i 18 Principi della felicità del Dalai lama

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Mary
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i 18 Principi della felicità del Dalai lama

Messaggioda Mary » 31/07/2013, 18:51

I 18 Principi della Felicità del Dalai Lama



1 – Tieni sempre contro del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
2 – Quando perdi, non perdere la lezione.
3 – Segui sempre le tre “R”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.

4 – Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5 – Impara le regole, affinché tu possa infrangerle nel modo appropriato.
6 – Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7 – Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8 – Trascorri un po' di tempo da solo ogni giorno.
9 – Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10 – Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11 – Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12 – Un’atmosfera amorevole nella tua casa deve essere il fondamento della tua vita.
13 – Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14 – Condividi la tua conoscenza. È un modo per raggiungere l’immortalità.
15 – Sii gentile con la Terra.
16 – Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei stato prima.
17 – Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.
18 – Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo

Dalai Lama


tratto dal libro “Felicità – Un Anno di Pensieri Positivi”


fonte:anime radianti.com

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drago-lontra blu
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Re: i 18 Principi della felicità del Dalai lama

Messaggioda drago-lontra blu » 31/07/2013, 19:18

col punto 16 ho adottato il " faccio con quello che ho"
Non deve necessariamente essere un viaggio o uno spostamento distante, qualsiasi luogo, qualunque posto, anche il mercato del paese a 20 km da qua, può essere un posto dove non sono mai stata prima. E' il concetto che mi serve.

col punto 13 ci cozzo di continuo, a dire il vero conosco pochissime persone che saggiamente adottano questa meritevole filosofia e spessissimo mi scende la catena.....( du maron)

metto una virgola sul 18 : in relazione a ciò che hai dovuto rinunciare per ottenerlo...
è vero, quando qualcosa mi va bene e mi domandano: " è stato difficile?" se rispondo ma no, ho notato che la soddisfazione personale è diversa.
Parlo di personale perché tanto anche se rispondessi :" Si, molto difficile" per gli altri non cambia nulla e il grado di congratulazione che mi rimandano è dello stesso livello e qualità. In effetti che ne sanno? Per questo ribadisco meglio evitare di domandare ad altri se il nostro risultato è buono, perché potrebbe essere non solo inutile ma addirittura dannoso.
Un abbraccio a tutti i blu. :emtc110:
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