Messaggioda ADeline DAna » 08/05/2011, 10:49
SE MI SOFFERMO A GUARDARE
NEGLIO OCCHI DELLA MIA MAMMA
VI SCORGO UNO STAGNO INCANTATO.
ATTORNO S'INNALZANO GLI ALBERI
E UN'ISOLA UN POCO CONFUSA
CIRCONDA LE LIMPIDE ACQUE.
POTESSI IO VOLGER LA PRUA.
DELLA MIA POVERA BARCA.
VERSO QUELLE ACQUE SILENTI!
I PESCI PIù RARI VI NUOTANO
E UCCELLI PREZIOSI SUGLI ALBERI
DELL'ISOLA A ME TANTO CARA
INALZANO CANTI DI GIUBILO.
SE MI SOFFERMO A GUARDARE
NEGLI OCCHI DELLA MIA MAMMA
VI SCORGO UNO STAGNO INCANTATO.
ANONIMO GIAPPONESE
ADeline DAna