IL DRAGO CELESTE DI PRIMAVERA
Si può dire con certezza quasi assoluta che nell’immaginario cinese il Drago si trova al primo posto
per importanza: può essere considerato addirittura l’emblema stesso della Cina. Di tutti i draghi che
costellano la mitologia, l’arte, la cultura dotta e la tradizione popolare, ci occuperemo qui del Drago
verde (o verde/azzurro) dell’est, che segna il tempo dell’equinozio di primavera. Esso appare
sottoforma di costellazione (uno dei 28 xiou della Bussola Cinese) al meridiano dei cieli cinesi
proprio al momento “clou” dell’equinozio primaverile. La sua simbologia è strettamente collegata
all’incipit del nuovo ciclo solare scandito dal ritmo stagionale: rappresenta una calda energia
prorompente che scioglie il ghiaccio invernale e dà impulso al nuovo rigoglio vegetativo. Il Drago
della Primavera rappresenta la novità, il nuovo, il cambiamento che bussa alla porta del vecchio e si
propone come una ventata d’aria fresca. Ecco che questo rinnovamento, il nuovo ordine delle cose,
porta la rivoluzione, spazza via le ragnatele del pregiudizio, la cautela e la prudenza.
Un altro significato importante associato al Drago di Primavera è la crescita, la spinta vigorosa
verso l’alto che hanno le piante in questo periodo. Dunque il simbolo nascosto è la spiritualità,
inteso come movimento ascendente verso il cielo: l’elevazione. Il Drago di Primavera è molto
focoso e coraggioso, dovendo fronteggiare i colpi di coda dell’inverno, dell’atteggiamento
reazionario. Punta in alto, e qui rischia perché il giovane virgulto può incappare in qualche
malanno, senza peraltro avere il nerbo, il legno più robusto a sostenerlo.
Errori di calcolo ed imprudenze, poca cautela e congelamenti improvvisi possono tarpare le ali a
queste impavido Drago.
Se vogliamo applicare nelle nostre case (il
microcosmo) quanto secondo i saggi cinesi è scritto
nel macrocosmo all’orizzonte dell’equinozio di
primavera, dovremo prestare molta attenzione alla
direzione est.
Se ci sarà la porta d’ingresso saranno frequenti le
novità, le visite di persone brillanti e giovani, e la
casa non mancherà di energia di vita, di occasioni per
il cambiamento, di momenti di incontro per la gioia
dell’amicizia e dello spirito.
Anche una buona vista dalle finestre a est porterà
fortuna.
Viceversa mancanze di aperture a est e scarsità di
caratteri Drago come il colore verde, il materiale
legno o le forme verticali, porteranno la casa ad un
eccessivo ancoraggio a valori materiali, alla staticità
mentale, alla scarsa disponibilità al cambiamento.
Chi vuole progredire nel cammino spirituale non
potrà fare a meno di orientare la propria biblioteca,
il proprio angolo della meditazione a est, e magari, se
ha il pollice verde, coltivare una bella pianta di
crescita vigorosa, dal portamento eretto.

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