La sicurezza della casa spirituale

Oliviero Angelo · Messaggioda **Oliviero Angelo** » 10/02/2011, 21:22

Un messaggio mi svegliò dal sonno: "Tu sei un carpentiere che costruisce la sua casa spirituale. Quanti martelli sono necessari per fabbricarla? Mille sono migliori di uno perfetto? E' la qualità della casa che conta, non quanti martelli possiede il carpentiere".
Passiamo veramente troppo tempo cercando di accumulare martelli e non abbastanza a costruire la nostra casa spirituale.

Qualche volta la vostra famiglia biologica non è quella vera per voi. E' possibile che i vostri genitori, i vostri fratelli e altri parenti non vi capiscano, che non vi esprimano amore e affetto, che vi rifiutino e si comportino in modo crudele nei vostri confronti. Non siete obbligati a essere trattati in modo disumano. Nessun compito karmico vi impone di divenatre il bersaglio del comportamento altrui, familiari o no. Abusare di qualcuno o fargli del male è una scelta o un atto di libero arbitrio da parte di chi mette in pratica questo comportamento: l'abuso non è MAI meritato.
Mentre crescete, è possibile che vi troviate circondati da amici, o altre persone, che si prendono cura di voi in modo sincero, vi danno la sicurezza che deriva dall'essere amati e trattati con dignità e rispetto. Questi amici e cari diventano la vostra vera famiglia: potreste anche condividere i valori spirituali e aiutarvi reciprocamente a evolvervi in un modo positivo. Costoro sono la vostra famiglia spirituale e, se siete rifiutati da quella biologica, allora saranno loro ad accogliervi, vi nutriranno e diventeranno la famiglia IMPORTANTE per voi.
Non sto dicendo di abbandonare quella di origine né di rinunciare a una buona comunicazione e a un cuore compassionevole, ma non dovete permettere a voi stessi di diventare l'oggetto di un abuso, né psicologico né fisico: non dovete tollerare una situazione che non è tollerabile solo perché la sua fonte è la vostra famiglia, i vostri amici o la vostra comunità religiosa.
Un vecchio detto afferma che il sangue è più denso dell'acqua. Questo significa che quando i tempi sono duri ed è possibile che i vostri amici o conoscenti vi abbandonino, di solito potete ancora contare sui parenti di sangue. Io sostengo che il sangue è più denso dell'acqua, ma lo spirito è più denso del sangue: potete sempre fare affidamento sulla presenza costante della vostra famiglia spirituale, disponibikle per voi in ogni momento.

(Brian Weiss)

drago-lontra blu · Messaggioda **drago-lontra blu** » 10/02/2011, 21:54

quanto è vero tutto questo l'ho sperimentato direttamente su di me.
La famiglia stellare è sempre pronta e pienamente disponibile perché cammina insieme a me sulla stessa lunghezza d'onda. Mi piacerebbe poter dire altrettanto di tutta la mia famiglia biologica, ma posso essere contenta del risultato, perché la qualità di chi tra loro viaggia con me compensa largamente chi manca.
La famiglia spirituale comprende prima ancora che parlo, accorre prima ancora che chiamo, giunge quando speravo, dona senza riserve, accetta senza domande. Quella biologica mi ha permesso di giungere fin dove sono arrivata, attraverso sfide , svolte, e mille altre risorse intermedie.
Entrambe fanno parte di me, mi completano e quando a volte riesco a farle combaciare non c'è nulla di eguagliabile.
non potrei lasciare una per l'altra, ma è vero, la famiglia spirituale permette di avanzare, nella certezza che non sono sola, non lo sarò mai più, perché in loro ho ri-trovato me stessa-

Messaggioda **shanti** » 10/02/2011, 21:55

Lo Spirito è più denso del sangue... credo sia qualcosa che tutti stiamo sperimentando.
Un amico del forum, qualche giorno fa, nella stanza di Michele, ha detto... ogni tanto bisogna tornare a casa....
Ci sono filamenti di luce che ci collegano, cuore col cuore, anima con l'anima, che possiamo, a volte, sentire quasi fisicamente.
Grazie Gladius, bellissimo scritto. Fa sentire ... a casa

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