Zorba il Buddha
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Ma lascia che lo ripeta di nuovo: soltanto gli Zorba diventano Buddha... e il Buddha non è mai stato un monaco.
Un monaco è una persona che non è mai stato uno Zorba, ma che è rimasta incantata dalle parole del Buddha. Un monaco è qualcuno che imita, è falso, è una finzione. Egli imita i Buddha: può essere cristiano, buddhista o gianista, non fa differenza, in ogni caso, egli imita un Buddha.
Quando un monaco si allontana dal mondo, continua a combatterlo, non se ne va rilassato: tutto il suo essere è attratto dalle cose del mondo, esiste un conflitto. Ed egli diventa un essere diviso: metà del suo essere è attratta da questo mondo, l'altra metà è avida dell'altro. Egli è lacerato: fondamentalmente, un monaco è schizofrenico, è una persona dissociata, divisa tra ciò che è inferiore e ciò che è più elevato. E la parte più terrena continua a esercitare in lui una forte attrazione, e più egli la reprime, più questa attrazione diventa morbosa. Poiché non ha vissuto le cose più "basse" del mondo, egli non può entrare nelle sfere più elevate.
Ti puoi elevare solo dopo aver vissuto pienamente la sfera inferiore della vita. Puoi raggiungere la sfera più elevata solo passando attraverso la sofferenza e l'estasi delle cose più umili. Prima che il seme del loto divenga un fiore, deve passare attraverso il fango: quel fango è il mondo.
Il monaco è scappato dal fango e non diventerà mai un fiore di loto. Sarebbe come se il seme del loto, per una questtione di ego, non volesse cadere nel fango: "Io sono un seme di loto, non posso cadere in questo fango!" Ma, in questo modo, resterà solo un seme: non sboccerà mai nel fiore di loto. Se vuole sbocciare, deve cadere nel fango; deve vivere questa contraddizione. Senza la contraddizione creata dal vivere nel fango non può andare oltre, nel trascendente.
Io sarò l'ultima persona che farà di te un monaco. Perché, altrimenti, i monaci e le suore dovrebbero essere così ostili nei miei confronti? Io vorrei che tu mettessi radici nella terra.
Sono assolutamente d'accordo con Friedrich Nietzsche, che dichiara: "Fratelli, vi supplico, restate fedeli alla terra e non credete in coloro che vi dicono di sperare nell'altro mondo!"
Impara la tua prima lezione di fiducia, fidandoti della terra. E' la tua casa, in questo preciso istante!
Non desiderare l'altro mondo. Vivi questo mondo e vivilo con intensità e con passione, vivilo totalmente, con tutto il tuo essere: da questa fiducia totale, da questa vita di passione, d'amore, di gioia acquisirai la capacità di andare oltre.
L'altro mondo è nascosto in questo. Il Buddha dorme in Zorba, dev'essere risvegliato. E nessuno può svegliarti, se non la vita stessa.
Io sono qui per aiutarti a essere totale, dovunque ti trovi: qualunque sia la condizione del tuo essere... vivi quello stato dell'essere con totalità! E solo vivendo qualcosa totalmente, la si può trascendere.
Prima diventa uno Zorba, un fiore di questa Terra e, attraverso questo processo, acquisisci la capacità di diventare un Buddha, il fiore dell'altro mondo.
L'altro mondo non è lontano da questo, l'altro mondo non è contro questo: è nascosto in questo! Questo mondo è solo una manifestazione dell'altro e l'altro è la sfera non manifesta di questo.
(Osho, "Cogli l'attimo")