
Le Pietre Verdi.
Sono grosse pietre che portano i segni del tempo, sembrano libri di pietra, con i tanti fogli sovrapposti, ondulati in mille onde, di tanti delicati toni di verde.
Sono scese dalla montagna, trasportate da un fiume e sono arrivate al mare, alcune si sono fermate sulla spiaggia sassosa, davanti a Mama Cocha col suo splendido blu, bagnati dalle onde.
Le abbiamo raccolte molti anni fa e portate nella stanza di Michele, lasciando in cambio doni alla terra che ci ha permesso di portare con noi i suoi figli. L'anno dopo la zona era coperto da un grosso piazzale di cemento e asfalto.
Nella Stanza Bianca, in cerchio hanno molto lavorato in questi anni, portando la frequenza degli elementi, agganciando antiche memorie e regalando un senso di tranquillità, di solidità.
Ieri sera eravamo insieme, in dodici, abbiamo acceso i lumini, per simboleggiare la consapevolezza della nostra radianza. Abbiamo creato una connessione atraverso il cuore con una delle pietre e le abbiamo chiesto di aiutarci a risalire il fiume della nostra vita, nel nostro corpo di luce, fino ad andare ad accogliere quel bambino che ha aperto gli occhi alla vita sulla terra, quando ci siamo incarnati.
Mano nella mano col proprio bambino, poi adolescente, giovane e adulto, ognuno di noi ha ridisceso il fiume della sua vita, togliendo gli ultimi massi rimasti che impedivano il fluire dell'acqua in modo armonioso.
Fino ad arrivare davanti al mare dell'Uno, per fonderci con la nostra luce e splendere.
E, sorpresa, rivedendo la vita trascorsa, i massi rimasti erano pochi e se ne sono andati, tutto era fluido, l'acqua limpida, tutto in armonia. Il fiume scendeva potente e rigoglioso fino al mare, fino all'onda di Unità.
Rispetto alle altre ricapitolazioni, anche molto sofferte, ieri, all'entrata del settimo giorno della nona onda, ecco che ci accorgiamo che il lavoro fatto in questi anni ha portato i suoi frutti.
Alla fine tutti i nostri bambini, nel cerchio di pietre verdi ci sorridevano sereni....

