"Fino a quando la rabbia farà parte degli schemi lasciati indietro,e l'Amore e la compassione ne prenderanno il posto".

Proprio quello intendevo scrivendo questa frase, l'essere consapevoli che tutto ha un senso ci porta a non avere più rabbia, perché anche il torto ricevuto ci insegna qualcosa, era necessario.Quando si è centrati e nel cuore, della rabbia non resta più nemmeno la traccia.

Anche in questo cammino ci sono molti gradini e, purtroppo, c'è chi ancora colpisce attraverso le parole e le energie, ma anche questo fa parte della vita e dell'insieme di esperienza che l'essere umano, scegliendo la separazione, è venuto a incontrare.

Chi non ci arriva ancora?
Sono insegnamenti pericolosi per chi ancora non ha la coscienza del
disagio, del fastidio del non agire con amore. Si fidano del maestro e
cominciano a ferire, pensando di essere nel giusto.
Sicuramente il maestro avrà spiegato sucessivamente, ma chi legge e ha un livello di coscenza poco sviluppato, perché all'inizio del percorso, e prende papale quello che legge, perché il maestro non è presente a spiegare, come si comporterà?
Crederà letteralmente a quello che legge, perché osho è osho, e se lo dice lui....o perché non si pone ancora la domanda...................e non avrà nessuno ad aiutarlo, quando chiuderà il libro.


questi dubbi sono stati presentati da un amica che ha letto il post.

Vi chiedo con amore e spirito comune di provare a spiegare, per lei e per tutti, perché a quanto pare è un percorso utile a molti che sono fra noi anche di passaggio.

grazie Dhyan, per aver portato il tuo pensiero sull'argomento, tu che lo hai conosciuto personalmente sai regalarci impressioni ed esperienze a noi estranee che rendono possibile avvicinarci alla sua via.

Dhyan, è esattamente questo che io credo, che Sento.... che ogni cosa che noi leggiamo, ogni cosa che sentiamo, ogni insegnamento, vada per così dire "misurato" con ciò che risuona dentro di noi. Ognuno in base al cammino che sta percorrendo, ognuno in base al suo grado di maturità.
Eppure ci sono tante persone che si limitano a fare o credere qualcosa solo perché l'ha detto il maestro di turno, perché è più comodo e facile (giusto o sbagliato che sia). E allora se il maestro dice: scarica la tua rabbia sul cuscino immaginando che sia la persona, lo fanno, e sono anche convinti che sia la cosa giusta da fare, e magari stanno meglio, non pensano alle implicazioni, e lo consigliano ad altri.
Perdonami.... io sarò ancora limitata, ma quando mostro un determinato cammino a mia figlia, pur adattandolo alla sua età e maturità, non posso inserirci qualcosa di errato, non ne comprendo il motivo. (Se di errato si può parlare)
E se io insegno che scaricare in quel modo la rabbia funziona, e la trasforma in Miele... per ogni persona che sente fastidio e ci ragiona, ci saranno altre persone che non lo sentono, e seguiranno le parole alla lettera. Non lo trovo giusto, non mi risuona, non è Amorevole.
Aiutatemi a capire quello che mi sfugge, perché io proprio non riesco....

mi piacerebbe risultare chiara e semplice, però mi sa che sia arduo.

rimane il fatto che chi riesce ad afferrare col proprio discernimento l'intento di questo concetto ha la conferma di come è possibile reindirizzare l'energia interiore, tecnica che ho presentato già sul forum.




Nel frattempo incrociamo le dita?

Sei stata chiarissima....