Pensiero di Aivanhov

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Mary
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Pensiero di Aivanhov

Messaggioda Mary » 03/06/2009, 8:54

"Benché in tutti gli esseri umani sia insito il bisogno di amare
gli altri e di andare d'accordo con tutti, alla minima offesa,
alla minima ingiustizia, si abbandonano all'odio e alla
vendetta. Se però un giorno si trovano in una buona condizione,
se incontrano qualcuno in grado di dar loro un esempio e
mostrare la via, ricevono allora delle rivelazioni che a poco a
poco li portano a comprendere come devono agire. Questo dimostra
anche che il modo in cui ciascuno è capace di risolvere per se
stesso il problema del male, non riguarda esclusivamente lui;
riguarda ugualmente tutti coloro che lo frequentano e che egli
riesce ad influenzare con il proprio comportamento.
Pur nelle peggiori condizioni, non dovete mai smettere di
lavorare su voi stessi; e se taluni volessero nuocervi, invece
di andare direttamente a regolare i conti, cercate di dimostrare
con il vostro atteggiamento che non solo non sono riusciti a
distruggervi, ma anche che grazie a loro siete cresciuti, vi
siete rafforzati e siete ancora più vivi. Ecco la migliore
vendetta.
"

Omraam Mikhaël Aïvanhov


:ang2:

Ospite

Pensiero di Aivanhov

Messaggioda Ospite » 04/06/2009, 11:00

"LA MIGLIOR VENDETTA E' IL PERDONO"....... A VOLTE, ALTRE VOLTE E' MEGLIO ALLONTANARSI SE CHI NUOCE DIVENTA PERSISTENTEMENTE VIOLENTO, QUINDI PERSEVERA!!!! SICURAMENTE, COME MAMMA, CERCO DI INSEGNARE ALLE MIE FIGLIE IL PERDONO!!!
GRAZIE MARY, LE TUE PAROLE SONO PROFONDE, DIRETTE E GENUINE E SICURAMENTE FANNO RIFLETTERE!!!!
OM MANI PADME HUM!!!!
:drban:

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drago-lontra blu
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Pensiero di Aivanhov

Messaggioda drago-lontra blu » 04/06/2009, 13:25

; e se taluni volessero nuocervi, invece
di andare direttamente a regolare i conti, cercate di dimostrare
con il vostro atteggiamento che non solo non sono riusciti a
distruggervi, ma anche che grazie a loro siete cresciuti, vi
siete rafforzati e siete ancora più vivi. Ecco la migliore
vendetta
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anni or sono per arrotondare e arrivare a fine mese io e mia figlia si andava la sera al fine settimana in una pizzeria di cui ometto nome e proprietario.
Ma le cose non andavano come dovevano, le prevaricazioni, le preferenze, i leccapiedi, i furbi , gli oppressi, gli sfruttati, i semplici e gli onesti, in questo luogo gli operai erano cosi e i proprietari che credevano di sapere tutto invece vedevano e sentivano solo quello che loro faceva comodo.
Cosiì è capitato un alterco sia verso me che con mia figlia. Lei si è permessa di rispondere per riferire che essere prorpietari nn significava avere sempre la ragione e che c'erano episodi velati che la dicevano lunga su come si sbagliavano.
La risposta loro fu brusca, mia figlia fu lasciata a casa mentre i soliti furbi continuavano. Se non fosse stato perché vidi che la prese molto male, ingiustamente , avrei taciuto.
Invece, dopo aver chiarito con lei le motivazioni e le caratteristiche dello scontro le dissi: Vai, vai e dille quanto ti sei sentita ingiustamente colpevolizzata, di come ti hanno fatto stare male con le loro accuse, quello che hai provato dentro, trova il coraggio di esprimere la tua emozione e quando lo hai fatto, concludi, affermando che ci sono diversi metri per misurare le cose e quello che hanno usato loro non era nè l'unico nè il migliore e che visto che sapevano giudicare cosi' bene perché essendo proprietari a dire loro dovevano farlo, allora anche tu, come operaio eri autorizzata a giudicare loro e il loro modo di gestire, perché Loro non erano migliori e non erano esenti dal giudizio degli altri, poichè giudicando sarebbero stati giudicati.
Non vi dico il polverone, perché mia figlia trovo' il coraggio per sfogare e liberare questa pesante emozione vissuta. Perse il lavoro(erano parenti tra l'altro) e questi sono ancora le stesse persone, uguali e giudicone, non è cambiato nulla.
Quello che è cambiato invece nel corso del tempo è stato il carattere di mia figlia e ne sono felice: diglielo, quello che senti, a chiunque e se per l'altro diventa un problema sono fatti suoi. Diglielo, con amore e pace, fagli sapere, il resto non ti appartiene.
E ancora oggi è cosi'.
cuore pulsante cuore pulsante
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Ospite

Pensiero di Aivanhov

Messaggioda Ospite » 04/06/2009, 19:05

PENSO CHE HAI DATO UNA BELLA LEZIONE DI VITA VISSUTA, DRAGO BLU: MEGLIO DI 1000 PAROLE!!! HO APPREZZATO SOPRATTUTTO " Diglielo, con amore e pace, fagli sapere, il resto non ti appartiene."
GRAZIE!


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