"Una persona che sa stare sola, non è mai sola. Le persone che non sanno stare sole, sono sole."
Fin da piccola amavo stare da sola. E da adolescente. Ma mi rendo anche conto, guardandomi indietro, di come, in alcuni periodi della mia vita, la solitudine era un rifugio, un escludere il mondo che mi faceva paura. Stavo con me e andava bene. Non so se mi sentissi sola, ma stavo in disparte. Qualche anno dopo essermi sposata, pur non essendo sola mi sentivo solissima. Ricordo un amico che mi disse... la solitudine da sposati è la peggiore...
Non avevo ancora trovato me e la mia frequenza stava cambiando, cercavo ma ero sola. Non c'ero...
Poi qualcosa è cambiato. Ora amo stare sola, sono momenti preziosi in cui sento una grande espansione e un senso di libertà. Ho vicino un angelo che mi fa sentire amata e libera, che cammina al mio fianco senza invadermi, che è uno con me. Sto bene anche da sola perché non lo sono mai, ho un universo dentro... forse perché ora mi amo? Non so, so solo che non sono sola.
In fondo sono in compagnia di una persona che mi piace

Poi ci sono i momenti, a dir la verità pochi, in cui non sono serena, non sto bene dentro o nel corpo fisico. Magari per la perdita di qualcuno o semplicemente per un malessere. In quei momenti non sono capace, o forse non ne ho voglia, di stare da sola. E ho desiderio di un contatto, di una voce, di un abbraccio.


Osservo molto le persone e mi sono accorta che moltissimi si sentono soli e ne soffrono ed è una condizione permanente purtroppo, C'è sempre tristezza nei loro occhi, anche se magari la mascherano con un sorriso. Sono soli anche se hanno qualcuno, se hanno amici o conoscenti. Sono soli perché si isolano, non amano se stessi e il mondo. Forse è questa la vera malattia degli esseri umani.