DESIDERIO
(...)
Quasi gettassi gioielli nell'abisso marino, avevo dato tutto per entrare in sintonia con il mio richiamo spirituale, ma le mie esperienze visionarie erano fugaci quanto i sogni. Ne emergevo più impoverito, perché mi impigrivo ed esaurivo le mie riserve in cerca di ricchezze immateriali.
Ciò che bramavo non era un fuggevole pensiero, ma il soddisfacimento della primordiale necessità di risorse tangibili. Avevo le tasche vuote, le mani infruttifere e mi mancavano i mezzi di sussistenza.
"Insegnami qualcosa sul denaro", chiesi...
(...)
Il ruscello gorgogliante si sciolse alle mie orecchie in una melodia, mentre il Profeta rispondeva:
Vorrei farti raggiungere il vertice in ogni attività che intraprendi, ma non misurare il tuo valore né il tuo successo in base al denaro, poiché il denaro non può creare amore e il tuo valore consiste nel rendere l'amore visibile.
La brama di affermarsi è il nucleo del tuo fallimento, giacché soltanto quando ti sarai svuotato dal desiderio, il successo ti colmerà.
Ecco, taluni governano trionfalmente nazioni intere e sono onorati di generazione in generazione, eppure non hanno stima di se stessi. Altri conducono la più semplice delle esistenze ma sanno suscitare il risveglio dell'anima, eppure non sono riconosciuti né ricordati per nome.
In che cosa consiste il valore e da dove proviene? E quanto vale il filo d'erba a paragone della maestosa sequoia?
Tu soltanto puoi attribuirti valore, o negartelo.
E proprio come la terra concede frutto a seconda dei semi che hai seminato, così pure la tua anima è un campo ubertoso sopra cui il cielo riversa manna benedetta, secondo i sogni che hai sparso nella sostanza informe.
Le risposte alle tue più alte aspirazioni giacciono in attesa, nella sorgente ancora non spillata che è in te.
L'opportunista, in cerca di fama e fortuna, si deruba dei suoi tesori interiori, al pari del minatore che trascura la bellezza della natura per perseguire soltanto lo scintillio dell'oro.
La vorace ricerca del successo spegnerà i tuoi desideri con la stessa efficacia di una secchiata di combustibile gettata sulla fiamma allo scopo di soffocarla.
Il desiderio di avere di più non conoscerà mai limiti, poiché ciò di cui non hai bisogno fa ben poco per soddisfarti.
Lascia che le tue aspirazioni si innalzino oltre la superficiale attrattiva del guadagno, che sconfigge l'anima.
Il denaro non può liberarti il cuore dalle catene, né rivelare la tua bellezza.
Non può guidarti i passi nella danza, né spiegarti la voce del canto.
Soltanto aprendoti potrai colmare il tuo vuoto.
Come un cieco a un banchetto, spesso la bocca affamata della povertà ignora i doni profusi dalla Provvidenza.
La prosperità avrà inizio quando saprai riconoscere in questo mondo magnifico il terreno di gioco.
Cerca la tua fonte d'ispirazione, con la pensosa serietà di un bambino a caccia di un tesoro, affinché tu possa offrire soluzioni creative ai problemi che avverti.
Il desiderio che percepisci è quello della vita per se stessa.
Che cosa vuoi davvero, se non la libertà e il potere di amare i tuoi sogni sino ad avverarli? Di quale maggiore potere puoi mai godere, che della libertà di amare così come sei?
Che cosa può portarti il domani che non ti appartenga già oggi?
Sei un bambino in un giardino di grazia, provvisto del necessario, a qualunque livello decida di giocare.
E il più grande tesoro che troverai mai consiste nell'amore condiviso.
Considera il dono prezioso di essere qui vivo, di toccare, di percepire, di amare.
E non barattare il presente con un pegno o una promessa.
da: "Il ritorno del Profeta" di Hajjar Gibran
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Oliviero Angelo
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