Non faccio quel che voglio, ma quel che non voglio.

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Artos

Non faccio quel che voglio, ma quel che non voglio.

Messaggioda Artos » 15/10/2011, 5:47

Ciao Drago Blu, Aquilabaleno e Shanti. Diciamo che è quasi come dice Aquilabaleno aiuta a superare le paure e tante altre cose. Non sono daccordo con Shanti in quanto se la vita ti mette in certe situazioni da superare e come una cosa meccanica. Invece qua si tratta che tu decidi di toglierti le paure, i difetti o altro non la vita che ti deve mettere davanti a certe cose. Qua si tratta di una tua scelta nella volontà ripeto non la vita che ti mette in certe situazioni. Attraversare la strada non hai risolto il tuo vecchio problema che ti sei creato chissà quando e naturalmente rientri nei tuoi vecchi schemi di difesa protezione etc.etc.. In più ricevi energia che ti servirà in un momemto di bisogno quando ti marcherà.
Questo modo di fare è come uno shock. Rompe certi meccanismi automatici interni e tante altre cose.
Spero di essere stato più conprensibile. Grazie e un saluto e abbraccio fraterno. A dimenticavo questo ti vervirà nel momento che devi andare all'ottava superiore.

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shanti
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Non faccio quel che voglio, ma quel che non voglio.

Messaggioda shanti » 15/10/2011, 9:22

Forse parto dal presupposto che ciò che mi serve affrontare per la mia crescita mi viene posto davanti dalla vita, dagli eventi e dallo Spirito e non ci sono scelte se non quella di affrontarle al meglio.
Nel caso della frase-esercizio invece, seguendo l'esempio, parlo delle cose che non rientrano nella mia sintonia e non devo per forza farcele entrare, tutto lì. Non si tratta di paura o blocchi da superare, ma di scegliere cosa voglio nella mia vita.
Se un bar è pieno di gente che urla e si ubriaca, non mi serve a nulla passarci davanti, sempre rimanendo nella metafora, esiste anche la saggezza di capire che non mi interessa interagire con questi tipi di comportamenti . Ma è solo un esempio, in realtà la vita è colma di sfaccettature, di momenti diversi, dove ogni cosa ha un senso, dove c'è un fluire armonioso, dove nulla è regola, nemmeno la frase da cui siamo partiti.
Grazie Artos, capisco perfettamente cosa vuoi dire, ed è bello vedere i vari punti di vista. un abbraccio.
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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mariposa azul
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Non faccio quel che voglio, ma quel che non voglio.

Messaggioda mariposa azul » 15/10/2011, 16:26

Ciao Artos,
leggendo le tue risposte ho compreso quello che tu vuoi dire e penso che sì, l'esercizio della volontà si possa applicare e vada anche esercitato come e quando riteniamo opportuno farlo.
Senz'altro è una metodologia alla quale riferirsi nel momento in cui desideriamo uscire da una nostra paura.Il fatto di percorrere sentieri divergenti, inusuali rispetto ai soliti è anche un buon sistema per trovare strade nuove, mai percorse e che potrebbero portarti alla risoluzone dei problemi; forse questo potrebbe assomigliare a quel tuo "faccio quel che non voglio".
Comunque il tuo discorso iniziale è senz'altro comprensibile da diversi punti di vista: indispensabile in questo caso sapere le intenzioni che nascono in ciascuno e la motivazione per cui nascono. Faccio un esempio:
il fatto di voler percorrere a tutti i costi la strada di un certo bar che non voglio percorrere, può significare che uno si vuole mettere alla prova e vedere se ha compreso,ad esempio, che è necessario smettere di bere; ma come dice Shanti se io so che quel bar è frequentato da gente poco raccomandabile, non ci passo vicino per il puro gusto della sfida, anzi sto ad ascoltare quello che dice il mio sè e se lui mi consiglia di evitarlo, lo evito e basta.
Grazie per aver dato l'occasione di scambiarci pensieri ed opinioni, in tutta tranquillità, rispetto e con il cuore in mano, ciò che aiuta a comprenderci.
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.”
RICHARD BACH


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