Da ' La profezia di Celestino '

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Oliviero Angelo
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Le Nove Illuminazioni de "La Profezia di Celestino" - Approfondimenti

Messaggioda Oliviero Angelo » 25/05/2011, 22:58

Lo so, lo so... La Profezia di Celestino, le nove illuminazioni (quelle che vengono affrontate in questo best seller del 1993)...Tutti noi, se non abbiamo letto questo libro, ne abbiamo sentito parlare quasi a noia e la rete è piena di video e tabelle sintetiche ed esplicative sulle nove illuminazioni che non se ne può più...
Io avevo leggicchiato in tempi inconsapevoli il libro e visto il film (non un granché, a mio parere) solo un paio di anni fa, con sensazioni comunque più partecipi, e pensavo che questo soddisfasse il mio debito nei confronti del buon Redfield (l'autore).
Mi sbagliavo.
Qualche giorno fa, dal solito spacciatore comunale di libri da prendere in prestito, diretto spedito verso la "mia" sezione "Religioni-Spiritualità- Filosofia", con in mente un saggio sul Libero Arbitrio di Paolo Valori, "qualcosa" mi obbliga a fermarmi in uno degli scaffali della sezione incriminata e fermare lo sguardo nell'angolo a sinistra in basso e vengo attratto da un dorso bianco di libro abbastanza consunto. Lo sfilo quasi senza leggerne il titolo e mi ritrovo tra le mani "La Profezia di Celestino". Perplesso sto per riporlo al suo posto quando mi sovviene l'illuminazione iniziale dello stesso libro libro, quella delle coincidenze da una parte e l'altro concetto che nulla avviene per caso, dall'altra. Pensando di poter sopravvivere a questa "imposizione" lo tengo e me lo porto a casa. Mi entusiasmo a rileggerlo e scopro che mi vengono donate nuove e bellissime sensazioni e, soprattutto, importanti conferme. Alcune Illuminazioni, tipo l'ottava, mi rispondono sincronicamente a domande sospese che aspettavano la giusta prospettiva. E ricevo in regalo anche fondamentali riflessioni sul come affrontare e fare chiarezza nel mio infante passato (quindi remoto, anagraficamente).
L'ho già letto in questi ultimi giorni (il libro) quasi due volte e sull'approfondimento che ho voluto mettere per iscritto (devo ancora scrollarmi di dosso, probabilmente, una mia passata incarnazione nelle vesti di un frate amanuense, suppongo), praticamente l'ho letto e lo sto ancora leggendo un'ennesima volta.
Perché questo voler condividere questo mio approfondimento? La prima cosa che mi viene in mente è che pur avendolo letto a suo tempo e convinto di averne compreso i punti salienti, in effetti alcune Illuminazioni non le avevo davvero comprese. Tipo la Seconda, quella che dà la svolta per non far cadere quelle sensazioni di mistero riguardo le coincidenze che senza quella alla fine così succede. Mi sono quindi detto che fondamentalmente le Illuminazioni "le conoscevo" prevalentemente per sintesi e concetti belli ma lapidari. Allora mi sono preso la briga di estrapolare dal libro tutto ciò che parla e "spiega" delle Illuminazioni usando le parole degli stessi protagonisti del libro, quelli alle prese e alla scoperta del Manufatto peruviano di Celestino.
Lo so che è e sarà un post molto lungo, ma se volete potete servirvene un'Illuminazione alla volta e nei vostri tempi compatibili col vostro sentirvi pronti.
Penso anche agli occasionali visitatori che si affacciano per qualche Imperscrutabile Disegno Superiore alle finestre della nostra Città di Luce.
A quelli che ne hanno solo sentito parlare, e al limite si sono infarinati appena con l'elenco delle stesse nove illuminazioni (per le altre tre ci sono altri appositi e importanti libri, come già segnalato in un altro post, da Shanti).
Per noi, Cittadini e Anime Compagne dello stesso meraviglioso viaggio, un'occasione per compiacerci delle conferme sui nostri passi già compiuti e totalmente in sintonia col percorso indicato dalle nove Illuminazioni.
Scusatemi per questa mia logorroica premessa non troppo solenne, ma in qualche modo dovevo parare gli sbuffi e gli occhi roteati (a buon ragione) al cielo da parte di qualche mio amato concittadino.
Si parte!

Con Amore,

Gladius Lucis/ Olly

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Le nove illuminazioni "riviste" con i pensieri, gli approfondimenti e gli insegnamenti dei "personaggi" del libro :"La Profezia di Celestino"(1993).

E' una specie di rinascita della coscienza che avverrà con molta lentezza. Non è di natura religiosa ma spirituale. Una strada per scoprire qualcosa della vita umana su queto pianeta e del significato della nostra esistenza.
Secondo il documento proprio in questi anni (di fine millennio) gli esseri umani cominciano a comprendere il significato delle percezioni in modo sequenziale, una dietro l'altra, in modo da passare allo stato in cui si trova la Terra attualmente a una cutura completamente spirituale.

La trasformazione inizia con la Prima Illuminazione e questa affiora sempre inconsciamente, causando un profondo senso di irrequietezza.
All'inizio non ne siamo sicuri. Cominciamo a intravedere un genere alternativo di esperienza... momenti della nostra vita che ci sembrano in qualche modo diversi, più intensi e carichi di ispirazione. Non sappiamo però cosa sia questa esperienza, e nemmeno come farla durare, e quando finisce ci sentiamo inquieti e insoddisfatti per una vita che ci sembra nuovamente banale.
Siamo tutti alla ricerca di appagamento nella nostra esistenza e non vogliamo assoluamente accontentarci.
E quando si tratta di rapporti umani siamo talmenti pieni di pretese da renderli quasi impossibili.
Quando due persone pretendono troppo, e ognuno dei due si aspetta che l'altro viva per forza nel suo mondo affiancandolo in tutte le sue attività, si scatena inevitabilmente un conflitto di personalità.
A causa di questa lotta per il controllo, per noi sarà molto difficile rimanere a lungo con una persona.
Può non sembrare molto spirituale. Ma mentre la maggior parte dei recenti malesseri della società possono essere dovuti a questa irrequietezza e ricerca, il problema delle relazioni è invece temporaneo, e verrà risolto. Stiamo finalmente cominciando a renderci conto di cosa cerchiamo e di cosa sia in realtà questa esperienza più soddisfacente. Quando l'avremo compresa del tutto, avremo raggiunto la Prima Illuminazione.


L'esperienza è la prova: la nostra esperienza convalida le affermazioni del Manoscritto. Quando riflettiamo su come ci sentiamo dentro, sul modo in cui sta procedendo la nostra esistenza in questo periodo della storia, possiamo vedere che le idee espresse nel Manoscritto hanno un senso e sembrano vere.
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Oliviero Angelo
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Messaggioda Oliviero Angelo » 25/05/2011, 23:02


La Prima Illuminazione:

La Prima Illuminazione avviene quando ci rendiamo conto delle "coincidenze" che si presentano nella nostra vita.
Hai mai avuto un presentimento o un'intuizione a proposito di qualcosa che volevi fare, di un cambiamento che volevi imporre alla tua esistenza, senza però sapere come metterlo in pratica? E poi, dopo che te ne sei quasi dimenticato concentrandoti su altre cose, improvvisamente incontri qualcuno, leggi qualcosa o finisci in un posto che ti conduce proprio a quella stessa opportunità che avevi immaginato... Queste coincidenze avvengono sempre più frequentemente, colpendoci più di quanto ci si aspetterebbe dal caso puro e semplice. Sembrano dovute al destino, come se la nostra vita fosse guidata da una forza inspiegabile. L'esperienza provoca una sensazione di mistero ed eccitazione, e come risultato noi ci sentiamo più vivi. E' l'esperienza che abbiamo solo intravisto e che adesso cerchiamo di rivivere in continuazione. Ogni giorno sempre più persone si convincono che questo misterioso movimento sia reale e abbia un significato, e che ci sia qualcosa oltre la vita di tutti i giorni. Questa presa di coscienza è la Prima Illuminazione.
La Prima Illuminazione è la nuova considerazione del mistero che circonda la vita di ognuno su questo pianeta. Viviamo queste strane coincidenze e anche se non le comprendiamo sappiamo che sono reali. Esattamente come ci accadeva durante l'infanzia, ci rendiamo conto che esiste un lato della vita che non abbiamo ancora scoperto, qualche altro processo che si sta svolgendo dietro la facciata esteriore.

E' naturale che questa presa di coscienza sia già stata provata e descritta. In effetti la Prima Illuminazione non è affatto una novità. Nell'arco della storia le persone sono sempre state consapevoli di certe coincidenze inspiegabili, e che questa consapevolezza è responsabile di molti tentativi di elaborare filosofie e religioni. La differenza sta tutta nei numeri: la trasformazione sta avvenendo adesso grazie alla quantità di persone che sta sperimentando contemporaneamente tale consapevolezza.
Secondo il Manoscritto (le profezie di Celestino) il numero di individui consapevoli di tali coincidenze sarebbe aumentato in modo considerevole nel sesto decennio del ventesimo secolo. Questa crescita sarebbe durata fino a un dato periodo vicino all'inizio del secolo successivo, quando si sarebbe raggiunto un livello specifico di tali individui - un livello che io definirei come massa critica.
Il Manoscritto predice che una volta raggiunta questa massa critica l'intera cultura comincerà a prendere sul serio le esperienze fortuite. Ci chiederemo in massa quale processo misterioso sia alla base della vita umana su questo pianeta. E sarà proprio questa domanda, fatta nello stesso momento da un numero sufficiente di persone, a permettere anche a chi ne era stato escluso di raggiungere la piena consapevolezza - perché secondo il Manoscritto quando un numero adeguato di individui si interrogherà seriamente sul significato della vita noi cominceremo a scoprirlo. Le altre Illuminazioni verranno rivelate... una dopo l'altra.

La Prima Illuminazione è la consapevolezza dei fatti misteriosi che cambiano la vita di una persona, la sensazione che sia in atto qualche altro processo.
Questo non si adatta molto al senso comune dei nostri giorni, vero? Questa è la tendenza generale. Anche se di tano in tanto abbiamo la chiara visione che nella vita ci sia qualcosa di più, il nostro modo abituale di pensare ci porta a credere che sia impossibile riconoscere tali sensazioni, ignorando di conseguenza la relativa presa di coscienza. Ecco perché è necessaria la Seconda Illuminazione: se inseriamo la nostra nuova consapevolezza nel giusto scenario storico ci sembrerà senz'altro più valida.

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Messaggioda Oliviero Angelo » 25/05/2011, 23:06


La Seconda Illuminazione:

Si tratta di una più corretta interpretazione della storia recente, in grado di chiarire ulteriormente la trasformazione.
Come avrebbe mai potuto una nuova prospettiva storica mettere in moto la nostra percezione delle coincidenze, rendendone consapevole la mente umana?
Bisogna considerare la storia nel modo esatto. Io faccio questa affermazione dopo aver studiato e insegnato storia per molti anni nel modo sbagliato! Ero solito concentrarmi esclusivamente sui successi tecnologici della civiltà e sui grandi uomini che avevano reso possibili tali progressi. Niente di sbagliato, entro certi limiti. Ma ciò che conta davvero è la visione del mondo di ogni periodo storico, ciò che la gente sentiva e pensava. Non è solo l'evoluzione della tecnologia, ma anche e soprattutto quella del pensiero. Se riusciamo a capire la realtà delle persone che ci hanno preceduto possiamo capire perché abbiamo una determinata visione del mondo e quale sia il nostro contributo per un ulteriore progresso. Si può dire che, identificando con precisione la nostra provenienza nel più ampio sviluppo della civiltà, possiamo capire dove stiamo andando.
L'effetto della Seconda Illuminazione è quello di fornire con esattezza questo tipo di prospettiva storica, almeno dal punto di vista occidentale. Colloca le predizioni del Manoscritto in un contesto più ampio che le rende non solo più credibili ma addirittura inevitabili.
La Seconda Illuminazione inserisce la nostra attuale presa di coscienza in una prospettiva storica più ampia. Dopo tutto, quando gli anni Novanta saranno conclusi ci troveremo alla fine non solo del ventesimo secolo ma anche di un periodo storico di mille anni. Avremo terminato il secondo millennio. Per riuscire a comprendere dove siamo e cosa sta per accaderci, noi occidentali dobbiamo prima capire cosa è realmente avvenuto nell'arco di questi mille anni.
Il Manoscritto dice che alla fine del secondo millennio saremo in grado di vedere l'intero periodo storico nella sua completezza, identificando una particolare preoccupazione che si era sviluppata nella seconda metà di questo millennio in quella che è stata definita l'Era Moderna. La nostra consapevolezza delle coincidenze rappresenta oggi una sorta di risveglio da questa preoccupazione.
Ma in cosa consiste questa preoccupazione? Sei pronto a rivivere il millennio? Non è abbastanza che io te ne parli. Ricordati ciò che ho detto prima: per capire la storia devi comprendere il modo in cui si è sviluppata la tua visione quotidiana del mondo, così come è stata creata dalla realtà delle persone che hanno vissuto prima di te. Ci sono voluti mille anni perché si evolvesse la moderna visione del mondo e, per capire veramente dove ti trovi oggi, devi ritornare all'anno mille e avanzare poi attraverso il millennio in modo empirico, come se avessi effettivamente vissuto l'intero periodo storico nell'arco della tua vita. Ti guiderò io.
Prova a immaginare di vivere nell'anno Mille in quello che abbiamo chiamto Medio Evo. La prima cosa da capire è che la realtà di questa epoca viene definita da potenti ecclesiasti della Chiesa cristiana. Grazie alla loro posizione questi uomini avevano una grande influenza sulle menti del popolo. E il mondo da loro descritto come reale è prima di tutto spirituale. Essi creano una realtà che mette la loro teoria riguardante il progetto di Dio per il genere umano al centro stesso dell'esistenza.
Prova a visualizzare questo: ti trovi nella stessa classe sociale di tuo padre - che può essere un contadino o un aristocratico - e sai che per tutta la vita sarai confinato in tale ceto. Ma senza preoccuparti della classe di cui fai parte o del lavoro specifico che sei costretto a svolgere, ti rendi ben presto conto che la posizione sociale è secondaria rispetto alla realtà spirituale della vita come la definiscono gli ecclesiastici.
Scopri quindi che la vita consiste nel superare una prova spirituale. Gli uomini di Chiesa spiegano che Dio ha messo l'uomo al centro del suo universo, circondato dal cosmo ntero, per un solo scopo: ottenere o perdere la salvezza. E in questa prova tu devi scegliere correttamente tra due forze opposte: il potere di Dio e le tentazioni nascoste del diavolo.
Devi renderti conto che non stai affrontando questa contesa da solo. In effetti, come individuo non sei qualificato a determinare la tua posizione. Questa è di dominio degli uomini di Chiesa: sono loro a interpretare le Scritture e a dire in ogni momento se una persona si comporta seguendo le regole di Dio o se viene tratta in inganno da Satana. Se tu segui le loro istruzioni, puoi essere sicuro che sarai ampiamente ricompensato nell'altra vita. Ma se non le tieni in debito conto... ti aspettano la scomunica e la dannazione sicura.
Il Manoscritto dice che la cosa importante da capire è che ogni aspetto del mondo medioevale è definito in terminii ultra-mondani. Tutti i fenomeni della vita - dal temporale al terremoto, dall'abbondanza del raccolto alla morte di una persona cara - vengono definiti come espressione della volontà di Dio o della malvagità del demonio. Non esiste alcun concetto di clima, forze geologiche, orticoltura o malattia: tutto ciò sarà spiegato più in là nel tempo. Per il momento tu devi credere senza riserve agli uomini di Chiesa; il mondo che tu dai per scontato agisce esclusivamente secondo mezzi spirituali.
Bene. Adesso prova a immaginare che quella realtà cominci a sgretolarsi. Nel senso che la visione del mondo medievale, che è poi la tua, inizia ad andare a pezzi tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo. Per prima cosa tu noti alcune scorrettezze da parte degli ecclesiastici: per esempio la violazione del voto di castità, o una evidente complicità con il potere che viene alla luce quando i responsabili del governo violano le leggi delle Sacre Scritture, i soli arbitri della tua salvezza.
Di colpo ti trovi nel mezzo di un'improvvisa ribellione. Un gruppo guidato da Martin Lutero chiede il distacco totale dalla cristianità papale, dichiarando che gli ecclesiastici sono corrotti ed è quindi necessario che il loro controllo sulle menti della gente abbia fine. Sorgono così nuove Chiese, basate sull'idea che ogni persona deve essere in grado di accedere direttamente alle Scritture e interpretarle come preferisce, senza alcun intermediario.
Tu assisti sconvolto al successo di questa ribellione. Gli uomini di Chiesa cominciano a perdere. Per secoli hanno definito la realtà e ora, proprio davanti ai tuoi occhi, stanno perdendo la loro credibilità. Di conseguenza il mondo intero viene messo in discussione. Il chiaro consenso circa la natura dell'universo e lo scopo dell'esistenza del genere umano, basato com'era sulle descrizioni degli ecclesiastici, sta crollando - lasciando te e tutti gli esseri umani che vivono secondo la cultura occidentale in una poizione molto precaria.
Dopo tutto, tu sei abituato ad avere un'autorità superiore che definisce la realtà e senza questa direzione esterna ti senti perso e confuso. Se la definizione di realtà data dai preti e la loro giustificazione dell'esistenza umana sono sbagliate, ti domandi tu, allora cos'è giusto?
Riesci a vedere che impatto ha avuto questo crollo sulla gente dell'epoca?
A dir poco sconvolgente. Ci fu un cambiamento radicale. La visione del vecchio mondo veniva messa in discussione ovunque. Prima della fine del 1600 gli astronomi avevano dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che il sole e le stelle non ruotavano intorno alla terra come dichiarato dalla Chiesa. La Terra non era altro che un minuscolo pianeta che orbitava intorno a un sole minore in una galassia contenente miliardi di astri.
Questo è importante: il genere umano ha perso la sua posizione al centro dell'universo di Dio. Vedi l'effetto che ha avuto? Quello che tu provi ora vedendo il variare del clima, le piante che crescono o qualcuno che muore improvvisamente è una sensazione di ansiosa perplessità. In passato avresti detto che il responsabile era Dio o il diavolo, ma con il dissolversi della visione medievale questa certezza scompare. Tutte le cose che avevi dato per scontato hanno bisogno di una nuova definizione, specialmente per ciò che riguarda la natura di Dio e del rapporto tra Dio e l'uomo.
Con tale consapevolezza inizia l'Era Moderna. Con un crescente spirito democratico e una sfiducia diffusa nei confronti dell'autorità, papale o laica. Le definizioni dell'universo basate sulla speculazione o sulla fede nelle Scritture non vengono più automaticamente accettate. Nonostante la perdita di tali certezze la gente non è più disposta a rischiare che qualche nuovo gruppo controlli la realtà come avevano fatto gli uomini di Chiesa. Se tu fossi stato presente all'epoca avresti partecipato alla creazione di un nuovo mandato per la scienza.
Avresti dato un'occhiata al vasto e indefinito universo e avresti pensato, proprio come facevano i filosofi, che era necessario rovare un metodo per creare un nuovo metro di giudizio, un modo per esplorare sistematicamente questo nuovo mondo. E avresti chiamato questo nuovo sistema di scoprire la realtà "metodo scientifico", cioè verificare un'idea circa il funzionamento dell'universo, arrivare poi a una conclusione e offrire il risultato agli altri per vedere se sono d'accordo.
Poi avresti istruito esploratori in grado di analizzare questo nuovo universo, tutti armati di metodo scientifico, e avresti affidato loro una missione storica: Esplorate questo luogo, scoprite come funziona e cosa significa il fatto che noi viviamo qui.
Tu sapevi di aver perso la certezza di un universo governato da Dio e di conseguenza la certezza della natura di Dio stesso. Ma sentivi anche di avere un metodo, un processo per creare un'opinione pubblica con cui avresti potuto scoprire la natura di tutto ciò che ti circondava, compresi Dio e il vero scopo dell'esistenza umana sul pianeta. Così hai inviato esploratori alla scoperta della vera natura della vostra situazione che tornassero a riferire.
Il Manoscritto dice che a questo punto per noi uomini è iniziata la preoccupazione di cui ci stiamo liberando adesso. Abbiamo mandato in giro gli esploratori perché ci riportassero la spiegazione completa della nostra esistenza, ma a causa della complessità dell'universo i nostri inviati non riuscirono a fare ritorno in tempo.
E in cosa consisteva la preoccupazione? Ritorna ancora a quel tempo. Quando il metodo scientifico non riuscì a scoprire una nuova immagine di Dio e allo scopo dell'umanità sulla terra, la mancanza di certezza e significato influenzò profondamente la cultura occidentale. Avevamo bisogno di qualcos'altro da fare finché non fossero emerse le risposte alle nostre domande. Alla fine giungemmo a quella che sembrava una soluzione perfettamente logica. Ci guardammo in faccia e: "Bene, dato che gli esploratori non sono ancora tornati per svelarci la nostra effettiva situazione spirituale, perché nell'attesa non ci sistemiamo meglio in questo mondo? Di sicuro stiamo imparando abbastanza per riuscire a utilizzare a nostro favore il nuovo universo: perché nel frattempo non ci diamo da fare per migliorare il nostro livello di vita e di sicurezza?"
Ed è proprio ciò che abbiamo fatto. Quattro secoli fa! Ci scrollammo di dosso quella sensazione di smarrimento prendendo possesso dei nostri destini, dedicandoci alla conquista della terra e allo sfruttamento delle sue risorse per migliorare la qualità di vita. Solo adesso, che ci avviciniamo alla fine del millennio, siamo in grado di vedere cosa successe. La nostra concentrazione si era lentamente trasformata in una preoccupazione. Ci eravamo persi completamente sostituendo una sicurezza laica di tipo economico a quella spirituale di un tempo. La questione del perché vivevamo e degli eventi spirituali venne lentamente messa da parte e poi cancellata.
Lavorare per raggiungere una alta qualità di vita è infine diventata l'unica ragione della nostra esistenza e noi abbiamo gradualmente e sistematicamente dimenticato la domanda originaria... Abbiamo scordato che ancora oggi non sappiamo perché sopravviviamo.

Sei riuscito ad afferrare la Seconda Illuminazione?
Ti sembra di avere una prospettiva più chiara sull'universo umano? Ti sei accorto di quanto siano preoccupati gli altri? Questa prospettiva spiega molte cose. Quante persone conosci ossessionate dal lavoro, che soffrono di malattie dovute all'eccessiva tensione e che non riescono a rallentare il ritmo? Non possono farlo perché usano le loro abitudini per distrarsi, per ridurre la vita alle considerazioni più pratiche. E lo fanno per non pensare all'incertezza del significato dell'esistenza.
La Seconda Illuminazione amplia la nostra consapevolezza del tempo storico. Ci insegna a osservare la cultura non solo dal punto di vista della nostra esperienza ma da quello di un intero millennio. Emerge così la nostra preoccupazione, e in questo modo siamo in grado di superarla. Tu hai appena sperimentato questa storia ampliata, e adesso vivi in un presente più esteso. Guardando il genere umano dovresti riuscire a vedere la mania ossessiva che è l'intensa preoccupazione legata al progresso economico.
Nessuno afferma che è sbagliato: è proprio questo che ha reso così grande la civiltà occidentale. In effetti secondo il Manoscritto la preoccupazione è stata una forma di sviluppo necessario, una fase dell'evoluzione umana. A questo punto però abbiamo dedicato abbastanza tempo a sistemarci nel mondo. E' arrivato il momento di destarci e prendere in esame la questione originaria: cosa c'è oltre la vita su questo pianeta? Qual'è il vero motivo per cui ci troviamo qui?

Le altre illuminazioni possono essere la risposta a queste domande.


Improvvisamente, il periodo storico del quale avevamo appena discusso sembrò comporsi integralmente nella mia coscienza. Riuscivo a vedere con chiarezza l'intero millennio come se facesse parte della mia stessa vita. Un migliaio di anni prima avevamo vissuto in un mondo in cui Dio e la spiritualità umana erano chiaramente definiti. E poi l'avevamo perso, o meglio, avevamo stabilito che doveva esserci qualche cosa di più. Proprio per questo avevamo inviato nel mondo gli esploratori che avrebbero dovuto scoprire la verità e tornare a informarci, e vedendo che ci mettevano troppo tempo avevamo cominciato a concentrarci su un altro scopo, nuovo e laico: quello di sistemarci meglio possibile nel nostro mondo, rendendoci la vita più confortevole.
E infatti ci eravamo sistemati. Avevamo scoperto che i metalli potevano essere fusi per fabbriicare utensili di ogni genere, avevamo poi scoperto forme di energia (prima il vapore, poi il gas, l'elettricità e infine la fissione nucleare) e organizzato l'agricoltura e la produzione di massa. Eravamo così arrivati a controllare immensi magazzini pieni di merci e vaste reti di distribuzione. Alla base di tutto c'era la spinta al progresso, il desiderio di ogni individuo di provvedere alla propria sicurezza personale, suo scopo principale in attesa della rivelazione della verità. Avevamo deciso di creare una vita più piacevole per noi e i nostri figli, e nel giro di soli quattrocento anni la nostra preoccupazione aveva dato origine a un mondo in cui si produceva tutto ciò che era indispensabile a un miglior tenore di vita. Il problema era che la nostra spinta unidirezionale e ossessiva per la conquista della natura e del benessere aveva inquinato i sistemi naturali del pianeta, portandoli sulla soglia del collasso. Non potevamo più andare avanti in questo modo.
Sì, la Seconda Illuminazione avrebbe reso inevitabile la nostra nuova consapevolezza. La nostra cultura stava per raggiungere lo scopo. Stavamo per ottenere ciò che avevamo collettivamente deciso di perseguire, e proprio mentre ciò accadeva la nostra preoccupazione cominciava a svanire e noi diventavamo consapevoli di qualcos'altro. Potevo quasi vedere l'impulso dell'Era Moderna diminuire d'intensità con l'avvicinarsi della fine del millennio. L'ossessione che durava da quattrocento anni si era ormai esaurita: avevamo creato i mezzi necessari alla sicurezza materiale e ora sembravamo pronti - anzi, decisi - a scoprire perché l'avevamo fatto.
Sui volti delle persone intorno a me potevo vedere le tracce della preoccupazione, ma mi sembrò di scorgere anche quelle della nuova consapevolezza.
Mi chiesi in quanti avessero già notato le coincidenze.

Capisci il significato di queste due illuminazioni? Ti rendi conto che gli incontri casuali hanno spesso un significato molto più profondo?
Le coincidenze si sussegguono sempre più velocemente e questo accade perché si diventa consapevoli e si entra in contatto con l'energia.

Il modo per entrare in contatto con l'energia non riguarda una sola Illuminazione ma tutte quante. Ti ricordi il punto della Seconda Illuminazione in cui si cita la missione degli esploratori, inviati nel mondo per scoprire con metodi scientifici il significato della vita su questo pianeta e che non sono mai ritornati? Bene, le altre Illuminazioni rappresentano le risposte tanto attese. Non provengono però dalla scienza istituzionale, ma da aree diverse d'indagine. Le scoperte della fisica, della psicologia, del misticismo e della religione si riuniscono in una nuova sintesi basata sulla percezione delle coincidenze. Stiamo imparando nei dettagli il significato delle coincidenze, oltre al loro funzionamento, e nel farlo costruiamo una visione della vita completamente nuova, Illuminazione dopo Illuminazione.
Ma ora non posso spiegartele. Mi sono accorto che non funziona in questo modo. Devi scoprirle tu stesso una alla volta, e ognuna in modo diverso. Mi chiedi come? Succede e basta. Non servirebbe a nulla che te ne parlassi io: tu potresti avere le informazioni relative a ognuna ma ti sfuggirebbero le Illuminazioni stesse. Devi scoprirle da solo nel corso della tua esistenza.

La Seconda Illuminazione mi aveva impedito di tornare alle mie antiche preoccupazioni. Se volevo mantenere la mia consapevolezza, dovevo andare avanti.
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Messaggioda Oliviero Angelo » 25/05/2011, 23:12


La Terza Illuminazione

La Terza Illuminazione descrive una nuova comprensione del mondo fisico, spiegando che impareremo a percepire quella che in passato era una forma invisibile di energia.

Solo alcuni scienziati credono che questa energia sia reale. Per comprendere perché non sono tutti d'accordo devi capire la storia della scienza.
Prova a pensare per un attimo alla Seconda Illuminazione, Dopo la caduta della visione medievale del mondo, qui in Occidente ci siamo improvvisamente accorti di vivere in u universo del tutto sconosciuto, e per riuscire a comprenderne la natura sapevamo di dover separare in quache modo la realtà dalla superstizione. A questo proposito noi studiosi abbiamo assunto un particolare atteggiamento noto come scietticismo scientifico, grazie al quale è necessario provare ogni nuova affermazione sul funzionamento del mondo. Prima di credere volevamo avere un riscontro tangibile e manifesto, e ogni ipotesi non dimostrabile dal punto di vista fisico veniva sistematicamente scartata.
Questo comportamento fu molto utile con i fenomeni naturali più evidenti, con oggetti come le rocce, i corpi e gli alberi, dei quali anche i più scettici non avrebbero potuto negare l'evidenza. Avanzammo a gran velocità, dando un nome a ogni parte del mondo fisico e cercando di scoprire perché l'universo funziona in un certo modo. Alla fine giungemmo alla conclusione che tutto ciò che accade in natura agisce seguendo una legge, e ogni avvenimento ha una causa diretta fisica e comprensibile. Vedi, sotto molti punti di vista gli studiosi non erano poi molto diversi dalle altre persone: la decisione di governare il luogo in cui ci trovavamo fu infatti presa collettivamente. L'idea di base era quella di creare una comprensione dell'universo che facesse apparire il mondo come un luogo sicuro e governabile, e lo scetticismo ci aiutava a restare concentrati sui problemi reali che avrebbero reso più sicura la nostra esistenza.
Grazie a questo atteggiamento, la scienza rimosse sistematicamente dal mondo tutto ciò che era incerto ed esoterico. Giungemmo così alla conclusione, seguendo il pensiero di Isacco Newton, che l'universo agiva sempre in modo prevedibile, simile a un enorme macchinario: per lungo tempo non fu possibile dimostrare altro. Gli avvenimenti che accadevano in conntemporanea con altri fatti, ma non avevano nessun collegamento casuale con essi, venivano attribuiti alla sorte.
Poi furono fatte due scoperte che aprirono nuovamente i nostri occhi ai misteri dell'universo. Negli ultimi decenni si è scritto molto a proposito della rivoluzione della fisica, ma in realtà i cambiamenti hanno avuto origine alla scoperta della meccanica dei quanti e dall'opera di Albert Einstein.
Il lavoro di Einstein ci avrebbe dimostrato che ciò che noi percepiamo come materia solida consiste principalmente in uno spazio vuoto attraversato da un flusso di energia di cui noi stessi facciamo parte. La fisica dei quanti ha invece provato che quando guardiamo questi modelli di energia a livelli sempre più piccoli possiamo vedere qualcosa di davvero sorprendente. Alcuni esperimenti hanno rivelato che quando si frantuma questa energia in minuscole parti (quelle che si chiamano particelle elementari) e cerhiamo di osservare come agiscono, l'atto stesso di osservare altera i risultati - come se il loro comportamento venisse influenzato dalle aspettative di chi compie l'esperimento. Ciò accade anche quando le particelle appaiono in luoghi in cui, secondo le leggi dell'universo così come le conosciamo, non sarebbe possibile: in due posti diversi nello stesso momento, avanti o indietro nel tempo, tanto per capirci.
In altre parole, la materia basilare dell'universo, il suo stesso centro, si presenta come una specie di energia pura che si piega alle intenzioni e aspettative umane in un modo che sfida l'antico modello meccanicistico del cosmo - come se le nostre speranze proiettassero nel mondo la nostra energia, influenzando altri sistemi energetici.
Il che, naturalmente, è esattamente ciò che la Terza Illuminazione ci porterà a credere.
Sfortunatamente, la maggior parte degli studiosi non prende sul serio questa teoria. Preferisce rimanere scettica, aspettando che riusciamo a dimostrarlo.

La Terza Illuminazione porta con sé una comprensione radicalmente mutata dell'universo fisico. Secondo la predizione, intorno alla fine del secondo millennio gli uomini dovrebbero scoprire una nuova energia che è alla base di tutte le cose, esseri umani compresi, e che da queste si irradia.
Secondo il Manoscritto la percezione umana di questa energia avrebbe avuto inizio con una maggior sensibilità nei confronti della bellezza. La percezione della bellezza è una specie di barometro che indica a ognuno di noi quanto siamo effettivamente vicini ad avvertire l'energia. Tutto diventa molto chiaro perché dopo aver preso coscienza dell'energia ci si accorge che è sulla stessa linea d'onda della bellezza.
Per vederla per prima cosa ho sviluppato una più intensa comprensione della bellezza.
Ti chiederai come funziona, visto che la bellezza è classificata come un concetto relativo.
Devi sapere che le cose che noi riteniamo meravigliose possono essere diverse, ma le caratteristiche di base che attribuiamo loro sono simili. Prova a pensarci: quando qualcosa ci colpisce perché ci sembra bellissimo ha per noi un aspetto più rilevante, una maggior nitidezza delle forme e colori più vivaci. Spicca, brilla, sembra quasi iridescente in confronto al grigiore degli altri oggetti meno attraenti.
Guarda, per esempio, questo posto. So che ti attrae perché capita a tutti noi. E' qualcosa che salta agli occhi, i colori e le forme sembrano ingigantiti. Bene, il livello successivo di percezione si raggiunge vedendo il campo di energia che circonda ogni cosa.

Come ti ho spiegato prima, l'antico atteggiamento basato sullo scetticismo ha funzionato benissimo finché si è trattato di esplorare i fenomeni più ovvi e visibili dell'universo, come gli alberi, i raggi del sole o i tuoni. Esiste però un altro gruppo di fenomeni palesi ma più indefinibili che non è possibile studiare - a dire il vero, non si può nemmeno identificarne la presenza - a meno che non si metta da parte lo scetticismo sforzandosi di vederli. Una volta riusciti a farlo, si può ritornare al proprio rigoroso metodo di studio.

A proposito della Terza Illuminazione ti faccio vedere come studiamo e ricerchiamo, in base a questa Illuminazione, in questo giardino.
Abbiamo cercato di considerare ogni pianta tra queste che vedi così rigogliose e ben curate come un sistema globale di energia, pensando a tutto ciò di cui ha bisogno per prosperare - terra, elementi nutritivi, umidità, luce. Abbiamo così scoperto che l'ecosistema che circonda ogni singola pianta è in realtà un organismo vivente, e la salute di ogni sua parte ha un effetto diretto sulla salute dell'ntero organismo.
Il punto fondamentale è che dopo aver considerato l'energia che circonda le piante abbiamo iniziato a ottenere risultati sorprendenti. Quelle che studiavamo non erano più grandi ma eano senz'altro più forti, perché meglio nutrite.
Per più forti intendo che abbiamo scoperto che contenevano più proteine, carboidrati, vitamine e minerali.
La scoperta più sorprendente è avvenuta però quando ci siamo accorti che le piante che ricevevano maggiore attenzione erano ancora più vigorose.
Per attenzione intendo sistemare il terreno accanto a loro, controllarle ogni giorno... Abbiamo fatto un esperimento con un gruppo di controllo: alcuni vegetali ricevevano attenzione speciale, altri no, e i risultati hanno confermato lenostreteorie. Spingendosi oltre, un ricercatore è arrivato addirittura a chiedere loro mentalmente di crescere più forti: si sedeva vicino alle piante concentrando ogni cura e sollecitudine sulla loro crescita.
E sono cresciute molto di più e più velocemente.

Un'altra ricerca interessante è stata fata da un mio collega. Lui, mi disse, si interessava al funzionmento delle varie parti del corpo valutato in base a esami del sangue particolarmente sofisticati, e soprattutto al rapporto tra il funzionamento stesso e la qualità del cibo ingerito.Lo avevano molto colpito i risultati di un particolare studio secondo cui i vegetali ricchi di valori nutrizionali come quelli coltivati qui, aumentavano in modo notevole l'efficienza del corpo umano. Tale aumento era superiore a quello che ci si poteva aspettare dagli elementi nutritivi secondo il loro normale funzionamento nella fisiologia umana. Qualcosa nella struttura di quelle piante creava un effetto inspiegabile.
Come se il fatto di concentrare l'attenzione su quei vegetali ha dato loro qualcosa che aumenta la forza di chi li mangia.

Il concetto dei campi di energia è sicuramente una realtà nuova ma la cosa più interessante è che questa energia è ciò che la scienza ha sempre cercato di comprendere: una sostanza comune alla base di tutta la materia. Soprattutto a partire da Einstein la fisica ha cercato di individuare una teoria unificata dei campi. Va detto che la Terza Illuminazione ha dato origine ad alcune interessanti ricerche.
La scienza potrebbe accettare questa idea solo se si trovasse il modo di misurarla. A dire il vero l'esistenza di tale energia non è del tutto sconociuta. I maestri di Karate hanno sempre parlato di un'energia alla quale è attribuito il successo di certe imprese apparentemente impossibili, come rompere pile di mattoni con le mani e restare seduti immobili con quattro persone che cercano di spingerli via.

Le persone che da queste parti vedono facilmente i campi d'energia mangiano soprattutto verdura, e di solito si tratta di quella ad alto potenziale energetico che essi stessi coltivano qui.

All'inizio è difficile vedere grandi campi di energia. Prova a cominciare guardandoti le dita.
Appoggiati all'indietro e unisci in punta gli indici. Tieni il cielo blu sullo sfondo. Ora stacca le punte di circa tre centimetri e guarda lo spazio che si è creato fra loro. Se vedi come polvere sul cristallino, ignoralo! Sfuma l'immagine, avvicina le dita e poi allontanale di nuovo. Fissa vagamente la zona tra le dita. Entrambe le punte ti appariranno leggermente sfocate, e poi vedrai qualcosa di simile a del fumo che si allunga tra le dita stesse. Puoi giocarci un po' muovendo e ruotando le mani.

Allo stesso modo potrai vedere i campi di energia intorno alle piante, alle foglie... a tutto.
Puoi riprovarci tutte le volte che vuoi, è come andare in bicicletta.
Non devi fare altro che cominciare a vedere la bellezza per poi continuare.

Ricordi quando ti ho parlato di quegli strani esperimenti sulle particelle fisiche nel corso dei quali frantumi di atomi apparivano proprio dove prevedevano gli scienziati?
Bene, ho cercato di ampliare questa teoria eseguendo alcuni esperimenti per conto mio. L'ho fatto non per risolvere i problemi a cui stavano lavorando gli scienziati a proposito delle particelle subatomiche, ma per trovare invece una risposta alle domande di cui ti ho parlato prima: fino a che punto l'universo fisico nel suo complesso, essendo composto dalla stessa energia fondamentale, risponde alle nostre aspettative? Fino a che punto queste riescono a dar vita agli eventi che ci accadono?
Mi riferisco alle coincidenze.
Prova a pensare agli avvenimenti della tua vita. La vecchia teoria Newtoniana dice che tutto avviene per caso, che una persona può prendere le decisioni giuste ed essere preparata ma che ogni fatto è soggetto a una casualità indipendente dal nostro comportamento.
Dopo le recenti scoperte della fisica moderna possiamo legittimamente domandarci se l'universo sia più dinamico di quanto abbiamo sempre pensato: forse funziona principalmente in modo meccanicistico, ma risponde anche in maniera più sottile all'energia mentale che noi proiettiamo. E perché no? Voglio dire, se possiamo far crecere più rapidamente le piante, forse siamo in grado anche di far accadere certi eventi più in fretta - o più lentamente, a seconda di ciò che pensiamo.

Vedere l'energia e impossessarsi di questo nuovo modo di perepire il mondo fisico si diffonde attraverso una specie di contagio. Non ne conosciamo ancora il motivo, ma quando una persona sta con qualcuno che vede i campi di solito comincia anche lei a vederli. Percò vai e insegna a qualcun altro come si fa.

La Terza Illuminazione analizza la natura della bellezza, specificando che attraverso tale percezione gli esseri umani avrebbero potuto imparare a osservare i campi di energia. Dopo questa presa di coscienza la nostra comprensione dell'universo fisico si sarebbe rapidamente trasformata.
Per esempio, avremmo cominciato a mangiare una maggiore quantità di cibo impregnato di tale energia, e saremmo diventati consapevoli del fatto che certi luoghi irradiano più energia di altri, soprattutto ambienti antichi come le foreste.
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Le Nove Illuminazioni de "La Profezia di Celestino" - Approfondimenti

Messaggioda Oliviero Angelo » 25/05/2011, 23:16


La Quarta Illuminazione

Il modo in cui gli esseri umani competono per l'energia è la Quarta Illuminazione.
Il Manoscritto diceva che a un certo punto noi esseri umani avremmo visto l'universo come la manifestazione di un'energia dinamica in grado di sostenerci e rispondere alle nostre aspettative. Al tempo stesso ci saremmo resi conto di essere stati allontanati dalla più ampia fonte di questa energia, emarginandoci e sentendoci di conseguenza deboli e insicuri.
A causa di questo distacco noi esseri umani abbiamo sempre cercato di aumentare la nostra energia personale nell'unica maniera che conosciamo: cercando di rubarla psicologicamente agli altri - una forma inconscia di competizione che è alla base di tutti i conflitti umani nel mondo.

Io mi occupo di conflitti, esamino le cause del comportamento violento degli uomini. Abbiamo sempre saputo che queta violenza deriva dal bisogno degli uomini di controllare e dominare gli altri, ma solo recentemente abbiamo studiato questo fenomeno dall'interno, considerandolo dal punto di vista della coscienza individuale. Ci siamo chiesti quale sia il meccanismo interno di un essere umano all'origine del suo desiderio di esercitare controllo sul prossimo. E abbiamo scoperto anche che quando un individuo si rivolge a un altro avviando una conversazione, cosa che avviene milioni di volte al giorno nel mondo, possono esserci solo due risultati: gli interlocutori si allontaneranno sentendosi deboli o forti, a seconda di cosa è avvenuto durante il contatto.
Per questo motivo noi uomini sembriamo assumere sempre un atteggiamento manipolatore. Quali che siano i particolari della situazione o l'argomento in oggetto, noi ci prepariamo a dire ciò che è necessario al fine di avere il sopravvento nella conversazione. Ognuno di noi cerca di acquisire il controllo e di avere così ildominio della conversazione. Se abbiamo successo imponendo il nostro punto di vista riceviamo una grossa carica psicologica.
In altre parole cerchiamo di superarci in astuzia non solo per ottenere un risultato tangibile, ma anche e soprattutto perché ne riceviamo un notevole stimolo psicologico. Questo è il motivo per cui assistiamo a così tanti conflitti irrazionali, sia tra individui sia tra intere nazioni.
Nel mio settore il parere dominante è che questa realtà stia affiorando alla coscienza pubblica. Stiamo cominciando a capire quanto ci manipoliamo a vicenda, e di conseguenza vogliamo valutare in modo diverso le nostre motivazioni, cercando sistemi nuovi di interazione. Io credo che questa rivelazione faccia parte della nuova visione del mondo di cui parla il Manoscritto.


[in un locale vedono due genitori gridare contro una figlia, sul lavoro, che a sua volta reagisce di colpo con violenza]
Avete visto quella ragazza? E' un classico esempio di violenza psicologica. Ed è quello che succede quando l'esigenza di controllare gli altri arriva agli estremi. L'uomo e la donna dominano completamente la figlia: avete visto com'era nervosa?
Non ne poteva più!
I suoi genitori non le danno mai un attimo di respiro, e dal suo punto di vista è convinta di non avere altra scelta se non la ribellione violenta. E' l'unico modo in cui crede di poter acquisire il controllo. Sfortunatamente, a causa di questi traumi giovanili, quando diventerà adulta penserà di dover controllare e dominare gli altri con la stessa intensità. Questa caratteristica, profondamente radicata in lei, la renderà prepotente come lo sono adesso i suoi genitori, soprattutto quando avrà a che fare con esseri più vulnerabili come ad esempio i bambini.
E' chiaro che i suoi stessi genitori hanno subito questo stesso trauma prima di lei: si sentono costretti a dominare così come li hanno dominati i loro stessi genitori. In questo modo la violenza psicologica viene tramandata da una generazione all'altra.
Riguardo a questa dinamica... hai visto gli spostamenti d'energia tra i membri di quella famiglia? L'uomo e la donna assorbivano quella della ragazza, lasciandola mezza morta.


[Lo psicologo viene informato sulla Terza Illuminazione e gli viene raccontato di ciò che si era appreso in quei giardini]
Stavano veramente compiendo degli esperimenti quando proiettavano la loro energia sulle piante, influenzandone la crescita?
Influivano anche sui loro valori nutritivi.
Ma l'illuminazione principale è ancora più ampia. La Terza Illuminazione consiste nella consapevolezza che l'intero universo è composto da tale energia, e che noi possiamo influenzare altre cose oltre le piante, semplicemente utilizzando l'energia che ci appartiene, la parte che siamo in grado di controllare. Mi domando in che modo possiamo influenzare le altre persone con la stessa energia.

Dunque, tu hai visto durante la lite le loro energie attirarsi a vicenda, cercando di "catturarsi". Due persone litigano per imporre il proprio punto di vista e ciascuno è deciso a spuntarla sull'altro, anche a costo di minare la fiducia in se stesso e di ricorrere agli insulti. Tutto questo ha un senso, sì. Il movimento di questa energia, se riusciamo a osservarla sistematicamente, ci permette di capire che cosa avviene negli esseri umani quando sono in competizione, litigano e si fanno del male. Quando controlliamo un'altra persona, ci impossessiamo della sua energia, caricandoci a sue spese, e la nostra motivazione consiste proprio in questa carica.

Ho imparato che noi esseri umani abbiamo la tendenza a controllare e dominare gli altri, seppure a livello inconscio. Vogliamo conquistare l'energia che scorre tra le persone perché in qualche modo ci rafforza, ci fa sentire meglio.
Questa non è esattamente la Quarta Illuminazione.Hai visto fluire l'energia fra due persone, ma non sono sicuro che tu sappia cosa si prova se dovesse accadere a te. Una delle Illuminazioni riguarda il modo di interpretare gli avvenimenti passati della propria vita. E' un processo grazie al quale diventa chiaro chi siamo e per quale scopo ci troviamo su questo pianeta. Ma prima di parlartene dovrai raggiungere questa Illuminzione.

Cerca di ricordare la lite di quella scienziata con il suo collega... Se tu avessi assistito alla vittoria di uno dei due, se uno dei contendenti fosse riuscito a convincere l'altro dell'esattezza delle proprie affermazioni, avresti potuto notare l'energia del perdente fluire in quella del vincitore lasciandolo logorato, prive di forze, confuso - proprio come ci era apparsa la ragazza di quella famiglia e come sembri tu adesso. Sì, è successo anche a te. E per te è stato estremamente difficile arrestare il suo controllo e riprenderti. Per un attimo ho pensato che non ce l'avresti fatta. No, non è che lui è un demonio... non del tutto. Probabilmente è consapevole solo a metà di ciò che sta facendo. Crede di avere il diritto di controllare la situazione, e senza dubbio ha imparato molto tempo fa che per avere il predominio occorre seguire una determinata strategia. Prima finge di essere tuo amico e poi trova qualcosa di sbagliato nel tuo comportamento. Nel tuo caso ti ha convinto di essere in pericolo. In pratica indebolisce la fiducia che hai nel cammino che ti sei scelto finché cominci a identificarti con lui. Non appena ciò accade sei in suo potere.
Questa è solo una delle strategie che la gente utilizza per impossessarsi dell'energia altrui. Imparerai in seguito gli altri sistemi, grazie alla SESTA ILLUMINAZIONE.
Hai capito ciò che ti ho spiegato a proposito del fatto che quel tipo non si rende conto del suo comportamento? Non è poi così diverso dalla maggior parte della gente: si limita a fare ciò che lo fa sentire più forte.
La gente non se ne rende ancora conto. Sappiamo solo che ci sentiamo deboli, ma quando possiamo controllare gli altri stiamo meglio. Non riusciamo però a capire il prezzo che pagano coloro che ci circondano per questa nostra sensazione di benessere: in pratica noi rubiamo la loro energia. La maggior parte delle persone trascorre la propria esistenza alla ricerca perenne dell'energia altrui.
A volte le cose vanno in maniera diversa, quando per esempio incontriamo qualcuno che almeno per un certo periodo ci permette volontariamente di usufruire della sua energia.
Prova a ppensare quando sono arrivato mentre tu e lei stavate mangando insieme in quella tavola calda. Non so di cosa stavate parlando, ma la sua energia stava chiaramente riversandosi su di te. Ho potuto vederlo benissimo appena sono entrato. Come ti sentivi?
"Bene. A dire il vero, le esperienze e i concetti che stavo illustrando mi sembravano chiarissimi, e riuscivo a esprimermi con grande facilità. Ma questo cosa significa?"
A volte un'altra persona fa in modo che siamo noi stessi a definire la sua situazione, donandoci spontaneamente l'energia, proprio come ha fatto lei con te. Ci fa sentire potenti ma si tratta di un effetto che generalmente non dura a lungo. La maggior parte della gente - compresa lei stessa - non è abbastanza forte per poter continuare a distribuirla. Ecco perché in genere le relazioni si trasformano in lotte di potere: gli esseri umani accumulano tale energia e si battono per averne il controllo. E il perdente deve sempre pagare un caro prezzo.

Hai raggiunto la Quarta Illuminazione? Prova a pensare cosa ti è successo: hai notato che l'energia fluisce da una persona all'altra e ti sei chieso cosa volesse dire, poi abbiamo incontrato lo psicologo il quale ti ha raccontato che gli psicologi sono già alla ricerca del motivo per cui gli esseri umani cercano di dominarsi a vicenda.
E ne abbiamo avuto la prova con quella famiglia. Hai potuto vedere chiaramente che chi reprime un'altra persona si sente astuto e potente, mentre invece chi è dominato viene derubato della sua energia vitale. Non c'è nessuna differenza se raccontiamo a noi stessi che lo facciamo per il bene dell'altra persona, o che si tratta dei nostri bambini e abbiamo quindi il dovere di assumere il controllo: il danno persiste ugualmente.
Poi ti sei imbattuto in quel tipo, e hai provato tu stesso cosa accade, hai visto che quando qualcuno ti domina sul punto di vista psichico in pratica ti deruba dalla tua mente. Non hai perso uno scontro intellettuale con Jensen: semplicemente, non avevi l'energia o la chiarezza mentale per discutere e tutti i tuoi poteri mentali confluivano in lui. Sfortunatamente questo tipo di violenza psicologica si verifica in continuazione, coinvolgendo spesso persone animate dalle migliori intenzioni.

Cerca di assimilare completamente la Quarta Illuminazione. Vedi come si integra con tutto ciò che sai già. La Terza Illuminazione ti ha mostrato che in realtà il mondo fisico è un vasto sistema di energia. E ora la Quarta Illuminazione mette in rilievo che per lungo tempo noi esseri umani siamo stati inconsapevolmente in competizione per l'unica parte di tale energia a cui abbiamo accesso, e cioè quella che scorre tra le persone. Ecco ciò che è sempre stato alla base di tutti i conflitti umani, dalle piccole liti in famiglia e sul lavoro alle guerre fra le nazioni. E' dovuto al fatto di sentirsi deboli e insicuri, e di dover rubare l'energia di qualcun altro per potersi sentire bene.
Tu obietti che alcune guerre erano giuste e dovevano per forza essere combattute. Naturalmente. Ma l'unica ragione per cui un conflitto non può essere immediatamente regolato è che una delle due controparti si ostina a mantenere una posizione irrazionale solo ed esclusivamente per motivi legati all'energia.


Capire la Quarta Illuminazione voleva dire considerare il mondo come un vasto luogo di competizione per l'energia e quindi per il potere.
Ma non appena noi esseri umani avessimo compreso tale lotta, proseguiva il Manoscritto, saremmo riusciti a superare il conflitto. Ci saremmo liberati dalla lotta per il possesso dell'energia... perché saremmo finalmente stati capaci di riceverla da un'altra fonte.



(Continua...)
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Messaggioda Oliviero Angelo » 26/05/2011, 2:34


La Quinta Illuminazione

Dunque, della Quarta Illuminazione ho capito che gli esseri umani sono invischiati in una forma di competizione per il possesso dell'energia altrui. Quando riusciamo a fare in modo che gli altri accettino la nostra opinione, essi si identificano con noi. Questo attrae verso di noi la loro energia, facendoci sentire più forti.
Così il problema è che tutti cercano di controllarsi e manipolarsi a vicenda per impossessarsi dell'energia, perché pensano di averne poca? Esatto. Ma esiste una soluzione, un'altra forma di energia? E' proprio quello che implica l'ultima Illuminazione, questa Quinta.

Guardai la prima pagina di questa Illuminazione, dal Manoscritto, e cominciai a leggere.
Descriveva una nuova comprensione di ciò che era stato a lungo definito come coscienza mistica. Durante gli ultimi decenni del ventesimo secolo, così era scritto, questa coscienza sarebbe stata pubblicizzata come un modo di essere del tutto raggiungibile, un sistema che era stato dimostrato dai praticanti più esoterici di molte religioni. Per i più questa coscienza sarebbe rimasta un concetto intellettuale di cui limitarsi a parlare e discutere. Ma per un numero sempre crescente di esseri umani la consapevolezza sarebbe diventata reale -perché questi individui avrebbero provato lampi o accenni del nuovo stato mentale nel corso delle loro esistenze. Il Manoscritto diceva poi che questa esperienza era la chiave per porre fine ai conflitti umani nel mondo, poiché ci avrebbe permesso di ricevere energia da un'altra fonte - una fonte a cui avremmo potuto far ricorso con il semplice desiderio.

Il cibo è il primo mezzo per acquisire energia, ma per assorbirla completamente occorre saper apprezzare... Assaporare, ecco! Il sapore è la via di accesso. Tu devi apprezzare il sapore, è per questo che noi preghiamo prima di mangiare. Non è solo per ringraziare, ma anche per fare del pasto un'esperienza sacra, in modo che l'energia del cibo possa entrare nel nostro corpo.

In pratica mi aveva detto che il deliberato apprezzamento del cibo era il vero scopo dell'abitudine religiosa del ringraziamento, e il risultato di tutto ciò era un maggior assorbimento di energia da parte nostra.
Ma questo è solo il primo passo. Dopo che l'energia viene così incrementata si diventa più sensibili all'energia in tutte le sue forme. E poi si impara ad assorbirla senza mangiare.
Tutte le cose che ci circondano possiedono energia, ma ognuna di esse ne possiede un tipo diverso. Ecco perché certi luoghi ne irradiano in quantità maggiore rispetto ad altri: dipende dal modo in cui la tua forma fisica si adegua all'energia presente.

Devi essere aperto al contatto e usare la tua disponibilità interiore, come per vedere i campi di energia. Ma per raggiungere quel senso di pienezza devi avanzare di un passo.

- Vuoi venire a sederti con me? Posso mostrarti come fare.-
Il prete mi fece segno di sedere in uno spiazzo pulito fra i cespugli, proprio davanti all'albero nodoso, e si accomodò accanto a me.
-Questo albero ti sembra meraviglioso?- mi chiese.
-Sì-
-Allora... sentilo... -
Sembrò lottare ancora alla ricerca della parola giusta. Ci pensò un attimo e poi mi chiese: - Padre Sanchez mi ha detto che hai avuto un esperienza (mistica, di estasi) sul crinale: riesci a ricordare come ti sei sentito? -
- Mi sentivo leggero e in sintonia con l'universo. -
- In sintonia? -
- E' difficile da descrivere. Era come se l'intero paesaggio facesse parte di me. -
- Ma com''era la sensazione? -
Ci pensai un attimo: che sensazione era? Finalmente ci arrivai.
- Amore -, risposi. - Credo di aver sentito amore per ogni cosa. -
Sì, è proprio così. Senti la stessa cosa per l'albero. -
- Aspetta un attimo -, protestai. - L'amore è qualcosa che accade. Io non posso costringermi ad amare qualcosa. -
- Non devi imparare ad amare, ma permettere all'amore di entrare in te. E per farlo devi fare mente locale ricordando cosa hai provato e cercando di provarlo ancora. -
Guardai l'albero e cercai di ricordare l'emozione provata sul crinale. Cominciai ad ammirarne la forma e l'aspetto. Il mio apprezzamento crebbe finché provai un amore vero e proprio. Era il trasporto che avevo provato da bambino per mia madre e poi in gioventù per il mio primo amore. E anche se avevo fissato solo l'albero, quel particolare amore esisteva in senso generale: sentivo amore per ogni cosa.
Il sacedote si allontanò di alcuni passi e mi fissò intensamente. - Bene -, esclamò. - Stai accettando l'energia. -
Notai che mi guardava con gli occhi semichiusi.
- Come fai a saperlo? - gli chiesi.- Perché vedo che il tuo campo di energia sta diventando sempre più grande. -
Chiusi gli occhi e cercai di raggiungere le intense sensazioni che avevo provato sul crinale, ma non riuscii a ripetere l'esperienza. Era qualcosa di simile ma di minore intensità. Il fallimento mi riempì di delusione.
- Che cosa è successo? La tua energia è crollata. -
- Non saprei. E' solo che non sono riuscito a sentirlo intensamente come prima. -
Si limitò a guardarmi, prima divertito e poi con impazienza.
- Ciò che hai provato sul crinale era un regalo, un varco, uno sguardo lanciato al nuovo modo di essere. Ora devi imparare a raggiungere da solo quel livello, poco alla volta. -
Si allontanò ulteriormente e mi guardò di nuovo. - Adesso riprovaci. -
Chiusi gli occhi e cercai di sentire in profondità. Alla fine l'emozione mi assalì uovamente. La trattenni cercando di aumentarla lentamente. Concentrai lo sguardo sull'albero.
- Così va molto bene -, esclamò. - Stai ricevendo energia e dandola all'albero. -
- La sto restituendo all'albero? -
- Quando tu apprezzi la bellezza e l'unicità delle cose -, mi spiegò, - ricevi energia. Quando raggiungi un livello in cui provi amore diventi capace di rimandare questa energia. -
Rimasi a lungo in quella posizione. Più mi concentravo sull'albero e ne ammiravo la forma e colori, maggiore era la quantità di amore che sembravo acquisire. Era un'esperienza davvero straordinaria. Immaginavo che la mia energia fluisse arrivando a riempire l'albero
.

Ricordando l'amore che avevo provato sono riuscito ad aprirmi.

Il ruolo dell'amore è stato a lungo frainteso. L'amore non è qualcosa che dovremmo provare per essere buoni o per rendere il mondo un posto migliore in virtù di un astratto senso morale, o addirittura di una rinuncia al nostro edonismo. Entrare in contatto con l'energia provoca eccitazione, euforia e infine amore. Trovare abbastanza energia per mantenere questo stato di amore aiuta sicuramente il mondo, ma soprattutto aiuta in maniera diretta noi stessi. E' la cosa più edonistica che potremmo fare.

A proposito delle esperienze mistiche, studio da anni questo tipo di esperienza, ancor prima che venisse ritrovato il Manoscritto, e credo che quando una persona ha già avuto un'esperienza del genere possa tornare in questo stato e accrescere il suo livello di energia personale con estrema facilità. Anche gli altri possono entrare in contatto, ma occorre più tempo. Un vivido ricordo dell'esperienza, come credo tu stesso abbia capito, facilita la sua ripetizione. Dopo di che, si tratta di ricostruire lentamente.


(Continua...)
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Messaggioda Oliviero Angelo » 26/05/2011, 15:04


Piccolo riepilogo (il punto della situazione) e Premessa alla Sesta Illuminazione

- In che modo gli esseri umani portano avanti l'evoluzione? -
- Non saprei. Ma quando ero lassù sul crinale avevo pensato che potesse avere a che fare con le coincidenze significative di cui parla la Prima Illuminazione. -
- Esatto. E lo stesso varrebbe anche per le altre Illuminazioni, giusto? -
...

- Pensa al modo in cui si sussegguono le altre illuminazioni. La Prima si verifica quando prendiamo sul serio le coincidenze. Esse ci fanno capire che esiste qualcosa di più, qualcosa di spirituale che opera dietro ogni nostra azione.
- La Seconda consacra la nostra consapevolezza come qualcosa di reale. Capiamo di esserci occupati della sopravvivenza materiale, sforzandoci di mantenere il controllo della nostra posizione nell'universo per motivi di sicurezza, e sappiamo che la nostra attuale apertura rappresenta una forma di risveglio a ciò che sta realmente accadendo.
- La Terza inaugura una nuova visione della vita. Stabilisce che l'universo fisico è composta da energia pura, una forza che in qualche modo reagisce a ciò che pensiamo.
- La Quarta denuncia la tendenza umana a impossessarsi dell'energia degli altri controllandoli e impadronendosi delle loro menti. Questo è un crimine di cui ci macchiamo perché troppo spesso ci sentiamo privi della nostra stessa energia e quindi emarginati. Naturalmente possiamo porre rimedio a questa mancanza stabilendo un contatto con una fonte superiore. L'universo può fornirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno, se solo sappiamo aprirci. Questa è la rivelazione contenuta nella Quinta Illuminazione.
- Nel tuo caso, hai avuto un'esperienza mistica che ti ha permesso di vedere brevemente la grandezza dell'energia che si può acquisire. Ma trovarsi in questo stato è come balzare davanti a tutti e dare un'occhiata al futuro. Quando cerchiamo di parlare con qualcuno che agisce in condizione di normale consapevolezza o proviamo a vivere in un mondo in cui avvengono ancora i conflitti, veniamo bruscamente tolti da questo stato e torniamo al nostro livello d'origine.
- E poi si tratta di riconquistare lentamente ciò che abbiamo appena intravisto, iniziando un viaggio a ritroso verso la consapevolezza suprema. Ma per riuscire a farlo dobbiamo imparare a colmarci consapevolmente di energia perché la stessa energia porta le coincidenze che ci aiutano a realizzare su base permanente questo nuovo livello.
- Prova a pensarci: quando accade qualcosa che va al di là del caso fortuito e ci fa crescere, diventiamo persone più realizzate. Abbiamo la sensazione di essere davvero ciò che il destino ci ha aiutati a diventare. Quando ciò accade, il livello di energia che per prima cosa ha provocato le coincidenze è ormai dentro di noi. Quando siamo spaventati possiamo tornare indietro e perdere questa energia, ma il livello ci serve come nuovo limite estremo che può essere facilmente riguadagnato. Si diventa una persona nuova, si esistea un livello di energia superiore, a un livello - cerca di capirmi bene - di vibrazione superiore.
Questa evoluzione è proseguita a livello inconscio durante tutta la storia umana. Questo spiega perché la civilizzazione sia avanzata e perché gli uomini siano diventati più grandi, abbiano vissuto più a lungo, e così via. Adesso stiamo portando questo processo al livello di coscienza. Questo ci dice il Manoscritto, ed è ciò di cui si occupa il movimento per una consapevolezza spirituale a diffusione mondiale.
- Allora dobbiamo solo fare il pieno di energia, come mi ha insegnato Padre John, e le coincidenze cominceranno a verificarsi con maggior consistenza? -
Sì, ma non è facile come pensi. Prima di entrare in contatto con l'energia in modo permanente dobbiamo superare un altro ostacolo. Ed è quello di cui si occupa la Sesta Illuminazione.
Dobbiamo affrontare il nostro mondo particolare di controllare gli altri. Come ben ricordi, la Quarta Illuminazione rivela che gli esseri umani sono da sempre a corto d'energia e hanno quindi cercato di controllarsi a vicenda per impossessarsi di quella che scorre fra le persone. La Quinta ci rivela che esiste una fonte alternativa, ma noi non potremo mantenere il contatto con essa finché non saremo consapevoli del modo in cui cerchiamo di controllare gli altri e smetteremo di farlo - perché ogni volta che ricadiamo in questa abitudine il collegamento si interrompe.
Liberarsi di questa abitudine non è facile poiché inizialmente appartiene alla sfera dell'inconscio. L'unica via è l'attuazione di un processo di consapevolezza che comporta il riconoscimento del meccanismo infantile della ricerca dell'attenzione altrui, di cui non ci saremmo ancora liberati. Questo è il nostro dramma del controllo dell'inconscio.
Lo chiamo dramma perché si tratta di una scena familiare, la scena di un film di cui noi, da giovani, abbiamo scritto le battute. Poi lo ripetiamo più volte nella nostra vita quotidiana senza rendercene conto. Sappiamo solo che lo stesso tipo di avvenimentio continua ad accaderci.Il problema è che se ripetiamo in continuazione una certa scena, allora le altre che compongono il film della nostra vita reale, la grande avventura segnata dalle coincidenze, non possono proseguire. Quando ripetiamo questa singola scena per impossessarci di energia in pratica blocchiamo il film.


(Continua...)
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Messaggioda shanti » 27/05/2011, 8:44

Interessante questa "rivisitazione", bel lavoro. Aspettiamo il resto. Grazie!!

Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Le Nove Illuminazioni de "La Profezia di Celestino" - Approfondimenti

Messaggioda mariposa azul » 27/05/2011, 18:17

Nel 2004 è uscita la Guida alla profezia di Celestino


Un libro davvero interessante. L'ho letto subito dopo aver ripreso La profezia, iniziata a leggere nel 1998 e subito lasciata: i tempi non erano maturi per me.
Comunque La profezia mi ha affascinato quando nel 2003 l'ho letta interamente, ma è la Guida che mi ha preso maggiormente e mi ha permesso di inziare un lavoro intenso di lettura e comprensione. Accanto alla spiegazione delle varie illuminazioni ci sono anche spunti di lavoro individuale o di gruppo da poter fare. Comunque ho estrapolato ciò che mi risuonava maggiormente e devo proprio dire di aver ricevuto un bell'aiuto da questo libro. Ogni tanto rileggo qualche pezzo, a seconda delle necessità: trovo sempre qualcosa di nuovo da comprendere.

Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH

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shanti
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Le Nove Illuminazioni de "La Profezia di Celestino" - Approfondimenti

Messaggioda shanti » 27/05/2011, 18:29

Avevo preso anch'io, anni fa, la guida alla profezia, ma al contrario di te, non mi ci sono trovata bene e l'ho lasciata stare. E' comunque uno strumento piacevole e certamente valido.
E comunque grazie Gladius per il tuo lavoro da "amanuense". Chi non ha ancora letto questo libro che, a parere mio è molto importante, troverà un aiuto in più per comprendere meglio.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti


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