HO LETTO ATTENTAMENTE LE TUE PAROLE SHANTI E TI ASSICURO CHE LE HO CAPITE
PERCHE' IO LE STO VIVENDO COSI'. E SONO MERAVIGLIATA CHE DA QUANDO HO INTRAPRESO QUESTO PERCORSO IN ME DENTRO E' AVVENUTO UN GRANDE CAMBIAMENTO. POI COME DICEVA GOIA A 90 NON SI FINISCE MAI D'IMPARARE. UN ABBRACCIO DI

E CONDIVIDO APPIENO LE PAROLE DI CHARLS

Quando la forma si unisce alla sostanza ecco che lo sposalizio avviene e possiamo dire che stiamo seguendo la nostra strada: giusta o sbagliata? Non è più un problema e non è più necessario crucciarsi, è la strada che ci permetterà di proseguire.
Capita sempre più spesso anche a me di vivere senza più richiedere come dici tu Shanti e non è mancanza di progetti, ma è affidarmi a quello che è il flusso continuo dell'energia Universale. Richiedere vorrebbe dire insistere affinché tutto vada come la nostra limitata conoscenza vorrebbe: augurarsi il meglio per noi significa invece creare con il pensiero o con la parola le migliori condizioni in cui debba realizzarsi il nostro piano.
Per piano intendo quello che la mia anima o forse è meglio dire il mio Sè superiore ha stabilito per me in sintonia con ciò che mi circonda.
Certo, noi abbiamo la possibilità di creare il meglio, ciò che vorremmo, potremmo mettere in atto tutte le strategie e magie che vogliamo (ammesso di conoscerle) per raggiungere quello che noi pensiamo sia la via migliore; ma non pensiamo però se ciò che ci auguriamo possa essere in sintonia con il tutto.
E allora che facciamo? Chiudiamo gli occhi per non vedere? Li apriamo solo in parte per vedere ciò che ci fa comodo? In questo caso stiamo davvero solo ricercando la forma e non badiamo alla sostanza.
Pensare positivo per me significa augurarmi il meglio per tutti, consapevole che esiste anche il lato oscuro al quale non dò forza, pur considerandolo e sapendo che c'è.
Un abbraccio al cerchio della città di Luce

IL CORPO UMANO E' UN MECCANISMO MISTERIOSO: IL SUO FUNZIONAMENTO E' BIMIDENSIONALE. PER VENIRE ALL'ESTERNO, LA TUA CONSAPEVOLEZZA PASSA ATTRAVERSO I SENSI PER INCONTRARE IL MONDO, PER INCONTRARE LA MATERIA. MA QUESTA E' SOLO UNA DIMENSIONE DELLE FUNZIONI DEL TUO CORPO; NE ESISTE ANCHE UN'ALTRA: TI CONDUCE ALL'INTERNO. SE LA CONSAPEVOLEZZA VA ALL'ESTERNO, TUTTO CIO' CHE CONOSCI E' MATERIA, SE VA ALL'INTERNO, TUTTO CIO' CHE CONOSCI E' NON MATERIA. IN REALTA' NON C'E' ALCUNA DIVISIONE: MATERIA E NON MATERIA SONO UNA COSA SOLA. MA LA REALTA' - X - SE VIENE GUARDATA CON GLI OCCHI, CON I SENSI, APPARE COME MATERIA. QUESTA STESSA REALTA' QUELLA X, SE VIENE GUARDATA DALL'INTERNO - NON ATTRAVERSO I SENSI, MA ATTRAVERSO LA CENTRATURA - APPARE COME NON MATERIA. LA REALTA' E' UNA COSA SOLA, MA PUOI GUARDARLA ATTRAVERSO I SENSI, OPPURE NON ATTRAVERSO I SENSI. TUTTE QUESTE TECNICHE DI CENTRATURA IN REALTA' SERVONO A CONDURTI A UN PUNTO IN TE STESSO DOVE I SENSI NON FUNZIONANO, DOVE VAI AL DI LA' DEI SENSI. CI SONO COSE CHE DEVONO ESSERE COMPRESE, PRIMA DI PENETRARE LE TECNICHE...SOLO QUANDO SEI CONSAPEVOLE DI TE STESSO, SEI CONSAPEVOLE DI TUTTA L'ESISTENZA, PERCHE' TU E L'ESISTENZA NON SIETE DUE COSE DISTINTE...