"Il vento... ha questa funzione.
Solleva l'acqua verso l'alto, la trasporta oltre al deserto,
quindi la lascia ricadere.
Cadendo come pioggia, l'acqua diventa di nuovo un fiume.""Come posso essere sicuo che questo è vero?".Ogni ricercatore, un giorno o l'altro, chiede: "Come posso sapere se è vero? Può essere solo un mito, una fiaba, un credo per sfruttare i fiumi. Può essere una frode, un inganno, un trucco sottile per imbrogliare; può essere un'astuzia. Come posso sapere se questo è vero?":
Il fiume vuole essere convinto con la logica. Il fiume vuole una prova, vuole una conferma a priori di quello che succederà.
"E' così e, se non ci credi,
non diventerai altro che acquitrino,
e anche in questo caso potrebbero volerci molti, molti anni;
e di certo non sarai mai più un fiume."Il deserto dice: "E' così... non c'è modo di provarlo. E' impossibile avere una conferma a priori. Lo si può sapere solo
ENTRANDOCI".La gente viene da me e chiede: "Cos'è il sannyas?". E io sono sempre perplesso: cosa dire? Tutto ciò che posso dire è : "Diventa un sannyasin e lo saprai". E' un'esperienza, un assaggio; lo si conosce solo gustandolo. Ma ci sono persone logiche, razionali; costoro insistono:
"Va bene, ma che prove ci sono che una volta entrati... e se non accade nulla, e se non c'è gusto, se non c'è felicità? Vogliamo una garanzia, vogliamo una prova. E se non c'è alcuna conferma, almeno una cosa deve essere sicura: potremo ritornare a essere quelli che eravamo prima. Dissolvendoci, entriamo nell'insicurezza, entriamo in qualcosa di simile a una notte oscura. E' rischioso".
No. non c'è un mezzo per conoscere cose trascendenti. L'unica soluzione è andarci dentro, farne parte.
"Una cosa è certa" dice il deserto "non posso darti alcuna prova. Posso solo dire che è così: l'ho visto accadere mille e una volta. Ma se non mi credi, non puoi diventare altro che acquitrino, oppure rischi e ti dissolvi nel vento. Anche decidendo di diventare un acquitrino, non sarai più un fiume: in entrambi i casi il fiume scomparirà.
Puoi scomparire da codardo e diventare un acquitrino, oppure puoi scomparire in un balzo quantico, con grande coraggio. C'è una possibilità: se riesci ad avere fiducia, potresti ritornare ad esistere, in una forma diversa, su un piano differente".
Quando il discepolo scompare nel Maestro, scompare a un livello molto basso e nasce a un livello più alto. Muore come rozzezza, e rinasce come grazia. Muore come corpo, e nasce come spirito. Muore come circonferenza, e nasce come centro. Ma la decisione dipende da te: puoi diventare un acquitrino. Ma ricorda, anche in questo caso il fiume non esisterà più.
"Ma non posso restare lo stesso fiume che sono ora?"Il fiume fa una domanda molto intelligente: "Queste sono le due sole alternative? O divento un acquitrino e perdo la mia individualità, oppure scomparire nel vento e rischiare un viaggio sconosciuto, senza sapere dove mi porterà e se tornerò mai più sulla Terra?Queste sono le due sole alternative? Non c'è una terza possibilità?".
E' quello che pensi anche tu. Ma non si può restare gli stessi. La Vita è movimento, e non c'è possibilità di tornare indietro, ed è impossibile fermare il movimento.
Un grande scienziato, Eddington, ha detto che la parola "riposo" è una parola vuota, perché nella vita non esiste una sola situazione che corrisponde al termine "riposo". Ogni cosa si muove, nulla è in riposo. Le stelle si muovono e la Terra si muove e il sole si muove e la vita si muove e gli alberi si muovono... e ogni cosa è movimento. Neppure per un solo istante c'è riposo. Anche quando stai dormendo e dici "sto riposando", non stai riposando affatto. Ogni cosa è in movimento. Dopo otto ore sarai più vecchio di otto ore.
Anche nel sonno più profondo i tuoi sogni sono in movimento, la tua consapevolezza è in movimento, il tuo corpo cambia, la tua mente cambia. Tutto è movimento, per cui è impossibile rstare gli stessi.
"In nessun caso potresti" disse il sussurro.
"La tua parte essenziale viene trasportata lontano
e forma di nuovo un fiume.
Anche oggi viene chiamato "fiume"
perché non sai quale parte di te è quella essenziale."Conoscere l'essenziale è l'unico modo per far cadere il non-essenziale, per liberarsi dal non-essenziale. Conoscere il falso come tale è l'unico mezzo per conoscere la verità.
Per questa notte, Anime Amate e pazienti direi che basta così.
Continuerò domani, se così è scritto...
K'haos Gladius Lucis