LA FAMIGLIA UNO DEI LABIRINTI DA CUI USCIRE

Ospite · Messaggioda **Ospite** » 13/01/2009, 13:12

LA FAMIGLIA UNO DEI LABIRINTI DA CUI USCIRE

Dalla nascita l'uomo è soggetto ad imposizioni di pensiero che ingabbiano la mente. Sette sono i fabbricatori di gabbie corrispondenti a sette centri di potere.
Colui che s'incammina su un sentiero di conoscenza deve aprire la mente riconoscendo i centri di potere ed usarli nell'accrescimento.
In ordine temporale il primo posto è la famiglia. Questo nodo da sciogliere imperversa senza pietà sfruttando ogni occasione per limitare la libertà di pensiero.
La famiglia insegna al “cucciolo” l'osservazione del mondo esterno filtrandola attraverso il proprio giudizio, impone scelte di vita plasmati nei propri ideali, infonde paure ed angosce, proiettando limiti e crea insoddisfazioni, ect. Così viene generato un essere complessato ed infelice lontano dal poter riconoscere la propria deità e la propria grandezza.
L'uomo non cosciente scambia questa egoismo per amore. E voi?
Creiamo famiglie di Luce e Consapevolezza, rendiamo i nostri figli Uomini e Donne LIBERI nell'Amore e nella Verità, diamo loro modo di CREARE IL PROPRIO MONDO FUTURO.

dhyan · Messaggioda **dhyan** » 13/01/2009, 13:57

sono piu che daccordo odlaner ! ciao e un abbrraccio! abbracci

Ospite · Messaggioda **Ospite** » 13/01/2009, 14:15

Pur consapevoli dei limiti umani e degli innumerevoli errori che abbiamo sicuramente già fatto, e di quelli che faremo comunque, Mario ed io siamo due genitori abbastanza atipici, nella cerchia dei nostri conoscenti.

Pur trasmettendo ai nostri figli l'educazione e il rispetto per gli altri, abbiamo sempre donato loro spazio, per rendersi conto, per riflettere sopra gli errori e rimediare (naturalmente entro i limiti).
Abbiamo sempre cercato di coinvolgerli nelle nostre scelte e di evitare segreti e sotterfugi, perché siamo profondamente convinti che solo l'esempio quotidiano, nel bene e nel male, possa renderli capaci di lealtà e trasparenza.
Insegnamo loro il dialogo, mettendoci nella posizione dell'ascoltatore, non di colui che giudica. Naturalmente non esiste la ricetta perfetta per il rapporto perfetto, ma siamo sicuramente d'accordo con te, Odlaner...proiettare sui propri figli i propri ideali, sogni, giudizi e limiti, non farà altro che imprepararli ancor più a percorrere il loro sentiero, da loro scelto, che li porterà inevitabilmente a cadere.
Forse una delle cose principali da trasmettere alle creature che scelgono noi per venire alla Luce, è insegnare come rialzarsi...attraverso la fiducia in se stessi e nei propri valori.

Grazie Odlaner...per averci dato l'opportunità di riflettere sulla famiglia, che in un certo qual modo è la palestra della vita futura, per ognuno di noi.

Con enorme affetto, di madre e di figlia....Alinor

Messaggioda **shanti** » 14/01/2009, 0:45

Caro Odlaner,
in questi due anni di formazione come operatore di Costellazioni familiari, ho visto tante persone portare dentro di sè i traumi, i condizionamenti, i dogmi, la prigionia spirituale ed emozionale, causati proprio dalla famiglia.
Questo egoismo scambiato per amore, danneggia profondamente il bambino, l'adolescente e poi l'adulto e le tracce vengono trascinate per tutta la vita se non si interviene.

Bambini che si sentono dire dopo la morte di un genitore, "ora sei tu l'adulto di casa...", e non vivono la fanciullezza, portata via dalle responsabilità. Oppure altri che si sentono dire, "vorrei che non fossi mai nato" frase figlia di traumi vissuti a loro volta dalla madre.
O ragazzini insidiati da parenti, e anche persone escluse dal sistema familiare...insomma tanti e tanti drammi. per non parlare da ciò che arriva da nonni e bisnonni a causa di meccanismi di irretimento, di riproduzione di atteggiamenti non nostri.

E quanti errori scopri di aver fatto come genitore, quando ti trovi di fronte a persone che portano ancora dentro i segni di una frase che per l'adulto può non avere signficato o essere una battuta, ma a loro, allora bambini, ha procurato una ferita.

Quanti anni per uscire dalla gabbia eppure, sai, nel cuore, che i genitori hanno fatto del loro meglio, quello che credevano il meglio per te, perché a loro volta avevano le loro gabbie.
Ma, prima di incarnarci, scegliamo la famiglia per andare incontro alle prove che ci faranno crescere. Alla fine, ce la facciamo, mettiamo fuori la testa e guardiamo, finalmente la nostra Deità e la nostra Grandezza, e l'Anima COMINCIA A DANZARE la danza della vita!
Ogni persona che diviene libera, creerà libertà nella sua famiglia e i figli creeranno famiglie libere e gioiose.
E ora aspetto gli altri sei....

Ti mando un grande abbraccio, dal mio cuore.
Shanti

drago-lontra blu · Messaggioda **drago-lontra blu** » 14/01/2009, 10:12

Amico mio, che fare quando il risveglio dello spirito inizia a metà percorso? che fare quando i figli sono già grandini e ti accorgi solo in quel momento delle catene che hai imposto?
Bè, io dico:o lasci o raddoppi.
La stessa cosa si può affermare du un altro esempio di rapporto, ma questa è un altra storia.
Tamponare è la cosa peggiore, quindi, a meno di una resa totale è necessario intervenire.
Io ho scelto di portarli con me, almeno agli inizi, ho rischiato il tutto per tutto perché sapevo che non erano pronti. li ho portati agli incontri, a un paio di corsi. E ho sperato che qualcosa succedesse.
La strada è ancora lunga, me ne rendo conto, ma il bocciolo cresce vigoroso da entrambi i lati e la mia maggiore soddisfazione è il dialogo che ho con loro, anche se con metodiche diverse fra i due. E ancora di più cresce il mio orgoglio di madre quando vedo applicare, coscientemente piccole regole di consapevolezza, piccoli stralci di Vite che saranno la vendemmia di domani, lo so.
Lentamente, con grande amore cerco di continuare a pulire dalle erbacce che io stessa non ho saputo riconoscere questi due giardini, confidando nell'aiuto dell'universo.
grazie amico mio per aver reso possibile questa mia riflessione.
drago cuore pulsante

Messaggioda **shanti** » 14/01/2009, 10:35

Ho imparato nel corso di questi anni, come sia importante trasformare le distorsioni che sono in noi rispetto alla nostra famiglia d'origine, come prima cosa. Poi, liberi da pesi che ci condizionavano, portiamo questa libertà sulla nostra famiglia attuale.
Ogni genitore agisce nel modo che ritiene migliore per i suoi figli.
Se i boccioli stanno aprendosi, anche se lentamente, vuol dire che erano pronti a raccogliere il seme e a fare crescere la piantina vigorosa.
L'importante secondo me, è rispettare i tempi, ognuno ha i suoi tempi e le esperienze che si è scelto di vivere, ognuno ha il suo cammino.
Se non ci liberiamo però dalle nostre catene, non cammineremo serenamente.
Se abbiamo vissuto rifiuti e abbandono non risolti, nella maggior parte dei casi li proietteremo avendo paura di perdere a nostra volta l'amore, se abbiamo perso qualcuno in modo tragico può darsi che vivremo arrabbiati col mondo intero. Nel momento in cui trasformiamo, allora tutto si alleggerisce. Questo è il più grande insegnamento che possiamo dare. E ognuno di noi sta facendo il suo cammino di libertà, sta uscendo dal labirinto.
Abbiamo parlato proprio ieri sera di come un evento tragico vissuto da bambino, può trasformare tutta la vita di un uomo se non ha i mezzi per trasformarlo.
E poi, non dimentichiamo che, i nostri figli sono venuti sulla terra con una frequenza diversa dalla nostra, per loro è più semplice evolvere e camminare in libertà. Hanno consapevolezza maggiore e vedono e comprendono molto più di quanto noi immaginiamo, anche le nostre debolezze e i nostri dolori. E, hanno scelto genitori che sono sul cammino spirituale, entrambi, o anche uno solo dei due. E, grazie al nostro cammino verso la libertà, scioglieremo anche le catene che abbiamo loro imposto senza volerlo, o senza rendercene conto. Avete bellissimi giardini ai quali donate nutrimento e freschezza. Ogni fiore sta crescendo secondo i suoi tempi e il suo essere, sia le primule che i girasoli.
Un abbraccio a tutti voi. Shanti

Mary · Messaggioda **Mary** » 14/01/2009, 19:00

Grazie Odlaner!!

I tuoi post sono sempre molto interessanti e, soprattutto, illuminanti!!
A noi, invece, tocca il faticoso e intenso lavoro, ma indispensabile, per sciogliere i nostri nodi!!
Aspetto di conoscere gli altri sei fabbricatori di gabbie.....ho il sospetto di conoscerne qualcuno!!
Mariarosa

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