Come una costante preghiera

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Oliviero Angelo
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Come una costante preghiera

Messaggioda Oliviero Angelo » 08/07/2011, 20:23

"... La maggior parte di noi guarda raramente le cose che ci circondano, considerandole un semplice contorno di ciò che abbiamo in mente di fare. Sforziamoci invece di ricordare che nell'universo ogni cosa è viva, possiede un'energia spirituale ed è parte di Dio. Chiediamo poi in maniera intenzionale di entrare in connessione con il divino che è in noi.
Come ben sai, la nostra percezione di bellezza è l'unità di misura che ci consente di valutare la nostra connessione con tale energia. Devi sempre porti questa domanda: quanto mi appare bella ogni cosa? Qualunque sia il suo aspetto iniziale, se ti impegni riuscirai sempre a vederla più bella. Il livello di bellezza che riusciamo a scorgere corrisponde alla quantità di energia divina che riceviamo in noi.
Quando iniziamo a stabilire la nostra connessione e a sperimentare l'energia divina interiore, ogni cosa comincia a sembrarci più presente e ben definita. Gli oggetti acquistano un certo rilievo, e noi notiamo la loro forma e il loro colore unici. Non appena abbiamo questa percezione, siamo in grado di inspirare una quantità ancora più elevata di energia.
Vedi, in realtà l'energia non arriva dalle cose che ci circondano, anche se possiamo assorbirla direttamente da alcune piante e da certi luoghi sacri. L'energia sacra nasce invece dalla nostra connessione con il divino interiore. Ogni cosa che ci circonda, naturale o creata dall'uomo, i fiori, le rocce, l'erba, le montagne e l'arte, è già maestosamente splendida e presente più di quanto riesca a percepire la maggior parte degli esseri umani. Quando ci apriamo al divino non facciamo altro che elevare la vibrazione della nostra energia e quindi la nostra abilità percettiva, in modo da vedere il mondo così com'è. Lo capisci? Gli uomini vivono già in un mondo di bellezza, forme e colori stupendi! Il paradiso è qui, ma noi non abbiamo ancora aperto a sufficienza
la nostra energia interiore per riuscire a vederlo.

Concentrati sulla bellezza. E inizia a inspirare la tua energia interiore.
Adesso fà che il tuo sguardo aumenti la bellezza mentre respiri.
Continua a respirare. La tua vibrazione e la tua capacità di percepire aumenteranno ancora di più. Ogni cosa diventerà luminosa, come se fosse illuminata dall'interno.
La tua capacità di percepire la bellezza è la misura primaria dell'energia divina che sta entrando in te.
Ma ci sono altri parametri...
Ti sentirai più leggero. L'energia salirà in te e ti solleverà proprio come hai detto, simile a una corda che ti tira passando attraverso la sommità del capo. Proverai una profonda saggezza in merito a chi sei e a quello che stai facendo; riceverai istruzioni e sogni riguardanti ciò che stai per trovare sul sentiero della tua vita.

Adesso siamo arrivati alla fase più importante.
Devi imparare a sostenere questa energia, continuando a farla fluire in te. Utilizza il potere delle tue aspettative, il potere della tua energia-preghiera.
(Di nuovo quella parola: "aspettative". Prima d'allora non l'avevo mai sentita usare in un simile contesto...)
- Come posso riuscirci? -
Tu non credi proprio di avere alcun potere, vero?
- Non è questo... è solo che non so che cosa intendi per aspettativa. -
Tu sai di avere alcune aspettative riguardanti la vita, vero? Ti aspetti che il sole sorga, che il tuo sangue circoli...
Bene. Io ti chiedo solo di iniziare a esserne consapevole. E' l'unico modo per mantenere e ampliare il livello più elevato di energia che hai appena vissuto. Devi imparare ad aspettarti un simile livello di energia nell'ambito della tua esistenza, agendo in maniera deliberata e consapevole: è l'unico modo di completare la Prima Estensione della preghiera.
Provaci ancora.
Adesso devi aspettarti che questa energia che ti sta colmando continui a riempirti e a fluire fuori dal tuo corpo
in tutte le direzioni. Visualizzala!
- Come faccio a sapere che questo flusso verso l'esterno si sta verificando davvero? -
Riuscirai a percepirlo. Per ora che potrai accontentati di visualizzarlo.
Tu sai che l'energia sta scorrendo fuori dal tuo organismo perché viene mantenuta, i colori e le forme sono nitidi, e tu percepisci l'energia stessa sia quando ti riempie sia quando si allontana.
(Lo sbirciai, lasciando poi correre di nuovo lo sguardo sulle montagne, visualizzando l'energia che usciva da me e si dirigeva verso di loro: continuavano ad apparirmi splendide, e a un tratto mi sembrarono anche incredibilmente attraenti. A un certo punto venni assalito da un'ondata di profonde emozioni, e ricordai quello che avevo provato in Perù - N.di Gladius: "La profezia di Celestino")
- Ma certo!- esclamai. - L'Amore è l'unità di misura che ci consente di capire se l'energia sta traboccando! -
Sì, è l'amore che diventa un'emozione di sottofondo e rimane con te mentre la tua energia-preghiera se ne va in giro per il mondo. Devi mantenere e conservare questo sentimento.
- Tutto ciò mi sembra terribilmente idealistico per noi uomini normali - osservai.
Io non ti sto spiegando come essere un uomo normale. Ti dico che cosa devi fare per trovarti al limite dell'evoluzione e diventare un eroe. Ricordati che devi aspettarti che l'energia divina ti giunga a un livello più elevato e fluisca poi fuori dal tuo corpo come da una coppa traboccante. Quando perdi la connessione, richiama alla mente questa sensazione d'amore, dandole in maniera consapevole nuovo vigore.
La tua aspettativa è lo strumento che ti consente di conservare questa esperienza: visualizza la sua realizzazione, animato dalla certezza che potrai viverla in qualunque situazione. Questa aspettativa dev'essere coltivata e affermata ogni giorno in maniera consapevole.

La chiave di tutto sta nel modo in cui ti svegli al mattino. Devi farlo con disciplina: desta il tuo corpo aprendolo al flusso di energia, muoviti partendo dal centro, senti immediatamente l'energia e aspettala subito.
Mangia solo i cibi che sono ancora vivi, e a un certo punto saprai inspirare più facilmente la tua energia divina interiore. Concediti ogni giorno tutto il tempo che ti serve per colmarti di energia, e risvegliati con il movimento.
Visualizza l'energia che entra in te e percepiscila quando esce e se ne va per il mondo. Fallo, e completerai così la Prima Estensione. In questo modo sarai in grado di sperimentare l'energia in maniera costante e non occasionale, coltivadola e mantenendola a un livello più elevato.

Hai completato soltanto un'estensione della tua energia-preghiera. Adesso devi imparare che cosa fare con questa energia che fluisce dal tuo corpo. Sei molto testardo, e ti lasci prendere ancora dalla paura e dalla rabbia. Prima di poterti avvicinare a Shambhala dovrai superare queste tendenze.


(Continua...)


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Messaggioda shanti » 08/07/2011, 20:37

Ah ma allora il Segreto di Shambala è l'undicesima illuminazione? Ho capito giusto?
Ecco perché non ho trovato l'Undicesima, perché si chiama Il segreto di Shambala eh eh eh mi sono fumata il gatto come direbbe Drago.
Grazie Gladius.

Il paradiso è qui, ma noi non abbiamo ancora aperto a sufficienza
la nostra energia interiore per riuscire a vederlo.
Proprio vero!
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Messaggioda Oliviero Angelo » 08/07/2011, 20:43

E' proprio così, cara Shanti eheheh... Intendo che è l'Undicesima Illuminazione, non che ti dai al tabagismo felino, eh? hi hi

"E' arrivato per te il momento di conoscere la Seconda Estensiomne.
Adesso che la tua energia sta uscendo, devi regolare il campo di energia affinché produca un determinato effetto.
Noi siamo in grado di controllare il nostro campo di preghiera affinché agisca in vari modi, e per farlo ricorriamo alle nostre aspettative.
Ci sei già riuscito una volta, no? Ti è stato insegnato ad aspettarti che l'energia continui a fluire in te. Adesso devi definire il tuo campo con altre aspettative, agendo con grande disciplina perché in caso contrario tutta la tua energia rischierebbe di essere distrutta, trasformandosi in rabbia e paura.
Il ricordo e il senso di colpa erodono l'energia, spingendoci ad anticipare il peggio. Imparerai che a questi livelli elevati di energia i nostri campi di preghiera agiscono molto in fretta e ci portano esattamente ciò che ci aspettiamo: se abbiamo paura, realizzano ciò di cui abbiamo paura; se odiamo, ci fanno avere una dose ancora più elevata di ciò che detestiamo.
Per fortuna quando ci abbandoniamo a queste aspettative negative i nostri campi di preghiera si dissolvono piuttosto in fretta, perché perdiamo la connessione con il divino e non siamo più un'onda di amore che fluisce all'esterno. Un aspettativa di paura può comunque essere potente. E' per questo che devi tenere sotto controllo tutte le tue aspettative, definendo in maniera consapevole il tuo campo.


...."
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Messaggioda Angel » 08/07/2011, 21:01

pulzelle Proverai una profonda saggezza in merito a chi sei e a quello che stai facendo; riceverai istruzioni e sogni riguardanti ciò che stai per trovare sul sentiero della tua vita.
Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
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Messaggioda aquilabaleno » 09/07/2011, 13:36

grazie Gladius e Shanti per il confronto, voglio provare col ricordo di sè, per riuscire a rimanere presente senza lasciarmi condizionare.

Io in realtà non so di che Illuminazioni voi stiate parlando, mi pare di capire che sono dei libri e che debba iniziare a leggere dalla Profezia di Celestino... non vedo l'ora di poetermici dedicare.
Intanto mille grazie per questi stralci, così "sostanziosi" !


"...ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano." Isaia, 40,31

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Messaggioda Oliviero Angelo » 09/07/2011, 13:43

Aquila veloce dai sette colori, a proposito di stralci... se vuoi cominciare a leggere qualcosa sulle prime Nove Illuminazioni dai un'occhiata a questo nostro post di poco tempo fa:

http://forum.premashanti.org/t5306-le-nove-illuminazioni-de-la-profezia-di-celestino-approfondimenti



E grazie a te per l'attenzione che ci stai donando sirio
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Messaggioda shanti » 09/07/2011, 15:32

Cara Aquila veloce dei sette colori (eh eh eh Gladius sei unico), la Profezia di Celestino prima o poi arriva nella vita dei viandanti dello Spirito. E' un libro molto importante. Ottimo il lavoro di Gladius, ma non fermarti a quello, leggi tutto il libro. Apre molte porte.
Bello anche il video e il post di Sara clicca qui.
Ciao ragazzi.
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Messaggioda Oliviero Angelo » 09/07/2011, 23:27



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Ascoltami bene: devi capire con precisione in che punto ti trovi. Hai imparato le prime tre estensioni. Sei riuscito a elevare in maniera consistente la tua energia e creare un campo abbastanza forte, ma al pari di me cadi ancora vittima di rabbia e paura. Vi sono alcune altre cose che posso dirti circa il modo di ancorare il tuo flusso d'energia.
- Si tratta della Quarta Estensione? -
E' il suo inizio. Quanto sto per dirti rappresenta l'ultima informazione di cui disponiamo a proposito delle estensioni. Il resto della Quarta Estensione è noto solo a coloro che vivono a Shambhala.
In teoria le estensioni dovrebbero agire all'unisono in questo modo: la tua energia-preghiera deriva dalla tua connessione interiore con il divino e fluisce davanti a te, portandoti le sincronicità che aspetti ed elevando tutti coloro con cui entri in contatto, facendo affiorare il loro sé superiore. In questo modo l'energia aumenta al massimo la misteriosa evoluzione della nostra esistenza, oltre alla consapevolezza e al compimento della nostra missione individuale su questo pianeta.
Purtroppo lungo il cammino noi troviamo molti ostacoli e sfide che provocano una condizione di paura che, come abbiamo già discusso, porta con sé i dubbi e distrugge il nostro campo. Peggio ancora, questa paura può portare immagini negative e brutte aspettative che favoriscono la realizzazione di ciò che più temiamo nell'ambito della nostra vita. Adesso devi imparare un nuovo modo di tenere ancorata la tua energia superiore in modo da rimanere con maggiore frequenza all'interno del flusso positivo.
La paura può essere impercettibile, e ci assale rapida e furtiva. Vedi, un'immagine di paura riguarda sempre qualche risultato che non vogliamo ottenere: temiamo il fallimento e quindi l'idea di mettere in difficoltà noi stessi e le nostre famiglie, perdendo la libertà, una persona cara o addirittura la nostra vita. Quando iniziamo a percepirla, la paura si trasforma spesso in rabbia che noi usiamo per rendere bellicose le nostre forze e combattere contro chiunque riteniamo ci stia minacciando.
Se proviamo rabbia o paura, dobbiamo renderci conto che tali emozioni derivano da una fonte precisa, e cioè dagli aspetti della nostra esistenza a cui vogliamo restare aggrappati.
Le leggende dicono che, poiché rabbia e paura derivano dalla preoccupazione di perdere qualcosa, il modo migliore per evitare tali emozioni consiste nel mantenere un certo distacco dal modo in cui possono evolvere le cose.

Ci eravamo ormai allontanati dalla città, in direzione nord, e la neve cadeva ancora più fitta. Yin faticava a vedere la strada, e mentre parlava si limitava
a sbirciarmi di tanto in tanto.

"Prendi per esempio il nostro caso", continuò. Noi stiamo cercando Wil e il portale per Shambhala. Le leggende dicono che nello stesso momento in cui definiamo i nostri campi per formulare l'aspettativa di essere guidati dalle intuizioni e dagli esseri giusti, dovremmo mantenere un distacco completo da qualunque risultato specifico. Questo è ciò a cui stavo mirando quando ti ho avvisato di non attaccarti troppo al fatto che Jacob si fermasse o meno. L'importanza del distacco è il grande messaggio del Buddha, il dono fornito all'umanità da tutte le religioni orientali.

Quel concetto mi era familiare, ma in quel momento non riuscivo a comprenderne il valore.
-Ma come possiamo distaccarci completamente? - ribattei. -Questa idea mi fa spesso pensare a una sorta di teoria della torre d'avorio. Aiutare Wil può rivelarsi una questione di vita o di morte: com'è possibile non preoccuparsene? -
Yin accostò al ciglio della strada e si fermò. La visibilità era ormai ridotta quasi a zero.
- Non ti ho detto di non preoccupartene, ma semplicemente di non attaccarti troppo a un esito preciso-, mi corresse lui.
- Ciò che otteniamo dalla vita è sempre leggermente diverso da quello che vogliamo. Mantenersi distaccati significa rendersi conto che esiste sempre uno scopo più elevato che può essere individuato in ogni evento o conclusione finale. Possiamo sempre vedere che il cielo è blu oltre le nuvole, e trovare un significato positivo su cui costruire qualcosa.
Annuii. Conoscevo quel concetto fin dai tempi del Perù.
- Sono consapevole di quanto sia importante guardare le cose in questo modo, ma una visione del genere non ha forse i suoi limiti? E se stiamo per essere uccisi o torturati? E' difficile mantenersi distaccati su un argomento del genere, o riuscirne a vedere l'eventuale lato positivo...-
- E se veniamo torturati perché non siamo stati abbastanza distaccati nel corso degli eventi che ci hanno condotto a una situazione così critica? Le nostre leggende dicono che quando impariamo a mantenere il distacco, la nostra energia può rimanere elevata al punto di evitarci tutte queste conseguenze estremamente negative. Se riusciamo a rimanere forti, aspettandoci sempre qualche cosa di positivo, il risultato finale può essere o no quello che ci aspettiamo, ma i miracoli iniziano comunque a verificarsi.-
Non riuscivo proprio a crederci. - Mi stai forse dicendo che tutte le cose brutte ci succedono perché ci siamo lasciati sfuggire le opportunità sincronistiche che ci avrebbero consentito di evitarle? -
-Esatto! E' proprio quello che ti sto dicendo -, mi confermò con un sorriso.
- Ma è orribile! Non significa forse attribuire ogni responsabilità a chi soffre di una malattia terminale, pensando che è malato solo per colpa sua perché ha perso l'opportunità di guarire?-
- Non c'è nessuna colpa. Tutti noi facciamo il meglio che possiamo, ma quella che ti ho detto è una verità che dobbiamo accettare se vogliamo raggiungere i livelli più elevati di energia-preghiera. Abbiamo l'obbligo di mantenere il nostro campo il più forte possibile, e per riuscirci dobbiamo sempre credere con grande fede che verremo salvati da simili tragedie.
In certi momenti ci perdiamo qualcosa. La conoscenza umana è incompleta, e noi possiamo morire o essere torturati per mancanza di informazioni. Ma la verità è questa: se noi avessimo tutta la conoscenza che possiedono globalmente gli esseri umani, verremmo sempre salvati e guidati fuori dalle situazioni pericolose. Ci ritroviamo con il nostro potere più grande a disposizione proprio quando abbiamo la certezza che tutto ciò sta veramente accadendo. E' in questo modo che possiamo mantenerci distaccati e flessibili, costruendo così un potente campo di aspettative. -

Ogni cosa cominciava ad avere un senso. Yin mi stava dicendo che dovevamo partire dal presupposto che il processo sincronicistico ci avrebbe sempre tenuto lontano dai guai, e che avremmo sempre saputo in tempo quali mosse compiere, dato che tale capacità è il nostro destino. Se noi ci crediamo, prima o poi diventerà una realtà per tutti gli esseri umani.

"I grandi mistici dicono che è importante agire animati da una fede totale", rispose Yin. "Nella Bibbia di voi occidentali l'apostolo Giovanni descrive il risultato di questo tipo di fede. Lo misero in una botte di olio bollente e lui ne uscì incolume. Altri vennero sbattuti in mezzo a leoni affamati e si salvarono. Si tratta di semplici miti? "
-Ma quanto deve essere elevata la nostra fede per poter acquisire questo livello di invulnerabilità?- volli sapere.
"Dobbiamo raggiungere un livello simile a quello di coloro che vivono a Shambhala. Non vedi come i vari pezzi del mosaico si adattano tra loro? Se l'aspettativa della preghiera che formuliamo è abbastanza forte, possiamo aspettarci qualche sincronicità e inviare al tempo stesso energia agli altri affinché anche loro possano sperimentare tali sincronicità. Il livello dell'energia continua a salire. E nel frattempo ci sono sempre le dakini..."
Si affrettò a distogliere lo sguardo, sconvolto all'idea di aver nominato ancora quelle creature.
-Che cosa mi dici delle dakini?- gli domandai.
Yin rimase in silenzio.
-Devi spiegarmi... Che cosa c'entrano in tutto ciò le dakini?-
Con un profondo sospiro si decise a rispondere: "Posso dirti solo quello che io stesso ho capito. Secondo le leggende, soltanto chi vive a Shambhala può comprendere le dakini, e noi dobbiamo stare molto attenti. Non posso aggiungere altro".
-Vuoi dire che dobbiamo aspettare di arrivare a Shambhala per capirlo?- sbottai, piuttosto seccato.
Mi guardò con espressione triste. "Ti ho già spiegato che ho avuto troppe esperienze con i militari cinesi. L'odio e la rabbia hanno eroso la mia energia. Se in qualunque momento dovessi accorgermi che ti sto trattenendo, dovrò lasciarti andare, e tu sarai costretto a proseguire da solo."
Incapace di contemplare una simile possibilità, mi limitai a fissarlo.
"Ricordati quello che ti ho detto a proposito dell'essere distaccato e dell'avere fiducia nel fatto che verrai sempre guidato a superare qualunque pericolo", mi raccomandò.
Si interruppe per un breve istante, mise in moto la jeep e riprese a guidare nella tormenta di neve.
"E puoi scommeterci che la tua fede verrà messa alla prova", concluse.

......


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Artos

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Messaggioda Artos » 10/07/2011, 5:17

Ciao Gladius Lucis, ho letto molti anni fa quattro libri e due guide di James Redfield. Allora non capivo quello che diceva. O perlomeno mi capitavano pure a me certe cose ma le attribuivo a ricerche mie. Dice perecchie verità. Per quanto riguarda il distacco sarebbe utile secondo me di distaccarsi anche dalla positività, in quanto è come se andassimo su un carro e prendessimo delle buche che ci fanno sobbalzare e le buche sono o vuote o perche hanno messo più materiale per riempirle. Cosi il corpo che viaggia sul carro lo fanno sobbalzare. Non mi ricordavo delle Dakini che è una casta di guerriere che viaggia nel sottile come i Falchi e le Aquile. Grazie dell'articolo. Un saluto e un abbraccio fraterno.

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Messaggioda aquilabaleno » 10/07/2011, 13:50

Grazie per i vostri consigli,ci vuole un po' di tempo per leggere tutto, ma ora ho diverse tracce. Conto di prendere il libro il prima possibile. Grazie mille :)

La vosta aquilotta veloce dai sette colori ahah
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