Messaggioda Oliviero Angelo » 16/06/2010, 23:34
Grazie a te, cara Vagarosa, per la tua attenzione a queste parole di Osho che io trovo fonte di ottimi spunti riflessivi.
Continuo, già che mi sono riaffacciato, grazie a te, in questo post a puntate.
Quattordicesima parte
La Prova del Fuoco della Verità
Nessuna relazione può crescere davvero, se ti controlli, se continui a trattenerti. Se no vuoi perdere la faccia e rimani sulla difensiva, se ti proteggi, l'incontro avverrà solo tra le personalità e i centri interiori resteranno lontani.
In tal caso a relazionarsi sarà solo la tua maschera, non tu, e allora nella relazione saranno presenti quattro persone, non due: due false personalità che continuano a incontrarsi e due persone reali che rimangono in due mondi separati.
La situazione è rischiosa. Se decidi di essere sincero, nessuno può garantire che la relazione sarà abbastanza forte da reggere il trauma, da comprendere quell'autenticità, quella verità. Il rischio c'è, ed è a causa sua che le persone si tengono sulla difensiva. Dicono quel che ci si aspetta che dicano, fanno ciò che ci si aspetta che facciano: l'amore diventa più o meno un dovere. La realtà però sarà ridotta alla fame, e l'essenza non riceverà alcun nutrimento; l'essenza dunque diventa più triste: le bugie della personalità gravano pesantemente sull'essenza dell'anima. Il rischio è reale, e non c'è nulla di garantito, posso però dirti che vale la pena rischiare.
Al massimo la relazione potrà andare in frantumi. Ma è meglio essere separati e autentici che essere falsi e insieme, perché in tal modo non ti sentirai mai appagato, non ti sentirai mai benedetto: la fame e la sete ti tormenteranno e continuerai a trascinarti nella speranza di un miracolo.
Perché avvenga un miracolo dovrai fare qualcosa; e cioè, iniziare a essere sincero, accettando il rischio che la relazione possa rivelarsi non abbastanza forte e non reggere. La verità potrebbe essere troppo sgradevole, insopportabile, ma in tal caso la relazione non vale granché. E' una prova che bisogna passare.
Se sei sincero, tutto diventa possibile. Se sei falso - solo una facciata dipinta, apparenza, una maschera -, nulla è possibile; poiché con il falso può succedere solo il falso, e con la verità solo la verità.
Comprendo il tuo problema, è il problema di tutti gli amanti: in fondo hanno paura. Continuano a chiedersi se la loro relazione è abbastanza forte da reggere la verità. Ma come fai a saperlo prima? Non esiste una conoscenza a priori, si deve osare per scoprirlo.
Rimanendo seduto tranquillo in casa come fai a sapere se sarai in grado di affrontare l'uragano e il vento là fuori? Non ti sei mai trovato in una tempesta: esci e scoprilo! Il metodo empirico,provare e sbagliare, è l'unico modo: esci e scoprilo. Potresti uscirne sconfitto, ma nonostante la sconfitta sarai diventato più forte di quanto tu non sia ora.
Se un'esperienza ti sconfigge, ripetutamente, a poco a poco questo continuo passare attraverso la tempesta ti renderà sempre più forte. Un giorno ti ritroverai a celebrare l'uragano, a ballare nella tempesta. E allora l'uragano non sarà un nemico, ma un'opportunità, per quanto estrema, di "essere".
Ricorda, l'"essere" non accade mai in modo confortevole, altrimenti sarebbe accaduto a tutti. Non può accadere comodamente, altrimenti tutti avrebbero il proprio essere autentico senza problemi. Invece, accade solo quando affronti un rischio, quando ti addentri nel pericolo. E l'amore è il pericolo più grande che esista: vuole tutto di te.
Non aver paura dunque, fai il passo. Se la relazione sopravvive alla prova del Vero, sarà bellissimo, se invece morirà, sarà comunque un bene, perché una relazione falsa sarà finalmente finita e adesso sarai meglio equipaggiato per entrare in una nuova relazione: più vera, più solida, più legata all'essenza.
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"Gladius Lucis 
