III Raggio. Intelligenza attiva o adattabilità.
Che il guardiano del Sud continui la costruzione. Applichi la forza che produrrà la fulgida pietra vivente che s'adatta al piano del tempio con esattezza perfetta. Apppresti la pietra angolare e la posi saggiamente a nord, sotto l'occhio di Dio stesso, e soggetta all'equilibrio del triangolo.
Che l'Indagatore del passato scopra il pensiero di Dio, profondamente celato entro la mente dei Kumara d'Amore, e quindi conduca gli Agnishvatta, che attendono nel luogo delle tenebre, nel luogo della luce.
Che il Custode delle scintille soffi con il respiro divino sui punti di fuoco e faccia divampare ciò che è nascosto, ciò che non è visto, e illumini tutte le sfere ove Dio opera.
Alcuni nomi del Signore del terzo raggio ne indicano l'uso della forza e la vera netura:
L'Archivista, il Signore della Memoria, l'Unificatore del Quattro inferiore, l'Interpetre di ciò che è visto, il Signore dell'Equilibrio, il Separatore Divino, la Vita Essenziale discriminante, Colui che produce Alleanza, il Triangolo dai Tre aspetti, Colui che illumina il Loto, il Costruttore delle Fondamenta, il Precursore della Luce, Colui che vela eppur rivela, il dispensatore del Tempo, il Signore dello Spazio, la Mente Universale, il Triplice Lucignolo, il Grande Architetto dell'Universo e molti altri ancora, che indicano il rapporto con la luce, il tempo, lo spazio, il Logos manifesto, la materia ed il "potere che evoca la forma".
Le ingiunzioni degli altri 6 Fratelli:
Produci la forma duale e vela la vita. Che la forma appaia, e si dimostri divina. Tutto è Dio. Qualità il potere di manifestare.
Conforma l'involucro a ciò che vi dimora. Che l'uovo del mondo compaia. Passino le età; poi emerga l'anima. che la vita affiori nel tempo stabilito. Qualità il potere di evolvere.
Che la mente governi. Che il luminoso fulgore del sole della vita riveli la mente di Dio, e sospinga colui che splende sulla sua via. Conducili poi al punto centrale ove tutto si perde nella luce superna. Qualità illuminazione mentale.
Dio e la Sua forma sono uno. Rivelalo, o Sovrano Signore della forma. Dio e la Sua forma sono uno. Nega il concetto duale. Da colore alla forma. La vita è una; l'armonia è completa. Dimostra dunque che i due sono uno. Qualità il potere di produrre sintesi sul piano fisico.
Crea il manto del Signore; appresta la veste dai molti colori. Poi separala da Ciò che essa cela fra le molte pieghe. Togli gli involucri che velano. Che Dio sia scorto. Deponi il Cristo dalla croce. Qualità indagine scinetifica.
Che i due sentieri convergano. Bilancia le coppie di opposti, e fà apparire il sentiero fra di loro. Dio e il Sentiero e l'uomo sono uno. Qualità equilibrio.
Fonte: tratto dal libro " trattato dei sette raggi" di Alice A. Bailey casa editrice Nuova era.
Un saluto a abbraccio fraterno a tutti