SESTO GIORNO
… Al Taher iniziò il suo insegnamento:
“Come ti avevo anticipato ieri, oggi ti insegnerò una tecnica di meditazione molto potente, che consiste nella ripetizione di un Mantra.
Il Mantra è una parola apparentemente priva di senso, ma in realtà, è piena di potere divino.
Nella meditazione che ti sto per insegnare userai un Mantra potentissimo: KAMISCH.
Per prima cosa, ricordati di fare questa meditazione sempre all’aria aperta. Quando avrai trovato un posto dove non ci sono rumori forti o improvvisi, dovrai sederti o sdraiarti, nella posizione che ti è più comoda.
Dopo esserti rilassato per un po’ di tempo, chiuderai gli occhi e, dopo un paio di minuti, inizierai a recitare il Mantra KAMISCH, mentalmente.
Non dovrai fare altro che recitare il Mantra: non preoccuparti se i pensieri ti affollano la mente: osservali, ma non tentare mai di scacciarli.
Se alcune volte ti accorgerai di aver lasciato il Mantra, non ti allarmare; riprendilo e continua la tua meditazione con tranquillità.
A volte, potrà succedere che il Mantra cambia.
Bene, tutto questo è assolutamente normale.
Medita per circa trenta minuti e, quando avrai finito, resta sempre con gli occhi chiusi per altri due o tre minuti.
Questa meditazione fa sì che la mente si acquieti e con essa tutto il corpo. In questo stato, le tensioni, le tossine e gli stress, vengono letteralmente annientati; infatti, dopo ogni meditazione ti sentirai totalmente fresco e riposato!
Adesso, se vuoi, puoi anche sperimentarla.”
Chiusi gli occhi e seguii tutte le istruzioni che Al Taher mi aveva dato.
Dopo qualche minuto mi sentii sprofondare in un’altra dimensione.
Non avevo mai provato tutta quella pace.
Quando riaprii gli occhi mi sentivo veramente riposato e rilassato e, per l’emozione, mi misi a piangere!
