Messaggioda Oliviero Angelo » 25/05/2011, 23:06
La Seconda Illuminazione:
Si tratta di una più corretta interpretazione della storia recente, in grado di chiarire ulteriormente la trasformazione.
Come avrebbe mai potuto una nuova prospettiva storica mettere in moto la nostra percezione delle coincidenze, rendendone consapevole la mente umana?
Bisogna considerare la storia nel modo esatto. Io faccio questa affermazione dopo aver studiato e insegnato storia per molti anni nel modo sbagliato! Ero solito concentrarmi esclusivamente sui successi tecnologici della civiltà e sui grandi uomini che avevano reso possibili tali progressi. Niente di sbagliato, entro certi limiti. Ma ciò che conta davvero è la visione del mondo di ogni periodo storico, ciò che la gente sentiva e pensava. Non è solo l'evoluzione della tecnologia, ma anche e soprattutto quella del pensiero. Se riusciamo a capire la realtà delle persone che ci hanno preceduto possiamo capire perché abbiamo una determinata visione del mondo e quale sia il nostro contributo per un ulteriore progresso. Si può dire che, identificando con precisione la nostra provenienza nel più ampio sviluppo della civiltà, possiamo capire dove stiamo andando.
L'effetto della Seconda Illuminazione è quello di fornire con esattezza questo tipo di prospettiva storica, almeno dal punto di vista occidentale. Colloca le predizioni del Manoscritto in un contesto più ampio che le rende non solo più credibili ma addirittura inevitabili.
La Seconda Illuminazione inserisce la nostra attuale presa di coscienza in una prospettiva storica più ampia. Dopo tutto, quando gli anni Novanta saranno conclusi ci troveremo alla fine non solo del ventesimo secolo ma anche di un periodo storico di mille anni. Avremo terminato il secondo millennio. Per riuscire a comprendere dove siamo e cosa sta per accaderci, noi occidentali dobbiamo prima capire cosa è realmente avvenuto nell'arco di questi mille anni.
Il Manoscritto dice che alla fine del secondo millennio saremo in grado di vedere l'intero periodo storico nella sua completezza, identificando una particolare preoccupazione che si era sviluppata nella seconda metà di questo millennio in quella che è stata definita l'Era Moderna. La nostra consapevolezza delle coincidenze rappresenta oggi una sorta di risveglio da questa preoccupazione.
Ma in cosa consiste questa preoccupazione? Sei pronto a rivivere il millennio? Non è abbastanza che io te ne parli. Ricordati ciò che ho detto prima: per capire la storia devi comprendere il modo in cui si è sviluppata la tua visione quotidiana del mondo, così come è stata creata dalla realtà delle persone che hanno vissuto prima di te. Ci sono voluti mille anni perché si evolvesse la moderna visione del mondo e, per capire veramente dove ti trovi oggi, devi ritornare all'anno mille e avanzare poi attraverso il millennio in modo empirico, come se avessi effettivamente vissuto l'intero periodo storico nell'arco della tua vita. Ti guiderò io.
Prova a immaginare di vivere nell'anno Mille in quello che abbiamo chiamto Medio Evo. La prima cosa da capire è che la realtà di questa epoca viene definita da potenti ecclesiasti della Chiesa cristiana. Grazie alla loro posizione questi uomini avevano una grande influenza sulle menti del popolo. E il mondo da loro descritto come reale è prima di tutto spirituale. Essi creano una realtà che mette la loro teoria riguardante il progetto di Dio per il genere umano al centro stesso dell'esistenza.
Prova a visualizzare questo: ti trovi nella stessa classe sociale di tuo padre - che può essere un contadino o un aristocratico - e sai che per tutta la vita sarai confinato in tale ceto. Ma senza preoccuparti della classe di cui fai parte o del lavoro specifico che sei costretto a svolgere, ti rendi ben presto conto che la posizione sociale è secondaria rispetto alla realtà spirituale della vita come la definiscono gli ecclesiastici.
Scopri quindi che la vita consiste nel superare una prova spirituale. Gli uomini di Chiesa spiegano che Dio ha messo l'uomo al centro del suo universo, circondato dal cosmo ntero, per un solo scopo: ottenere o perdere la salvezza. E in questa prova tu devi scegliere correttamente tra due forze opposte: il potere di Dio e le tentazioni nascoste del diavolo.
Devi renderti conto che non stai affrontando questa contesa da solo. In effetti, come individuo non sei qualificato a determinare la tua posizione. Questa è di dominio degli uomini di Chiesa: sono loro a interpretare le Scritture e a dire in ogni momento se una persona si comporta seguendo le regole di Dio o se viene tratta in inganno da Satana. Se tu segui le loro istruzioni, puoi essere sicuro che sarai ampiamente ricompensato nell'altra vita. Ma se non le tieni in debito conto... ti aspettano la scomunica e la dannazione sicura.
Il Manoscritto dice che la cosa importante da capire è che ogni aspetto del mondo medioevale è definito in terminii ultra-mondani. Tutti i fenomeni della vita - dal temporale al terremoto, dall'abbondanza del raccolto alla morte di una persona cara - vengono definiti come espressione della volontà di Dio o della malvagità del demonio. Non esiste alcun concetto di clima, forze geologiche, orticoltura o malattia: tutto ciò sarà spiegato più in là nel tempo. Per il momento tu devi credere senza riserve agli uomini di Chiesa; il mondo che tu dai per scontato agisce esclusivamente secondo mezzi spirituali.
Bene. Adesso prova a immaginare che quella realtà cominci a sgretolarsi. Nel senso che la visione del mondo medievale, che è poi la tua, inizia ad andare a pezzi tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo. Per prima cosa tu noti alcune scorrettezze da parte degli ecclesiastici: per esempio la violazione del voto di castità, o una evidente complicità con il potere che viene alla luce quando i responsabili del governo violano le leggi delle Sacre Scritture, i soli arbitri della tua salvezza.
Di colpo ti trovi nel mezzo di un'improvvisa ribellione. Un gruppo guidato da Martin Lutero chiede il distacco totale dalla cristianità papale, dichiarando che gli ecclesiastici sono corrotti ed è quindi necessario che il loro controllo sulle menti della gente abbia fine. Sorgono così nuove Chiese, basate sull'idea che ogni persona deve essere in grado di accedere direttamente alle Scritture e interpretarle come preferisce, senza alcun intermediario.
Tu assisti sconvolto al successo di questa ribellione. Gli uomini di Chiesa cominciano a perdere. Per secoli hanno definito la realtà e ora, proprio davanti ai tuoi occhi, stanno perdendo la loro credibilità. Di conseguenza il mondo intero viene messo in discussione. Il chiaro consenso circa la natura dell'universo e lo scopo dell'esistenza del genere umano, basato com'era sulle descrizioni degli ecclesiastici, sta crollando - lasciando te e tutti gli esseri umani che vivono secondo la cultura occidentale in una poizione molto precaria.
Dopo tutto, tu sei abituato ad avere un'autorità superiore che definisce la realtà e senza questa direzione esterna ti senti perso e confuso. Se la definizione di realtà data dai preti e la loro giustificazione dell'esistenza umana sono sbagliate, ti domandi tu, allora cos'è giusto?
Riesci a vedere che impatto ha avuto questo crollo sulla gente dell'epoca?
A dir poco sconvolgente. Ci fu un cambiamento radicale. La visione del vecchio mondo veniva messa in discussione ovunque. Prima della fine del 1600 gli astronomi avevano dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che il sole e le stelle non ruotavano intorno alla terra come dichiarato dalla Chiesa. La Terra non era altro che un minuscolo pianeta che orbitava intorno a un sole minore in una galassia contenente miliardi di astri.
Questo è importante: il genere umano ha perso la sua posizione al centro dell'universo di Dio. Vedi l'effetto che ha avuto? Quello che tu provi ora vedendo il variare del clima, le piante che crescono o qualcuno che muore improvvisamente è una sensazione di ansiosa perplessità. In passato avresti detto che il responsabile era Dio o il diavolo, ma con il dissolversi della visione medievale questa certezza scompare. Tutte le cose che avevi dato per scontato hanno bisogno di una nuova definizione, specialmente per ciò che riguarda la natura di Dio e del rapporto tra Dio e l'uomo.
Con tale consapevolezza inizia l'Era Moderna. Con un crescente spirito democratico e una sfiducia diffusa nei confronti dell'autorità, papale o laica. Le definizioni dell'universo basate sulla speculazione o sulla fede nelle Scritture non vengono più automaticamente accettate. Nonostante la perdita di tali certezze la gente non è più disposta a rischiare che qualche nuovo gruppo controlli la realtà come avevano fatto gli uomini di Chiesa. Se tu fossi stato presente all'epoca avresti partecipato alla creazione di un nuovo mandato per la scienza.
Avresti dato un'occhiata al vasto e indefinito universo e avresti pensato, proprio come facevano i filosofi, che era necessario rovare un metodo per creare un nuovo metro di giudizio, un modo per esplorare sistematicamente questo nuovo mondo. E avresti chiamato questo nuovo sistema di scoprire la realtà "metodo scientifico", cioè verificare un'idea circa il funzionamento dell'universo, arrivare poi a una conclusione e offrire il risultato agli altri per vedere se sono d'accordo.
Poi avresti istruito esploratori in grado di analizzare questo nuovo universo, tutti armati di metodo scientifico, e avresti affidato loro una missione storica: Esplorate questo luogo, scoprite come funziona e cosa significa il fatto che noi viviamo qui.
Tu sapevi di aver perso la certezza di un universo governato da Dio e di conseguenza la certezza della natura di Dio stesso. Ma sentivi anche di avere un metodo, un processo per creare un'opinione pubblica con cui avresti potuto scoprire la natura di tutto ciò che ti circondava, compresi Dio e il vero scopo dell'esistenza umana sul pianeta. Così hai inviato esploratori alla scoperta della vera natura della vostra situazione che tornassero a riferire.
Il Manoscritto dice che a questo punto per noi uomini è iniziata la preoccupazione di cui ci stiamo liberando adesso. Abbiamo mandato in giro gli esploratori perché ci riportassero la spiegazione completa della nostra esistenza, ma a causa della complessità dell'universo i nostri inviati non riuscirono a fare ritorno in tempo.
E in cosa consisteva la preoccupazione? Ritorna ancora a quel tempo. Quando il metodo scientifico non riuscì a scoprire una nuova immagine di Dio e allo scopo dell'umanità sulla terra, la mancanza di certezza e significato influenzò profondamente la cultura occidentale. Avevamo bisogno di qualcos'altro da fare finché non fossero emerse le risposte alle nostre domande. Alla fine giungemmo a quella che sembrava una soluzione perfettamente logica. Ci guardammo in faccia e: "Bene, dato che gli esploratori non sono ancora tornati per svelarci la nostra effettiva situazione spirituale, perché nell'attesa non ci sistemiamo meglio in questo mondo? Di sicuro stiamo imparando abbastanza per riuscire a utilizzare a nostro favore il nuovo universo: perché nel frattempo non ci diamo da fare per migliorare il nostro livello di vita e di sicurezza?"
Ed è proprio ciò che abbiamo fatto. Quattro secoli fa! Ci scrollammo di dosso quella sensazione di smarrimento prendendo possesso dei nostri destini, dedicandoci alla conquista della terra e allo sfruttamento delle sue risorse per migliorare la qualità di vita. Solo adesso, che ci avviciniamo alla fine del millennio, siamo in grado di vedere cosa successe. La nostra concentrazione si era lentamente trasformata in una preoccupazione. Ci eravamo persi completamente sostituendo una sicurezza laica di tipo economico a quella spirituale di un tempo. La questione del perché vivevamo e degli eventi spirituali venne lentamente messa da parte e poi cancellata.
Lavorare per raggiungere una alta qualità di vita è infine diventata l'unica ragione della nostra esistenza e noi abbiamo gradualmente e sistematicamente dimenticato la domanda originaria... Abbiamo scordato che ancora oggi non sappiamo perché sopravviviamo.
Sei riuscito ad afferrare la Seconda Illuminazione?
Ti sembra di avere una prospettiva più chiara sull'universo umano? Ti sei accorto di quanto siano preoccupati gli altri? Questa prospettiva spiega molte cose. Quante persone conosci ossessionate dal lavoro, che soffrono di malattie dovute all'eccessiva tensione e che non riescono a rallentare il ritmo? Non possono farlo perché usano le loro abitudini per distrarsi, per ridurre la vita alle considerazioni più pratiche. E lo fanno per non pensare all'incertezza del significato dell'esistenza.
La Seconda Illuminazione amplia la nostra consapevolezza del tempo storico. Ci insegna a osservare la cultura non solo dal punto di vista della nostra esperienza ma da quello di un intero millennio. Emerge così la nostra preoccupazione, e in questo modo siamo in grado di superarla. Tu hai appena sperimentato questa storia ampliata, e adesso vivi in un presente più esteso. Guardando il genere umano dovresti riuscire a vedere la mania ossessiva che è l'intensa preoccupazione legata al progresso economico.
Nessuno afferma che è sbagliato: è proprio questo che ha reso così grande la civiltà occidentale. In effetti secondo il Manoscritto la preoccupazione è stata una forma di sviluppo necessario, una fase dell'evoluzione umana. A questo punto però abbiamo dedicato abbastanza tempo a sistemarci nel mondo. E' arrivato il momento di destarci e prendere in esame la questione originaria: cosa c'è oltre la vita su questo pianeta? Qual'è il vero motivo per cui ci troviamo qui?
Le altre illuminazioni possono essere la risposta a queste domande.
Improvvisamente, il periodo storico del quale avevamo appena discusso sembrò comporsi integralmente nella mia coscienza. Riuscivo a vedere con chiarezza l'intero millennio come se facesse parte della mia stessa vita. Un migliaio di anni prima avevamo vissuto in un mondo in cui Dio e la spiritualità umana erano chiaramente definiti. E poi l'avevamo perso, o meglio, avevamo stabilito che doveva esserci qualche cosa di più. Proprio per questo avevamo inviato nel mondo gli esploratori che avrebbero dovuto scoprire la verità e tornare a informarci, e vedendo che ci mettevano troppo tempo avevamo cominciato a concentrarci su un altro scopo, nuovo e laico: quello di sistemarci meglio possibile nel nostro mondo, rendendoci la vita più confortevole.
E infatti ci eravamo sistemati. Avevamo scoperto che i metalli potevano essere fusi per fabbriicare utensili di ogni genere, avevamo poi scoperto forme di energia (prima il vapore, poi il gas, l'elettricità e infine la fissione nucleare) e organizzato l'agricoltura e la produzione di massa. Eravamo così arrivati a controllare immensi magazzini pieni di merci e vaste reti di distribuzione. Alla base di tutto c'era la spinta al progresso, il desiderio di ogni individuo di provvedere alla propria sicurezza personale, suo scopo principale in attesa della rivelazione della verità. Avevamo deciso di creare una vita più piacevole per noi e i nostri figli, e nel giro di soli quattrocento anni la nostra preoccupazione aveva dato origine a un mondo in cui si produceva tutto ciò che era indispensabile a un miglior tenore di vita. Il problema era che la nostra spinta unidirezionale e ossessiva per la conquista della natura e del benessere aveva inquinato i sistemi naturali del pianeta, portandoli sulla soglia del collasso. Non potevamo più andare avanti in questo modo.
Sì, la Seconda Illuminazione avrebbe reso inevitabile la nostra nuova consapevolezza. La nostra cultura stava per raggiungere lo scopo. Stavamo per ottenere ciò che avevamo collettivamente deciso di perseguire, e proprio mentre ciò accadeva la nostra preoccupazione cominciava a svanire e noi diventavamo consapevoli di qualcos'altro. Potevo quasi vedere l'impulso dell'Era Moderna diminuire d'intensità con l'avvicinarsi della fine del millennio. L'ossessione che durava da quattrocento anni si era ormai esaurita: avevamo creato i mezzi necessari alla sicurezza materiale e ora sembravamo pronti - anzi, decisi - a scoprire perché l'avevamo fatto.
Sui volti delle persone intorno a me potevo vedere le tracce della preoccupazione, ma mi sembrò di scorgere anche quelle della nuova consapevolezza.
Mi chiesi in quanti avessero già notato le coincidenze.
Capisci il significato di queste due illuminazioni? Ti rendi conto che gli incontri casuali hanno spesso un significato molto più profondo?
Le coincidenze si sussegguono sempre più velocemente e questo accade perché si diventa consapevoli e si entra in contatto con l'energia.
Il modo per entrare in contatto con l'energia non riguarda una sola Illuminazione ma tutte quante. Ti ricordi il punto della Seconda Illuminazione in cui si cita la missione degli esploratori, inviati nel mondo per scoprire con metodi scientifici il significato della vita su questo pianeta e che non sono mai ritornati? Bene, le altre Illuminazioni rappresentano le risposte tanto attese. Non provengono però dalla scienza istituzionale, ma da aree diverse d'indagine. Le scoperte della fisica, della psicologia, del misticismo e della religione si riuniscono in una nuova sintesi basata sulla percezione delle coincidenze. Stiamo imparando nei dettagli il significato delle coincidenze, oltre al loro funzionamento, e nel farlo costruiamo una visione della vita completamente nuova, Illuminazione dopo Illuminazione.
Ma ora non posso spiegartele. Mi sono accorto che non funziona in questo modo. Devi scoprirle tu stesso una alla volta, e ognuna in modo diverso. Mi chiedi come? Succede e basta. Non servirebbe a nulla che te ne parlassi io: tu potresti avere le informazioni relative a ognuna ma ti sfuggirebbero le Illuminazioni stesse. Devi scoprirle da solo nel corso della tua esistenza.
La Seconda Illuminazione mi aveva impedito di tornare alle mie antiche preoccupazioni. Se volevo mantenere la mia consapevolezza, dovevo andare avanti.
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"Gladius Lucis 
