Messaggioda Oliviero Angelo » 15/02/2011, 22:45
Il sentiero dell'amore, il sentiero della paura
La vostra intera vita non è altro che un sogno. Vivete in una fantasia dove tutto ciò che sapete su voi stessi è vero soltanto per voi. La vostra verità non vale per nessun altro, compresi i vostri figli e i vostri genitori. Basta pensare a come siete convinti di essere, e a come vostra madre è convinta che siate. Lei può dire di conoscervi benissimo, ma in realtà non ha idea di chi siate veramente. D'altra parte, anche voi potete pensare di conoscere bene vostra madre, ma in realtà non sapete nulla di lei. Non sapete cosa c'è nella sua mente, non conoscete tutte le fantasie che non ha mai confidato a nessuno.
Se cercate di ricordare cosa facevate quando avevate undici o dodici anni, non riuscite a richiamare alla mente più del cinque per cento della vostra vita. Naturalmente ricordate le cose più importanti, per esempio il vostro nome, perché le ripetete continuamente. Ma a volte vi capita di dimenticare il nome dei vostri figli, o quello di un amico. Questo accade perché la vita è fatta di sogni, di molti piccoli sogni che cambiano continuamente. I sogni hanno la tendenza a dissolversi, e per questo dimentichiamo così facilmente tante cose.
Ogni essere umano ha un sogno personale riguardo alla vita, diverso da quello di chiunque altro. Noi sogniamo secondo le convinzioni che nutriamo, e modifichiamo il sogno secondo il nostro modo di giudicare e di sentirci vittime. Per questo non esistono due persone che abbiano lo stesso sogno. In un rapporto, a volte possiamo fingere di essere uguali, di pensare allo stesso modo, di sognare le stesse cose, ma questo non succede mai davvero. Ci sono sempre due sognatori con due sogni diversi. Perciò è importante accettare le differenze che esistono tra noi e l'altro, e imparare a RISPETTARE i suoi sogni.
Possiamo avere migliaia di rapporti allo stesso tempo, ma ognuno di essi è soltanto tra due persone, non di più. Io ho un rapporto a due con ciascuno dei miei amici, e anche con ciascuno dei miei figli, e ogni rapporto è completamente diverso dagli altri. Due persone, a seconda del modo in cui sognano, creano la direzione del sogno che chiameremo RAPPORTO. Ogni relazione che abbiamo, con Mamma, Papà, fratelli, sorelle e amici, è unica, perché facciamo un piccolo sogno insieme. Ogni rapporto diventa un essere vivente creato da due sognatori.
Proprio come il corpo è fatto di cellule, i sogni sono fatti di emozioni. Esistono due fonti principali di emozioni. Una è la paura, l'altra è l'amore. Le sperimentiamo entrambe, ma quella predominante nella gente comune è la paura. Possiamo dire che i rapporti interpersonali normalmente sono basati per il novantacinque per cento sulla paura e per il cinque per cento sull'amore. Ovviamente, le percentuali cambiano a seconda delle persone, ma anche se qualcuno arriva a un sessanta per cento di paura e quaranta per cento di amore, la relazione continua a essere basata sulla paura.
Per poter comprendere queste emozioni, parleremo di quelli che io chiamo "il sentiero dell'amore" e "il sentiero della paura". Si tratta soltanto di punti di riferimento, utili per capire in che modo viviamo. Sono divisioni che servono alla mente logica per darci un po' di controllo sulle scelte che facciamo. Osserviamo adesso alcune caratteristiche dell'amore e della paura.
L'amore non ha obblighi. La paura ne è piena. Nel sentiero della paura, facciamo tutto perché DOBBIAMO farlo. Sentiamo di avere un obbligo, e resistiamo. Più resistiamo, più soffriamo, e presto o tardi cerchiamo di liberarci dei nostri obblighi.
L'amore, d'altra parte, non ha resistenze. Qualunque cosa facciamo, è perché VOGLIAMO. Diventa un piacere, un gioco divertente.
L'Amore non ha aspettative. La paura ne è piena. Agiamo per dovere, e ci aspettiamo che gli altri facciano lo stesso. Per questo la paura fa male e l'amore no. Ci aspettiamo qualcosa, e se non accade soffriamo. Sentiamo che non è giusto, e incolpiamo gli altri di non essere stati all'altezza delle nostre aspettative. Se agiamo per amore invece non abbiamo aspettative. Agiamo perché vogliamo, e se gli altri vogliono fare lo stesso oppure no, è un problema loro. Non c'è nulla di personale. Quando non ci aspettiamo nulla, se accade o non accade qualcosa non c'importa, perciò non soffriamo. Questo è il motivo per cui quando siamo innamorati quasi nulla ci fa soffrire. Non ci ASPETTIAMO che l'altro faccia determinate cose, e non ci sentiamo obbligati a fare nulla.
L'amore è basato sul rispetto. La paura non rispetta nulla, neppure se stessa. Se mi dispiace per te, significa che non ti rispetto. Se tu non puoi fare le tue scelte, e io devo farle al tuo posto, questo vuol dire che non ti rispetto. E se non ti rispetto, cercherò di controllarti. La maggior parte delle volte che diciamo ai nostri figli come dovrebbero vivere, è perché non li rispettiamo. Ci dispiace per loro, e cerchiamo di fare al loro posto ciò che dovrebbero fare da soli. Se poi non rispetto me stesso, mi compatisco e sento che non sono abbastanza bravo per cavarmela bene nel mondo. Quando dite: "Povero me, non sono abbastanza forte, non sono abbastanza intelligente, o abbastanza bello, non posso farcela", non vi rispettate. L'autocompassione viene dalla mancanza di rispetto.
L'amore è spietato. Non gli dispiace per nessuno, non ha compassione. La paura è piena di pietà. Le dispiace per tutti. Se non pensi che io possa farcela, se non mi rispetti, ti dispiace per me. D'altra parte l'amore rispetta. Ti voglio bene. So che puoi farcela. So che sei abbastanza forte, abbastanza intelligente, abbastanza bravo da poter fare le tue scelte. Non devo scegliere io per te. Puoi farlo da solo. Se cadi, posso darti una mano a rialzarti. Posso dirti: "Ce la farai, insisti". Questa è compassione, ma non è la stessa del compatimento. La vera compassione viene dal rispetto e dall'amore. Il compatimento viene dalla mancanza di rispetto e dalla paura.
L'amore è completamente responsabile. La paura evita la responsabilità, ma ciò non significa che non sia responsabile. Cercare di evitare le responsabilità è un grande errore, perché ogni azione ha delle conseguenze. Se facciamo delle scelte, ci sarà un risultato, o una reazione. Se non scegliamo, ci sarà comunque un altro risultato e un'altra reazione. In un modo o nell'altro, dovremo affrontare le conseguenze delle nostre azioni. Per questo ogni umano è completamente responsabile di come agisce, anche se non vorrebbe esserlo. Gli altri possono cercare di pagare i vostri errori al vostro posto, ma voi li pagherete comunque. E li pagherete il doppio. Quando gli altri cercano di assumere le vostre responsabilità, ciò crea soltanto un dramma più grande.
L'amore è sempre gentile. La paura è sempre scortese. Con la paura siamo sempre pieni di obblighi, di aspettative, compatiamo gli altri e noi stessi e cerchiamo di evitare le responsabilità. Come potremmo sentirci bene, quando siamo pieni di paura? Ci sentiamo vittime di tutto, ci sentiamo traditi, proviamo rabbia e gelosia.
La rabbia non è altro che una maschera della paura. Con tutte le emozioni negative create dalla paura, possiamo solo fingere di essere gentili. Non possiamo esserlo davvero perché non ci sentiamo bene, non siamo felici.Nel sentiero dell'amore invece non ci sono obblighi né aspettative. Non vi compatite né compatite il vostro partner. Tutto va bene per voi, questo è il motivo del vostro perenne sorriso. Vi sentite bene, e a causa della vostra felicità siete gentili. L'amore è sempre gentile, e tale gentilezza rende generosi e apre tutte le porte. Se ho paura, mi preoccupo solo di me.
L'amore è incondizionato. La paura è piena di condizioni. Sul sentiero della paura, ti amo solo SE ti lasci controllare da me, SE sei buono con me, SE ti adatti all'immagine che mi sono fatto di te. Creo un'immagine di come dovresti essere, e poiché non sarai mai così, ti giudico e ti trovo colpevole. Molte volte mi vergogno di te, perché non sei quello che vorrei. Poiché non ti adatti all'immagine che ho creato, mi metti in imbarazzo, mi irriti, mi fai perdere la pazienza. Fingo soltanto di essere gentile.
Sul sentiero dell'amore, non ci sono SE. Non ci sono condizioni. Ti amo senza nessun motivo, senza giustificazioni. Ti amo così come sei. Se non mi piaci come sei, è meglio che mi trovi qualcun altro. Non abbiamo il diritto di cambiare gli altri, e nessuno ha il diritto di cambiare noi. Se cambiamo, è perché siamo noi a volerlo, perché non vogliamo più soffrire.
La maggior parte delle persone trascorre tutta la vita sul sentiero della paura. Quasi tutte restano nei rapporti perché sentono di DOVER restare. Sono piene di aspettative sul loro partner e su se stessi. I drammi e le sofferenze dipendono dal fatto che usiamo canali di comunicazione che esistevano già prima della nascita. Le persone giudicano, si sentono vittime, spettegolano. Riescono a far odiare tra loro i membri di una stessa famiglia. Accumulano veleno emozionale e lo trasmettono ai loro figli. "Guarda cosa mi ha fatto tuo padre. Non diventare come lui. Tutti gli uomini sono così". Questo è ciò che facciamo a coloro che amiamo di più, ai nostri bambini, agli amici, alle nostre mogli e ai nostri mariti.
Sul sentiero della paura abbiamo una quantità di condizioni, aspettative e obblighi, e creiamo una quantità di regole soltanto per proteggerci dalla sofferenza, quando invece non dovrebbero esserci regole. Le regole influenzano la qualità dei canali di comunicazione, perché quando abbiamo paura mentiamo. Se ti aspetti che io sia in un certo modo, mi sento obbligato a essere in quel modo. La verità è che non sono quello che vuoi farmi essere. Ma se sono onesto, e te lo dico, tu soffri, ti arrabbi. Allora mento, perché ho paura del tuo giudizio. Ho paura che mi troverai colpevole e mi punirai. E ogni volta che te ne ricorderai, mi punirai di nuovo, sempre per lo stesso errore.
Sul sentiero dell'amore c'è giustizia. Se faccio un errore, lo pago una volta sola, e se amo davvero me stesso uso quell'errore per imparare. Sul sentiero della paura non c'è giustizia. Ci costringiamo a pagare mille volte per lo stesso errore. E ci comportiamo allo stesso modo con gli errori degli altri. Ciò crea un senso di ingiustizia e apre molte ferite emozionali. Allora, ovviamente, siamo candidati al fallimento. Gli umani hanno un sogno per ogni cosa, anche per quelle più piccole e semplici. Nelle relazioni normali, all'inferno, vediamo tanti drammi perché le coppie sono sul sentiero della paura.
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam"Gladius Lucis 
