LA RABBIA NON SI ADDICE A UN VERO GUERRIERO
viveva un tempo un grande maestro Zendo,lo Zendo e' lo zen della spada.
Aveva ott'antanni e secondo la tradizione,il discepolo che sarebbe riuscito a batterlo sarebbe dientato il suo successore.Tutti i discepoli si auguravano che un giorno avrebbe accettato di sfidarli,perche' stava diventando vecchio.Tra questi ce n'era uno :il piu' intelligente,il miglior stratega,il piu' potente;ma non era un maestro Zendo,era semplicemente bravissimo nella disciplina.Era un eccellente guerriero e conosceva a fondo l'arte della spada,ma ancora non era diventato una colonna di energia e quando combatteva aveva paura.Non aveva ancora raggiunto tahata,l'accettazione di cio' che e'.
Molte volte si recava dal maestro per sfidarlo."E' giunta l'ora" gli diceva.
"Stai invecchiando e presto sarai troppo anziano per combattere.Ti sfido ora.Accetta la mia sfida maestro,dammi l'opportunita' di mostrarti cio' che mi hai insegnato".Il maestro si metteva a ridere e non gli dava ascolto.Il discepolo allora comincio' a credere che il maestro fosse diventato talmente vecchio da aver paura a combattere e che stesse cercando di evitarlo in tutti i modi.
Cosi',una notte,a furia di insistere,si adiro'."Non me ne andro' finche non avrai accettato di sfidarmi.Domattina dovrai fatrlo" gli disse " stai invecchiando e ben presto non avro' nessuna possibilita' di mostrarti cio' che ho imparato.Da sempre questa e' stata la tradizione."
"La tua insistenza dimostra che non sei pronto,che non sei abbastanza preparato " rispose il maestro."Sei troppo eccitato,e' il tuo ego che vuole combattere,non hai ancora l'abilita' necessaria;ma se insisti,d'accordo.Fai cosi'.Recati al monastero qui vicino. Li vive un monaco che e' stato mio discepolo dieci anni fa.E' diventato talmente abile nello zendo che ha deciso di gettar via la spada e diventare un sannyasin.Lui era il mio degno successore.Non mi ha mai sfidato,era l'unico che avrebbe potuto farlo,avrebbe persino potuto battermi.Prima vai da quel monaco e sfidalo.Se riesci a batterlo,torna da me. Se non ci riesci lascia perdere".Il discepolo parti' immediatamente alla volta del monastero. Quando vi giunse era mattino e chiese al monaco di combattere.Proprio non riusciva a credere che fosse un maestro di Zendo;era cosi' magro,cosi' esile,sempre in meditazione e mangiava solo una volta al giorno.Il monaco ascolto' la richiesta del discepolo e si mise a ridere." Sei venuto a sfidarmi"? disse "Persino il tuo maestro non puo' farlo,persino lui a paura.".
Udendo queste parole ,il discepolo ando' su tutte le furie!" Alzati immediatamente!! gli intimo'."Prendi questa spada.L'ho portata per te, sapendo che sei un monaco e potresti non averne una.Seguimi in giardino. Mi hai insultato e non sentiro' ragioni."
Il monaco lo guardo', impassibile."Sei solo un ragazzino, non sei un guerriero" disse " ti uccidero' subito.Perche' cerchi la morte senza motivo?" A quel punto il discepolo si arrabbio' ancor di piu',cosi' uscirono in giardino.
"Non ho bisogno della spada," disse il monaco " perche' un vero maestro non ne ha mai bisogno. Non ti attacchero'. Ti daro' solo la possibilita' di attaccarmi,cosi' la tua spada si spezzera'.Non sei un rivale per me.Sei un ragazzino e la gente ridera' di me se alzo la spada contro di te."Era davvero troppo!Il giovane fece un balzo,ma vide che il monaco stava ritto di fronte a lui.Fino a quel momento era rimasto seduto , ma ora si era alzato in piedi e con gli occhi chiusi aveva iniziato a oscillare da una parte all'altra.Improvvisamente,il ragazzo vide che il monaco era scomparso.Era rimasta solo una colonna di energia,nessun volto,solo una robusta colonna di energia che oscillava.Spaventato ,inizio ad arretrare e la colonna di energia inizio' a venirgli incontro oscillando.Getto via la spada e a gran voce si mise a urlare:"Salvami!". Il monaco torno a sedersi e' scoppio a ridere.Il suo volto torno reale,l'energia scomparve e disse:"Te l'ho detto un attimo fa. persino il tuo maestro non puo' battemi.Va e diglielo".
Sudato tremante,sconvolto, il discepolo torno' dal suo maestro."Ti sono immensamente grato per la tua compassione .Non posso batterti.Persino quel monaco mi ha completamente distrutto" gli disse " una cosa pero' non ho potuto sopportare di lui,ecco perche' mi sono lasciato trascinare: ha detto che nemmeno tu,il mio maestro,riusciresti a batterlo"
Il maestro inizio ' a ridere e disse:" Dunque quel furfante ha usato il suo solito trucco anche con te" Ti sei arrabbiato vero? E a quel punto e riuscito a guardarti dentro,perche' la rabbia e' come un buco nel nostro essere.Questo e' il suo trucco.Tutte le volte che gli mando qualcuno ,inizia a parlar male di me e naturalmente i miei discipoli si infuriano.A quel punto,vede i buchi dentro di loro...e quando hai un buco dentro di te,non puoi combattere.
the empty boat..


