PENSIERO DI AIVANHOV

Mary · Messaggioda **Mary** » 23/04/2009, 15:46

Volete essere felici? Ebbene, invece di cercare di ottenere ciò
che ancora non avete, iniziate con l'essere riconoscenti per
tutto ciò che avete già sul piano fisico, psichico e spirituale,
e sforzatevi di farne beneficiare gli altri. Per essere felici,
coltivate la facoltà di rallegrarvi e ringraziare, e fatelo
specialmente per le cose che fino a quel momento avevate
trascurato o disdegnato. Ogni giorno cercate di trovare almeno
un avvenimento, un incontro, un pensiero che vi faccia del bene
o che vi incanti, e mettetelo nella vostra mente, nel vostro
cuore.
Se saprete ringraziare ogni giorno il Signore, se saprete
apprezzare tutto ciò che Egli vi dà, possiederete il segreto
magico che può trasformare la vostra vita, e le entità luminose
del mondo invisibile si avvicineranno per aiutarvi. È questa la
felicità."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Messaggioda **shanti** » 23/04/2009, 22:06

Grazie Mary per questo messaggio del Maestro Aivanhov, lo sento molto vivo in me.
Spesso le persone aspettano e cercano qualcosa che non hanno e si dimenticano di ringraziare per ciò che hanno. O si aspettano sempre qualcosa di nuovo, senza accorgersi che hanno già il paradiso in mano.

Molti anni fa, guardavo il mio corpo, non proprio filiforme e mi lamentavo per le gambe che non erano come avrei voluto che fossero...
Sono passati anni e il mio corpo e le mie gambe sono ancor meno filiformi, ma...sono qui, e, anche se con molti acciacchi, posso camminare, vedere, ascoltare, accarezzare, pensare, parlare, amare.
Ho imparato a voler bene al mio corpo. Amare la mia Anima era più facile, ma il corpo....
Ora lo ringrazio ogni giorno per quello che mi permette di fare, perché permette alla mia Anima di esprimersi.
Ogni attimo della vita ha un sapore meraviglioso. Anche il dolore è vita, anche il dolore insegna e porta doni.

Quando viene da me una persona in preda a paura e depressione, quando le sembra di non avere nulla per cui vivere, le chiedo di prendere un quaderno e di scrivere, ogni giorno, le cose belle che le capitano, le più semplici.
"Ho sentito un uccellino cantare, ho ricevuto una telefonata da un amico, ho sorriso a mio figlio e lui ha sorriso a me, mi è riuscita bene la cena, sono stata più di due ore dimenticandomi di lamentarmi......." poi, rileggere prima di andare a letto e ringraziare.
Molti, dopo qualche giorno, si accorgono di avere molto per cui essere grati.

Quando mio marito è andato a fare il barelliere a Lourdes, è rimasto molto colpito da una frase durante la messa. Il sacerdote ha detto: "Alzatevi in piedi....chi può". E ha pensato....sono fortunato, io posso.

Vi ricordate la polvere magica di Peter Pan? Per farla funzionare, per volare, occorreva un pensiero felice. Anche per noi, per far volare il nostro cuore, basta che pensiamo a qualcosa di bello che ci è capitato.

Vi auguro pensieri felici e essere luminosi intorno a voi.