INTUIZIONI VITALI PER VIVERE E CRESCERE IN AMORE (DI COPPIA)

Meditazioni, spunti di riflessione, ...
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Oliviero Angelo
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INTUIZIONI VITALI PER VIVERE E CRESCERE IN AMORE (DI COPPIA)

Messaggioda Oliviero Angelo » 31/05/2010, 23:14

Dodicesima parte


Dare e prendere


Se in una relazione uno dei due dà e continua a dare, e l'altro prende e continua a prendere, entrambi soffrono.
Non solo chi dà - perché si sente imbrogliato - ma anche chi riceve perché, se non gli è concesso dare, non potrà crescere. Diventerà un mendicante e la sua autostima cadrà molto in basso. Ha bisogno di rafforzarsi e di avere a sua volta l'opportunità di dare; solo così può sentirsi umano e avere fiducia in se stesso.
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"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"
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INTUIZIONI VITALI PER VIVERE E CRESCERE IN AMORE (DI COPPIA)

Messaggioda Oliviero Angelo » 05/06/2010, 0:58

Tredicesima parte


Aria di tempesta


Basta un attimo, e una persona può cambiare completamente. Era così felice e d'un tratto diventa profondamente infelice. Solo un momento prima era disposta a morire per te e un momento dopo ti vorrebbe uccidere. Ma l'umanità è fatta così, e la vita acquista intensità, sapore, ti sorprende; se non fosse così, sarebbe molto noiosa.
E' tutto bellissimo, queste sono tutte note di una maestosa sinfonia. E quando ami una persona, ami la sua sinfonia e accetti ogni aspetto. A volte piove, a volte il cielo è nuvoloso e plumbeo, e a volte brilla il sole e le nuvole sono diradate; può fare molto freddo oppure un gran caldo: allo stesso modo il clima umano continua a mutare, ogni cosa muta costantemente. Quando ami una persona, ami tutte queste possibilità: sono possibilità infinite e tu ne ami tutte le tinte e sfumature.
Pertanto sii autentico e aiuta il tuo partner a esserlo altrettanto; in questo modo l'amore ti fa crescere, altrimenti può diventare tossico. Quantomeno non corrompere l'amore! Non è l'odio che lo corrompe, ma la falsità. Non è la rabbia che lo distrugge, niente affatto, è la maschera, la "persona" che lo distrugge.
L'amore è possibile solo quando si è liberi di essere se stessi senza dover stare in guardia, senza alcuna riserva: si fluisce, semplicemente. Cosa puoi farci? Quando ti senti ostile, sei ostile. Può essere nuvoloso o brillare il sole: cosa puoi fare tu? E se l'altro comprende e ti ama, accetterà, ti aiuterà a uscire dalle nuvole perché sa che è solo un cambiamento di tempo, qualcosa che viene e va. Si tratta solo di umori,di fasi passeggere e, dietro a queste fasi transitorie c'è la realtà, lo spirito di una persona, la sua anima. Quando accetti tutte queste fasi,a poco a poco l'anima autentica inizia a manifestarsi con rapidi bagliori.
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vagarosa

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Messaggioda vagarosa » 16/06/2010, 20:39

Che meraviglia!!!!non avevo mai letto questi passaggi...come al solito queste parole curano, rispecchiano, risplendono
grazie per averle postate


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Messaggioda Oliviero Angelo » 16/06/2010, 23:34

Grazie a te, cara Vagarosa, per la tua attenzione a queste parole di Osho che io trovo fonte di ottimi spunti riflessivi.
Continuo, già che mi sono riaffacciato, grazie a te, in questo post a puntate.




Quattordicesima parte


La Prova del Fuoco della Verità



Nessuna relazione può crescere davvero, se ti controlli, se continui a trattenerti. Se no vuoi perdere la faccia e rimani sulla difensiva, se ti proteggi, l'incontro avverrà solo tra le personalità e i centri interiori resteranno lontani.
In tal caso a relazionarsi sarà solo la tua maschera, non tu, e allora nella relazione saranno presenti quattro persone, non due: due false personalità che continuano a incontrarsi e due persone reali che rimangono in due mondi separati.
La situazione è rischiosa. Se decidi di essere sincero, nessuno può garantire che la relazione sarà abbastanza forte da reggere il trauma, da comprendere quell'autenticità, quella verità. Il rischio c'è, ed è a causa sua che le persone si tengono sulla difensiva. Dicono quel che ci si aspetta che dicano, fanno ciò che ci si aspetta che facciano: l'amore diventa più o meno un dovere. La realtà però sarà ridotta alla fame, e l'essenza non riceverà alcun nutrimento; l'essenza dunque diventa più triste: le bugie della personalità gravano pesantemente sull'essenza dell'anima. Il rischio è reale, e non c'è nulla di garantito, posso però dirti che vale la pena rischiare.
Al massimo la relazione potrà andare in frantumi. Ma è meglio essere separati e autentici che essere falsi e insieme, perché in tal modo non ti sentirai mai appagato, non ti sentirai mai benedetto: la fame e la sete ti tormenteranno e continuerai a trascinarti nella speranza di un miracolo.
Perché avvenga un miracolo dovrai fare qualcosa; e cioè, iniziare a essere sincero, accettando il rischio che la relazione possa rivelarsi non abbastanza forte e non reggere. La verità potrebbe essere troppo sgradevole, insopportabile, ma in tal caso la relazione non vale granché. E' una prova che bisogna passare.
Se sei sincero, tutto diventa possibile. Se sei falso - solo una facciata dipinta, apparenza, una maschera -, nulla è possibile; poiché con il falso può succedere solo il falso, e con la verità solo la verità.
Comprendo il tuo problema, è il problema di tutti gli amanti: in fondo hanno paura. Continuano a chiedersi se la loro relazione è abbastanza forte da reggere la verità. Ma come fai a saperlo prima? Non esiste una conoscenza a priori, si deve osare per scoprirlo.
Rimanendo seduto tranquillo in casa come fai a sapere se sarai in grado di affrontare l'uragano e il vento là fuori? Non ti sei mai trovato in una tempesta: esci e scoprilo! Il metodo empirico,provare e sbagliare, è l'unico modo: esci e scoprilo. Potresti uscirne sconfitto, ma nonostante la sconfitta sarai diventato più forte di quanto tu non sia ora.
Se un'esperienza ti sconfigge, ripetutamente, a poco a poco questo continuo passare attraverso la tempesta ti renderà sempre più forte. Un giorno ti ritroverai a celebrare l'uragano, a ballare nella tempesta. E allora l'uragano non sarà un nemico, ma un'opportunità, per quanto estrema, di "essere".
Ricorda, l'"essere" non accade mai in modo confortevole, altrimenti sarebbe accaduto a tutti. Non può accadere comodamente, altrimenti tutti avrebbero il proprio essere autentico senza problemi. Invece, accade solo quando affronti un rischio, quando ti addentri nel pericolo. E l'amore è il pericolo più grande che esista: vuole tutto di te.
Non aver paura dunque, fai il passo. Se la relazione sopravvive alla prova del Vero, sarà bellissimo, se invece morirà, sarà comunque un bene, perché una relazione falsa sarà finalmente finita e adesso sarai meglio equipaggiato per entrare in una nuova relazione: più vera, più solida, più legata all'essenza.
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vagarosa

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Messaggioda vagarosa » 17/06/2010, 14:07

Che grande Maestro!Ho letto da poco "con te e senza di te" e ancora tanti spunti di quel libro continuano a circolare dentro di me, come sarà per questi da te riportati...
Sopratutto di "Con te e senza di te" mi ha colpito la riflessione su amore e meditazione che sto cercando di portare dentro la mia vita: sono come due ali, se se ne sperimenta solo una non si può volare...Portare la meditazione dentro l'amore è molto difficile e si correrà il rischio di sentirsi molto distanti dall'amato e avere la tentazione di fuggire via, ma credo che piano piano una volta germogliato il seme si raggiungerà un appagamento davvero perfetto *_*
se continui nelle tue puntate io ti leggo con grande piacere p.s. quanto mi ritrovo nella parte della telepatia, quando dice che in amore bisogna parlare chiaro in stile 2+2=4
un grande abbraccio caro gladius

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Messaggioda Oliviero Angelo » 18/06/2010, 0:50

Quindicesima parte


Non chiedere mai solidarietà



Sii felice. Una relazione non è tanto importante quanto il tuo essere felice. E se sei felice, chi si preoccupa della relazione?
Una relazione non è creatività, si limita a riflettere la realtà. E' simile a uno specchio: se c'è qualcosa da riflettere,lo specchio lo fa; se non c'è nulla da riflettere, lo specchio non può creare nulla, è passivo. Pertanto ricorda sempre di essere felice, di celebrare e, se qualcosa ti viene incontro, bene. Lo farà, perché una persona felice ha qualcosa da dare; ma dovrai attendere un pochino, perché una persona felice attrae solo un'altra persona felice.
Se sei infelice, attirerai molte persone, perché anche loro sono infelici e avrete qualcosa in comune. In tutti c'è un messia, un terapista. Se sei infelice, qualcuno ti si avvicinerà mostrandoti solidarietà, e si sentirà benissimo, alla grande: c'è un povero infelice e lui gli ha dato una mano, è una grossa soddisfazione per il suo ego. E' in questo modo che le persone diventano interessate l'una all'altra: c'è qualcuno infelice, qualcuno che soffre e quella persona attirerà molti simpatizzanti, amanti e amici.
Ce ne saranno di tutti i tipi. Alcuni saranno sadici interessati a vedere gli altri infelici: al mondo ci sono un gran numero di sadici! Oppure persone che vogliono gonfiarsi l'ego: chiunque soffra le aiuta a sentirsi felici in confronto, relativamente parlando, e quindi sono sempre contente di avere intorno degli infelici. Solo così possono avere una conferma.
Ricorda, la solidarietà non è amore e, se qualcuno si mostra partecipe con te, stai attento! Non si tratta di amore e quella partecipazione durerà solo finché sarai infelice. Se diventi felice, scomparirà, perché la partecipazione non può andare in salita: è come l'acqua che scorre verso il basso, si dirige verso persone più infelici. La solidarietà non sale mai, non può farlo. Non ha alcun sistema di pompaggio, la solidarietà non può essere diretta verso una persona migliore.
Pertanto non chiedere mai solidarietà, perché finirebbe col corrompere te e anche l'altra persona. E se ti accontenti della solidarietà e ti metti a pensare che sia amore, ti starai accontentando di una moneta falsa. La solidarietà ti dà solo la sensazione di essere amato, ma non è amore.
Il vero amore non simpatizza, il vero amore è empatico. La sua è empatia, non cortesia.Simpatizzare implica questo: "Tu sei infelice e io voglio aiutarti, ma rimango distante, ti do una mano. Non sono addolorato per te, anzi, in realtà sono contento, mi rassicura l'idea che una persona mi offra l'opportunità di sentirmi superiore". Questa è violenza.
L'empatia è totalmente diversa, empatia significa: "Provo esattamente quello che provi tu. Se sei infelice, sento la tua infelicità, mi tocca, mi colpisce, mi sento parte di te, non un estraneo".
L'amore è empatia, non è compatimento.
Cerca dunque di ricordarlo e resisti alla tentzione di chiedere solidarietà. La tentazione esiste, perché quando si ha la sensazione che l'amore non arrivi, ci si accontenta di qualcosa di meno. Si va in giro tutti tristi e, in modo sottile, si sta chiedendo di simpatizzare con noi. Non farlo mai: è la degradazione peggiore che possa accadere a un essere umano. Non farlo mai! Sii felice.
Ci vorrà un po' di tempo perché l'amore accada, visto e considerato che la maggior parte delle persone è sadica e, sebbene sia infelice, vuole dimostrare di essere un messia, di poter aiutare gli altri a risolvere i loro problemi. Se invece sei felice, attirerai persone che non sono vittime di queste nevrosi, ma sono semplicemente felici e desiderano condividere con te.
Il bello è proprio questo: se sei felice e ti accade una relazione, ti senti bene, condividi, ma non ne diventi dipendente. Non diventi uno schiavo, non c'è assuefazione, perché puoi essere felice anche da solo.
Una buona relazione è condivisione, senza dipendenza: i partner rimangono totalmente liberi e indipendenti. Nessuno possiede l'altro, non serve. E' un dono spontaneo: "Ho talmente tanto che lo divido con te. Non devo farlo, potrei stare da solo ed essere ugualmente felice". Quando du persone sono innamorate ed entrambe possono stare da sole ed essere felici, l'amore che accade tra loro è di una bellezza straordinaria perché non si ostacolano in alcun modo nella crescita.




Cara Vagarosa, "Con te e senza di te" è un libro che mi è caro ed è stato non casualmente caro anche alla mia amata Fiamma gemella.
Se vai indietro a rileggere in questa sezione troverai molti miei post che attingono da questo libro "maestro".
Mi permetto di consigliarti, se ancora non l'hai letto, "L'Essenza segreta", sempre di Osho. Ne vale la pena e parla dell'Amore in modo sorprendente e rivelatore.

Gladius Lucis

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