"È giusto che i cattivi siano puniti, ma voi dovete serbare amore
per loro. Dovete amare in essi delle creature di Dio che escono
difficilmente dall'oscurità, e questo pensiero vi permette di
sopportarli. Osservatevi: quando qualcuno che amate commette
degli errori, sapete mostrarvi pazienti, indulgenti, mentre di
qualcuno che non amate, vi disturbano persino le buone azioni, al
punto che attribuite alla sua condotta finalità sospette. Solo
l'amore può darvi la pazienza e può aprirvi gli occhi sulle
intenzioni degli altri.
La pazienza è anche una manifestazione della forza. Chi è forte
non si lascia intaccare dai comportamenti delle persone che lo
circondano, mentre il debole non sopporta nulla: va fuori di sé
alla minima contrarietà. Si vedono persone andare incredibilmente
in collera per dettagli talmente minuscoli! E spesso sono le
stesse persone che rimangono più o meno indifferenti davanti alle
mostruose ingiustizie che altri devono subire. Ciò che le persone
sopportano o non sopportano... per me si tratta di un criterio:
vedo a che punto si trovano sul cammino dell'evoluzione."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
per loro. Dovete amare in essi delle creature di Dio che escono
difficilmente dall'oscurità, e questo pensiero vi permette di
sopportarli. Osservatevi: quando qualcuno che amate commette
degli errori, sapete mostrarvi pazienti, indulgenti, mentre di
qualcuno che non amate, vi disturbano persino le buone azioni, al
punto che attribuite alla sua condotta finalità sospette. Solo
l'amore può darvi la pazienza e può aprirvi gli occhi sulle
intenzioni degli altri.
La pazienza è anche una manifestazione della forza. Chi è forte
non si lascia intaccare dai comportamenti delle persone che lo
circondano, mentre il debole non sopporta nulla: va fuori di sé
alla minima contrarietà. Si vedono persone andare incredibilmente
in collera per dettagli talmente minuscoli! E spesso sono le
stesse persone che rimangono più o meno indifferenti davanti alle
mostruose ingiustizie che altri devono subire. Ciò che le persone
sopportano o non sopportano... per me si tratta di un criterio:
vedo a che punto si trovano sul cammino dell'evoluzione."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
