Parlare, scrivere, consiste nel mettere insieme delle parole
aggiustandole, organizzandole: si tratta quindi di atti di
creazione. Ognuno può così creare negli esseri la gioia, la
fiducia, l'amore, la luce, oppure il dispiacere, l'oscurità, la
malattia, la disperazione, e in questo secondo caso, anche se si
esprime nello stile migliore, fabbrica dei mostri.
La vera evoluzione consiste nell'imparare a servirsi della
parola, orale o scritta, in vista di risultati divini, vale a
dire mettere all'opera gli elementi del Verbo per creare
unicamente ciò che è giusto, buono e bello. Chi lavora
coscientemente in questa direzione partecipa all'opera di Dio, e
verrà il giorno in cui sarà ingaggiato come Suo operaio. La
Creazione, infatti, non è ancora terminata; il Creatore continua
a lavorare e ha bisogno di operai che gli portino -
simbolicamente parlando - delle pietre, della sabbia, dei
materiali. «Serviamo solo a questo!...» direte. Sì, e non
sentitevi offesi; non siamo certamente noi ad essere scelti dal
Creatore per il ruolo più importante, ma qualunque sia il
livello, è glorioso partecipare a quel lavoro divino. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
aggiustandole, organizzandole: si tratta quindi di atti di
creazione. Ognuno può così creare negli esseri la gioia, la
fiducia, l'amore, la luce, oppure il dispiacere, l'oscurità, la
malattia, la disperazione, e in questo secondo caso, anche se si
esprime nello stile migliore, fabbrica dei mostri.
La vera evoluzione consiste nell'imparare a servirsi della
parola, orale o scritta, in vista di risultati divini, vale a
dire mettere all'opera gli elementi del Verbo per creare
unicamente ciò che è giusto, buono e bello. Chi lavora
coscientemente in questa direzione partecipa all'opera di Dio, e
verrà il giorno in cui sarà ingaggiato come Suo operaio. La
Creazione, infatti, non è ancora terminata; il Creatore continua
a lavorare e ha bisogno di operai che gli portino -
simbolicamente parlando - delle pietre, della sabbia, dei
materiali. «Serviamo solo a questo!...» direte. Sì, e non
sentitevi offesi; non siamo certamente noi ad essere scelti dal
Creatore per il ruolo più importante, ma qualunque sia il
livello, è glorioso partecipare a quel lavoro divino. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov