Apocalisse
Cap. 21 V 2-26
2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo , pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
[...]
10 Egli mi trasportò in spirito su una grande e alta montagna, e mi mostrò la santa città, Gerusalemme, che scendeva dal cielo ,
11 con la gloria di Dio. Il suo splendore era simile a quello di una pietra preziosissima, come una pietra di diaspro cristallino.
12 Aveva delle mura grandi e alte; aveva dodici porte, e alle porte dodici angeli. Sulle porte erano scritti dei nomi, che sono quelli delle dodici tribù dei figli d'Israele.
13 Tre porte erano a oriente, tre a settentrione, tre a mezzogiorno e tre a occidente.
[...]
16 E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza;
18 Le mura erano costruite con diaspro e la città era d'oro puro, simile a terso cristallo.
19 I fondamenti delle mura della città erano adorni d'ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro; il terzo di calcedonio; il quarto di smeraldo;
20 il quinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crisòlito; l'ottavo di berillo; il nono di topazio; il decimo di crisopazio; l'undicesimo di giacinto; il dodicesimo di ametista.
21 Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d'oro puro, simile a cristallo trasparente.
22 Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio.
23 La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, e l'Agnello è la sua lampada.
24 Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria.
25 Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più);
26 e in lei si porterà la gloria e l'onore delle nazioni. “