Consapevolezza non significa razionalità. Nel momento in cui dici.. al diavolo vada come vada, sei perfettamente consapevole di questo.

La nostra anima ha deciso liberamente il suo contratto e, quando con la nostra mente sacra, come la chiama MIchele, riusciamo a percepirne il disegno, le nostre scelte sono in accordo col disegno, ed è intuitivo, naturale e consapevole agire, e accade anche che tagliamo i rami secchi. Quando non lo intuiamo, perché il nostro vissuto è carico e fa da schermo al sentire, spesso ci incasiniamo, rimaniamo nella mente inferiore sovraccarica, non sappiamo cosa fare, prendiamo abbagli, ci arriva una botta secca e tiriamo in ballo il destino. ma quella botta è comunque la cosa giusta e l'unica che poteva accadere, giusto per tornare al post iniziale. E attraverso una via più lunga ci riporta al disegno iniziale che la nostra anima ha scelto liberamente.
ad esempio , sento che la relazione con una persona è conclusa, ha dato quello che doveva dare e intuito e consapevolezza mi portano a concluderla. Oppure la mente, che ancora non è libera, ci si aggrappa e comincia a incasinare tutto, arriva più dolore, sofferenza, si fanno cose inutili che aumentano il dolore e, alla fine la relazione si conclude comunque, per causa di forza maggiore, uccidendo anche quel poco di buono che c'era. Nel disegno dell'anima c'era questa relazione per un certo periodo di tempo e c'era la sua conclusione. Accade che si scelga il modo più complesso, necessario per comprendere qualcosa, ma alla fine tutto torna la disegno iniziale che abbiamo scelto a livello di anima

Va che casino eh eh eh. Il fatto è che queste cose si capiscono di più con l'intuito che non con le parole e le spiegazioni. Insomma, il mio sentire è... facciamo ciò che sentiamo e prendiamoci la responsabilità del nostro agire senza scaricare sul povero inconsistente destino

Mi sono dimenticato una cosa, in realtà noi non siamo Uno ma Molti Io io direi tantissimi, un'infinità. Ci portiamo dietro un Io per ogni occasione e perdiamo tanto nella conoscenza. Anche se ci hanno dato per sevizio il triangolo e il cerchio come simbolo , siamo sparsi da tutte le parti di Io anche AA Michele dice che ci sono tantissime piramidi sparse da tutte le parti ma io dico serebbe meglio avere il meno possibile di Io. Detto questo mi ripeto a quello che ho detto in altre occasioni. Adesso parlo di esperienza diretta non per sentito dire o per altro. Noi prima di incarnarci per Servizio ammesso che facciamo un contratto ci sono Esseri che ci preparano i nostri corpi sottili e ci fanno un mantello per il Servizio che dobbiamo svolgere. Durante il servizio il compito è che la Coscienza deve percepire o accorgersi di determinate cose e noi Figli della Luce lo capiamo nel Movimento con l' Azione. Fino a un certo punto magari capitano certe cose come diceva Aquilabaleno nel primo passo ed è già tanto che uno se ne accorga e questo è molto importante e io la capisco perché questo mi è successo anche a me. Chi ha il Unmero Tre e come lei ha anche l'Aquila ha il senso della vista e le cose le ha viste più volte se le ha viste 4 volte ha seguito la strada della necessità. Inveve se le ha viste 5 volte ha seguito la strada della Volontà. La Volontà è Energia noi queste cose le percepiamo e le vediamo con la Coscienza. Durante entra in ballo per capire un'altra Energia che si chiama Integenza Attiva che ha il Senso della Vista, del Triangolo, della Memoria etc.etc. e ripeto con la Coscienza sveglia ti accorgi di queste cose. Adesso rimane quanto stiamo dicendo se uno è presente e suegue tutto con Volontà attimo dopo attimo casa succede? Si sà che la Volontà non è un'Energia di cui Noi Tutti siamo originari in quanto Siamo di un' Energia di Amore Saggezza o perlomeno questa Energia ci contiene. In Questa fase l'Umanità sta sperimentanto la Volontà che si esprime attraverso la nostra Energia di Amore Saggezza. Allora cosa succede se noi attimo dopo attimo siamo presenti e applichiamo la Volontà? Io dico che ci cono tantissimi anni terrestri per scoprire questo e tutte le leggi che ci sono. Io penso insieme a voi li stiamo studiando. Spero che mi sono spiegato meglio e comunque rimane difficile da spiegare si capisce questo con la Coscienza e la sperimentazione. Un saluto e abbraccio a tutti.

Riprendo il post che ha appena messo Drago... sii fior di loto. Quando avremo riunito tutte le nostre parti multidimensionali come i petali di un unico loto, quando saremo oltre le definizioni, i simboli, i numeri, la volontà, la mente e saremo leggeri perché avremo finito di scavare, trasformare, tagliare, incasinarci per cercare di capire, di fare le scelte giuste e tutto il resto, potremo respirare e tutto fluirà nella consapevolezza e nel sentire. Lì ci portano gli sbagli, le cadute, le scelte, le danze e le onde della vita. Lì, nella libertà e nel respiro che ci connette al cosmo. Avremo allora la visione dell'aquila, che vede il disegno nella sua interezza e non più quella del topo che mette il suo naso in ogni piega, in ogni anfratto.

Allora cosa succede se noi attimo dopo attimo siamo presenti e applichiamo la Volontà?

succede che cogliamo l'attimo fuggente e viviamo nel qui e ora. Dico bene?
un buon gelato, una brezza leggera e tanti bei colori...

Direi che dici proprio bene e quando diventa il tuo modo di vivere, la volontà non serve più, perché sei "presenza" e basta. E tutto torna a quella piccola formula "stai con ciò che c'è", il tuo essere.
e
La presenza non serve per applicare la volontà, all'inizio serve la volontà di essere presenti. Poi tutto diventa naturale.
Grazie Aquila per lo spunto. Se rileggiamo le quattro leggi è già tutto lì.

Ciao Shanti, sono daccordo parzialmente. Non sono daccordo su questo. Ma tu come fai a trasportare dal sottile al denso. dal leggero al pesante? E' questa la ricerca del futuro. Sono daccordo perfettemente dell'attimo. Ma tu sei chiamata e vedere se sei capace a manifestare un tuo desiderio dal sottile al denso. Questa la sfida questo io direi che è lo Yoga siamo capaci di mettere in pratica quello che ho detto sopra e che leggi ci sono come si fà? Hahaha. Godiamoci l'attimo ma vediamo anche cosa siamo capiaci di fare. Un saluto e abbraccio fraterno.

Ti dico la mia visione basata su quello che sperimento, la mia via o chiamala modalità, non importa il termine.
Quando il denso è stato alleggerito, il sottile si manifesta, il divino si manifesta, la luce permea la materia densa e tu porti nel mondo lo spirito, torni a essere luce.
Sono qui per manifestare su questo piano la luce? Bene, allora faccio posto allo Spirito nella mia vita, pulisco i vetri della mia lampada, faccio splendere la mia radianza.
Siamo qui per ancorare la sottile luce nella densa materia, per attuare questo matrimonio che rende il sottile più fruibile a chi vive nella densità e rende la materia più leggera e spiritualizzata. Siamo ponti tra cielo e terra, Non sono chiamata a veder se sono capace, ho semplicemente scelto di portare la radianza luminosa dello spirito.
Abbiamo avuto molte vite per ricongiungerci alla sorgente e portare qui quella luce, vite in cui, in base al risveglio, abbiamo pulito, trasformato, accettato che tutto ha un senso, anche i nostri punti più disarmonici, siamo diventati via via consapevoli e abbiamo agito per trovare davvero la nostra essenza, scostare i veli e tornare a essere i Risplendenti. Forse ce ne vorranno ancora non lo so.
Allora manifesti il tuo desiderio perché è il desiderio del tuo sè, non è un esercizio per vedere se sei capace di manifestare un desiderio della personalità.

Il mio desiderio? Vivere con gioia e manifestare lo spirito attraverso il mio essere "umana", essere luce nella materia. Il resto è un gioco, è lila, e tutto ciò che c'è va bene così.
Ma credo fermamente che ognuno abbia le sue modalità, i suoi percorsi, i suoi tempi, e quello che è il mio cammino è diverso da altri cammini e questo è un bella cosa. Ciao a tutti.

Un giorno qualcuno mi disse.. non siamo umani che cercano di fare un'esperienza spirituale ma siamo esseri spirituali che cercano di fare un'esperienza umana..

Siamo molto legati al continuo scegliere, questa strada invece che l'altra, un'amicizia invece che l'altra e così via... dimenticando forse che ogni evento, ogni persona, ogni attimo, vissuto in un modo o in un altro arricchisce comunque la nostra anima. Non è quale scelta.. ma è la scelta. Viviamo spesso radicati ancora alla nostra mente, che ha bisogno di spiegazioni continue, ma tutto ciò che ci accade arriva lassù e ci porta avanti nel nostro cammino.
Accettando che tutto è così com'è aiuta a comprendere ed accettare che tutto va bene così com'è.

Scusami Shanti, ma cosa vuoi dire come il topo che mette il suo naso in ogni piega, in ogni anfratto? perché io capisco che l'Aquila ha una visione d'insieme e il topo va nei minimi particolari, analizza tutto studia tutto? perché così la verità viene percepita giusta se no e una 1/2 verità. Mi spiego meglio se c'è una visione d'insieme ci deve essere una visione nei minimi particolari ossia se c'è inspiro ci deve essere espiro se no si muore. Questo concetto viene analizzato meglio tra i segni astrologici della Vergine che analizza tutto e scende nei minimi particolari e studia in quei particolari tutte le leggi contenute. Invece il segno astrologico dei Pesci è proprio il contrario ha una visione d'insieme e naturalmente salva. Sono d'accordo con voi che lo spirito deve sperimentare nella materia. Il Femminile e il Maschile. Analogico e analisi. Certamente il Femminile arriva prima ma il maschile l'analizza nei minimi dettagli. Uppunto un respiro completo. Scusami la mia pignoleria. Ma alla fine forse diciamo la stessa cosa. Un saluto.