di anima in anima, di cuore in cuore, di vita in vita.
Con questa scintilla nel cuore ... cammino circondata dall'amore della Madre ... che non smetto mai di cercare, di Sentire, di vivere in ogni respiro.

Spero che lo sproloquio notturno sia comprensibile.
Un abbraccio grande!!!




P.S. Grazie Gladius per tutti gli spunti

Serena

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Messaggioda Serena » 25/06/2010, 17:41

grazie Nova, assolutamente spagliata la perola sproloquio, era un discorso che naceva dal cuore e si sentiva come nelle parole di Shanti e di dragoblu.
vi ringrazio infinitamente per aver condiviso con me una parte del vostro cammino.
Come ho detto a Shanti, ho trovato il vostro forum per puro caso ehehheheeh che cosa simpatica, logicamente so che il caso, il fato e le coincidenze non esistono, come e' nullo il mio libero arbitrio, ho deciso da secoli di seguire la mia strada e annullato tale dono.
rompo un po' le scatole con questo fatto di tartassarvi su Michele perche' non essendo credente nell'istituzione della chiesa, me ne sono distaccata e non conosco, non ho mai sentito parlare di questa energia e di questo arcangelo.
Nella mia vita ho avuto solo una volta a che fare con un angelo e me ne sono spaventata molto.
Vi racconto la storia, ma madate che non l'ho mai raccontata a nessuno, ho un'amica che e' in contatto con gli angeli e non ho mai voluto tramortirla con il mio tetro racconto, spero di non annoiare.

Allora anni fa mi e' stato insegnato a fare i viaggi astrali, in una di tali "lezioni" (prendetela con le pinze tale parola, non trovavo di meglio) abbiamo boh, come spiegare, diciamo che abbiamo avvertito un'entita' che cercava di contattarci.
Eravamo in tre, per sostenerci e perche' sapeva che io e un'amico abbiamo problemi a tornare quando siamo soli.
Cosi' l'istinto ci ha detto di accettare e di conoscere questa entita' che emanava una sensazione di rispetto e amore e...diciamo potenza, forza.
Abbiamo visto tutti e tre una figura gigantesca, altra 3 metri per capirci, era la figura di un uomo bellissimo, sorrideva ma emanava anche tanta forza; io ho avuto una paura pazzesca!
Era troppo, grande, troppo forte, troppo potente e mi sono sentita annientata; la sola cosa che io ho percepito nel mio cuore e' che ci ha detto di essere un angelo combattente, uno degli ultimi, io non ho sentito altro, ho avuto troppa paura e sono tornata indietro. Terrorizzata.
Quando sono tornata mi sono accorta che tremavo e piangevo e un'amica che era restare sul piano fisico per accoglierci ha cercato di calmarmi.
Quando sono tornati gli altri, loro avevano avuto un'impressione completamente diversa, hanno avuto paura anche loro, ne hanno sentito la forza e la potenza, ma sono restati e lui ha detto loro qualcosa che pero' ora non ricordo.
Negli anni ho cercato di eliminare tale ricordo, cosi davvero non mi torna in mente cosa disse loro, ma magari non era importante.

Questo e' tutto cio' che so degli angeli, e non so cosa sia un arcangelo, quando devo leggere i post nella sezione apposita devo ammettere che quell'immagine torna alla mia mente e cosi tutto faccio tranne che leggere i post...

Scusate lo sfogo, ma forse e' anche giusto che io abbia condiviso tale cosa dopo quasi 11 anni.

vi prego non giudicatemi male, avevo 19 anni quando e' successo, ero molto scossa...

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mariposa azul
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Messaggioda mariposa azul » 25/06/2010, 18:49

Cara Serena,
una delle primissime cose che si imparano arrivando qui in città è la sospensione del giudizio. Qualcosa ti può risuonare o meno, ma ciò non vuol dire ergersi a giudice per le esperienze degli altri. Ciascuno compie le proprie esperienze e nessuno ha il diritto di giudicare.
Quando ti è successo questo avvenimento forse non eri ancora pronta e ti sei spaventata. Qui penso che potrai trovare la grande opportunità di conoscere e comprendere. All'inizio ero sprovveduta su tantissime cose, poi piano piano ho approfondito le mie conoscenze lasciandomi guidare dal cuore e dall'intuito.

Un abbraccio stella
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