Sacco e Vanzetti è un film della mia gioventu', ma questo non fa testo.
Vivo le mie emozioni, mi lascio trascinare quando guardo un film, perché mi succede di esprimere la trama.
Cosa singolare, perché di solito spesso le persone tendono a identificarsi, con questo o con quello.
Altre si scassano l'anima per capire e comprendere ciò che c'è da comprendere, o per prendere coscienza , io vado al cinema per divertirmi.
Con Avatar non mi sono fatta seghe mentali, mi son goduta il film, con Sacco e Vanzetti, ho lasciato che il mio corpo esprimesse, senza deterrenti o crisi spirituali.
Altri avrebbero innescato l'immane lavoro percorso per disciplinare lo spirito, fino a interiorizzare la storia ( intesa come periodo o come narrazione), a me, di tutto questo, me pigliasse un accidente se me ne importa qualcosa.
che cavoli, sempre a cercare insegnamenti o percorsi, aria, fatemi respirare....

anche nello scrivere non mi perdo dietro a quanto potrebbe suscitare o meno, lo propongo perché mi piace e mi parla, di qualcosa che mi appartiene, non ho da dimostrare nulla a nessuno, evito di annoiare gli altri anticipando i significati dei concetti o sciolinando spiegazioni da psicoanalisi delle loro reazioni.
Il termine Donne Maestro ha molte sfaccettature, molte diverse fra loro, non ne ho incontrate molte, nel termine puro della parola.
Due in particolare, molto diverse fra loro, su cui posso appoggiare tale termine, una persona molto dolce e sensuale, l'altra una vera forza della natura. Sono Donne le cui parole ti entrano dentro e starei ore ad ascoltare.
Eppure non dicono nulla.
Mi sa che ho preso molto dalla seconda,

insegnanti invece, di quelle si, ne è pieno il circondario.
Le riconosci perché si atteggiano, sempre due dita sopra, come l'olio, su ogni argomento, non sanno ascoltare e ti proprinano una lezione di psicoanalisi improvvisata, ( ma nota bene assolutamente indispensabile, o diversamente si sentirebbero sminuite , e ignorate) pesante e noiosa sul come e perché a ogni mezza frase che ti esce dalla bocca, dando a casaccio risposte insulse a problemi che manco ti passavano dal cervello, ( ma che a sentir loro ti hanno ridotto come sei....[ però, dov'è che sei? magari in bagno..].... ) facendoti dire : E BASTA.....du palle ouh ......
Va là, va là....la Maestria, rimane celata, quella vera.
