Lettere d'amore del Profeta
- A cura di Paulo Coelho -
7 Settembre 1920 (p.96)
"Penso a Cristo. Nel secondo o terzo secolo dopo la sua morte, nessuno era sufficientemente forte per mangiare il possente alimento che ci ha lasciato. Allora si cercavano nei Vangeli solo le parti più leggere, o quelle che potevano esere meglio insegnate agli uomini. Nessuno, a quell'epoca, poteva affrontare direttamente il gigantesco compito che Cristo ci ha affidato.
Il maggiore insegnamento di Cristo è che "Il Regno dei Cieli è dentro di noi". Può considerarsi povero un uomo che ha questo Regno nel proprio cuore?
Se tu e io non fossimo nulla, saremmo due nullità insieme. E che cosa avremmo? Il vuoto dell'anima.
Se l'umanità intera comincia a pensare di non rappresentare granché, il mondo non avanzerà mai.
Ma il Regno dei Cieli è dentro di noi. Allora bisogna calmarsi, lasciare che il centro della nostra esistenza si tranquillizzi, e in quel momento scoprire che l'amore esiste."
(k. Gibran)