Eccomi ancora, dopo due anni, all'incontro con Don Americo Yabar. Sapete, le prime parole che ha pronunciato sono state: vivete con allegria perché l'allegria è l'alchimia che porta ad ascendere...
Quell'onda che noi conosciamo bene, quella semplicità che ci accompagna, l'ho ritrovata tutta nelle parole di Americo. Due giorni intensi e domani e dopodomani ancora. E los filamientos de luz arriveranno anche qui in città.

aspetto le foto e i tuoi racconti. Intanto, divertiti... e manda un saluto da parte mia. Smak

...."vivete con allegria perché l'allegria è l'alchimia che porta ad ascendere..."
Quanta saggezza in queste parole !!!


Aspetto anch'io i racconti!!!

Sono contenta, e si sente la profonda partecipazione a tutte le esperienze avute con questo particolare gruppo e tante volte ripenso anche io quando ho partecipato a cose simili il profondo coinvolgimento che porta a sentire qualcosa d'infinito!!! Grazie per aver risvegliato in me alcuni stupendi ricordi

Un'altra giornata di connessione con la Pachamama, col COsmo e con gli altri waiki's è finita. Don Americo mi ha fatto un grande dono, anzichè chiudere lui la giornata, mi ha chiesto di cantare per lui e per il gruppo.
All'imbrunire, nel grande prato, sotto la betulla guardiana, seduti in cerchio, c'era una brezza leggera e le prime luci si accendevano in lontananza sul lago. Mi sono connessa alla pachamama e al cosmo e ho portato tutto al cuore e il canto è uscito potente come non mai, tutta l'energia del cerchio arrivava dentro di me e la mia voce non era più la mia voce ma la voce di un popolo di terra e di stelle, la voce profonda e forte di qualcosa di antico che vive dentro di me. L'ultima strofa, quella dedicata alla Pachamama mi ha fatta cadere in ginocchio e accarezzando l'erba la mia voce è mutata di nuovo, era dolce come quella di una bambina che ringrazia sua madre. Quando ho finito le lacrime scendevano. E' sceso un grande silenzio, nessuna delle venticinque persone ha parlato. Si sentiva solo il canto delle foglie degli alberi che circondano il prato. Dopo alcuni minuti ho sentito una presenza dietro di me, un caldo abbraccio... Americo mi ha chiesto se potevo cantare ancora.
Ho cantato la ninna nanna lakota tenendo tutti per mano, mentre piano piano la sera scendeva. La commozione mi prende ancora e in me scorre una forza meravigliosa che mi fa sentire come un bambù vuoto dentro cui passa il respiro dell'universo. Sento la gioia di essere "niente" nada, il dono più bello che si possa vivere, un essere cosmico che contiene tutto e diventa niente.
Volevo condividere con voi questo momento che rimarrà sempre dentro di me, come il canto nella pineta e le fiammelle blu che sono arrivate e il canto per la mia famiglia il giorno del compleanno e tanti altri momenti meravigliosi. Questo amore, questa luce, questa gioia è opera di tutti i waiki che camminano con me spalla a spalla. Gracias dal mi corazon...

Grazie a te Shanti stai trasmettendo tutta l'emozione di quel momento, la sento e la sto vivendo profondamente.

... grazie Shantiii... Leggendo il tuo scritto ho rivissuto il momento del canto!!! Bellissime le tue emozioni e la tua esperienza....
Un abbraccio cosmicooo...

GRAZIE DI AVER CONDIVISO QUESTA ESPERIENZA.

Marisa