"La natura ci offre lo spettacolo di una straordinaria diversità
di forme, ma d'altro canto si constata una grande similitudine
fra individui che appartengono alla stessa specie. Prendiamo
l'esempio degli alberi. Querce, pioppi, fichi. che diversità
nella forma delle rispettive foglie! Le foglie di uno stesso
albero invece si assomigliano tutte. Osservate anche i pesci,
gli insetti: quante specie e quante forme diverse! Ma riuscite a
notare la differenza fra una mosca e un'altra della stessa
specie?.
Adesso, paragonate fra loro i volti di più esseri che hanno una
vita spirituale intensa: che differenza e che ricchezza di
espressione! Ed ora osservate delle persone grossolane, molto
primitive, che non abbiano una vita interiore: hanno
un'espressione identica. Da un lato, vi è quindi la
semplificazione, e dall'altro la differenziazione. Più ci si
eleva, più ci si semplifica e ci si unifica, ma si diventa anche
più espressivi, vibranti, vivi, con varie sfumature. Invece, più
si scende nelle regioni inferiori, più le forme si moltiplicano,
mentre l'individuo perde sempre più di espressività."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
