10 modi per imparare ad amare sé stessi:

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shanti
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10 modi per imparare ad amare sé stessi:

Messaggioda shanti » 01/02/2014, 17:35

10 modi per imparare ad amare sé stessi: (ogni tanto fa bene rinfrescare la memoria :emtc10: )

1. NON CRITICARTI! Non farlo MAI, per nessun motivo. La critica NON è mai costruttiva, non migliorerai di certo ripetendoti di essere 'stupido', 'sciocco', 'incapace'. Ricorda che l'inconscio non è in grado di discernere l'ironia dalla verità, e soprattutto non è capaci di mettere fine a quanto tu gli hai già comunicato più volte. Immagina la tua mente come un computer nel quale immetti informazioni, quando lo apri cosa vi trovi? Esattamente quello che vi hai messo. Comincia a pensare a te in termini di APPROVAZIONE. Ricorda che ogni giorno fa la differenza: puoi cambiare in qualunque momento, la responsabilità è tua e per farlo occorre che tu smetta immediatamente di criticarti. Sostituisci perciò la critica con l'approvazione. Trova tutte le occasioni possibili ad ogni azione che fai per ripeterti: «Bravo! Ce l'hai fatta!» - «Fantastico, sei proprio in gamba!» - «Ehi, ma sei proprio creativo!»

2. ELIMINA LA PAURA DALLA TUA VITA. Il pensiero crea la tua realtà: se emetti continuamente pensieri di paura, la paura sarà il risultato della tua vita. Ricorda che ogni cosa che accade ha lo scopo di portarti un insegnamento, ogni avvenimento è perfetto per la tua crescita. Scegli di eliminare la paura e sostituiscila con pensieri positivi e realizzativi. Immaginati sempre il MEGLIO e immaginalo come se già fosse accaduto. Pensa spesso a cose che ti piacerebbe realizzare (abbandonati alla fantasia più sfrenata) e pensale il più dettagliatamente possibile come già realizzate. Ricorda che il tuo pensiero è creativo e ciò che pensi si realizzerà sicuramente.

3. SII PAZIENTE! La pazienza è la base di questo cammino. Se hai impiegato anni ad essere quello che sei, puoi permetterti di aspettare il tempo necessario ad effettuare i giusti cambiamenti. L'impazienza ti impedirebbe di imparare e di fare i passi necessari per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefisso. Ogni errore può essere corretto, ma se gli errori sono tanti il tempo necessario può essere più lungo. Quando andiamo a scuola non pretendiamo di arrivare alla laurea in pochi mesi: accettiamo di studiare alle elementari, poi alle medie, alle superiori e infine ci prepariamo per l'università. Perché nel cammino di crescita personale la strada dovrebbe essere più breve? Sii paziente con te stesso!

4. SII GENTILE CON TE STESSO! Non avercela con te se ti scopri a pensare negativamente. E smettila di incolparti per ogni cosa che va male. Impara a rilassarti, rimani ad ascoltare una musica dolce, osserva il tuo respiro, entra in contatto con la tua Energia interiore. Respira profondamente, chiudi gli occhi e libera ogni tensione accumulata. Ad ogni inspirazione immagina di immettere aria pulita in te, aria limpida e ad ogni espirazione insieme al respiro, emetti le tossine, le paure, le tensione e ripeti mentalmente: «Sono al sicuro, mi accetto completamente» Impara anche a rimanere in silenzio e ad affidare le tue paure all'Energia Superiore. Rimanendo in silenzio, ad ogni respiro ripeti mentalmente: «Mi voglio bene» - «Mi perdono» - «Sono innocente». Puoi farlo ovunque, alla fermata del tram, in ufficio, in casa. Prendi l'abitudine di farlo spesso, soprattutto ogni qual volta senti che alla tua mente arrivano pensieri negativi o di rabbia.

5. IMPARA AD APPREZZARTI Parti dal presupposto che sei parte dell'universo, se ti disapprovi sminuisci l'Intelligenza Infinita. Ripetiti spesso che sei una persona meravigliosa, ma non limitarti ad una sola ripetizione, fanne mille al giorno e di più se è necessario. Scrivi un elenco di qualità che apprezzi in te. Pensa a te stesso come ad un essere armonioso e gioioso. Al mattino, quando ti lavi, sorridi alla tua immagine e ad alta voce (o mentalmente) ripeti: «Sei una persona stupenda!» Gratificati per ogni cosa che fai. Impara ad accettare il bene che ti arriva, ripetiti spesso. «Io merito il meglio, già da ora!». Entra nello spirito di abbondanza.

6. IMPARA A CHIEDERE SENZA PRETENDERE! Se ti viene difficile chiedere aiuto per via di un falso orgoglio, pensa alla frase del Vangelo: «Bussate e vi sarà aperto. Chiedete e vi sarà dato». Avere l'umiltà di chiedere l'aiuto di amici o parenti o terapeuti può farti crescere. Ma ricorda che 'chiedere' non vuol dire pretendere. Ognuno risponde come può. E soprattutto ricorda che il chiedere aiuto non ti esime dall'agire. A questo proposito ricorda la frase: «Aiutati che il Ciel ti aiuta».

7. AMA LA TUA REALTÀ Anche se la vita che hai vissuto fino ad oggi non è stata soddisfacente, questo non vuol dire che tu non possa cambiarla. Tutti facciamo scelte sbagliate: se, tuttavia, continuiamo ad autopunirci per ciò che abbiamo fatto non concluderemo nulla di buono. Se continui ad odiare il tuo lavoro, la tua casa, la tua città o il tuo partner potrai cambiare poco nella tua vita. Indipendentemente dal tipo di situazione negativa in cui ti trovi, sappi che c'è una ragione per ciò. Il cambiamento vero inizia dall'accettazione della tua realtà attuale. Se ti trovi in una data situazione è perché puoi ricavarne qualcosa perché se non fosse così ti daresti da fare per modificarla. Chiediti perciò: «Quali sono i pro di questa situazione? E i contro?» - «Che cosa posso fare per cambiarla?» - Impara a trovare il lato umoristico delle situazioni negative che stai vivendo. Se proprio non riesci a trovarlo fai il 'pieno' di film comici.

8. CURA IL TUO CORPO. Abbi cura del tuo corpo e del tuo abbigliamento anche quando sei in casa. Ricorda che tu sei il «miglior partner» di te stesso. Cura la tua alimentazione, privilegia i cibi crudi e un'alimentazione vegetariana. Elimina alcool e fumo. Cerca di fare movimento fisico, scegli lo sport che preferisci. Per eliminare gli schemi negativi relativi al corpo o alla linea, è di estrema utilità combinare l'esercizio fisico alla ripetizione di affermazioni positive.

9. UTILIZZA LA TECNICA DELLO SPECCHIO Per identificare la causa di un problema che ti impedisce di volerti bene, guardati allo specchio appena alzato e ripeti: «Ti voglio bene. Che cosa posso fare per te oggi? Come posso renderti felice?» Ascolta quindi la tua voce interiore: la risposta arriva sempre, anche se non necessariamente subito. Se, durante la giornata, accade qualcosa di spiacevole, mettiti di fronte a uno specchio dicendoti: «Ti voglio bene comunque.» Se succede qualcosa di meraviglioso, mettiti ugualmente di fronte allo specchio dicendo: «Grazie!» e riconoscendo quindi l'efficacia della tua azione che ti ha consentito di vivere una bella esperienza. Guardandoti allo specchio puoi inoltre perdonare sia te, sia gli altri, nonché parlare agli altri, soprattutto quando hai paura all'idea di farlo a quattr'occhi: in tal modo puoi eliminare vecchi problemi con il partner, i genitori, il capo, i bambini, il partner, dicendo tutto ciò che altrimenti non oseresti dire. . Dice Louise Hay nel libro «Il potere è in te», Armenia: "Le persone che non riescono a volersi bene sono raramente disposte a perdonare: i due fenomeni sono infatti correlati. Quando perdoniamo liberandoci della negatività che è in noi non solo ci scrolliamo di dosso un grande peso, ma apriamo anche la porta all'amore. Il dr. John Harrison afferma che, perdonando se stessi e i propri genitori e liberandosi dei vecchi problemi, si ottengono effetti maggiori che somministrando antibiotici. Ci vuole molto tempo perché un bambino cessi di amare i propri genitori ma, quando Io fa, ce ne vuole ancor di più perché riesca a perdonarli. Se non perdoniamo, non ci liberiamo dei problemi legandoci in tal modo al passato e impedendoci di vivere nel presente. E se non viviamo nel presente, come possiamo crearci un futuro radioso? Il ciarpame accumulato nel passato non fa altro che produrre ciarpame per il futuro."

10. AMATI ADESSO! Se riesci ad amarti e ad approvarti subito entri nell'onda del benessere e sei pronto ad accettare il meglio per te. Una volta che avrai imparato ad amare te stesso potrai imparare ad amare e ad accettare gli altri. Se cambierai tu, gli altri si adegueranno. «Ama il prossimo tuo COME TE STESSO», il punto chiave è proprio qui: «come te stesso». Non credere di poter amare qualcuno se non ami te stesso. Non sei su questa terra per far piacere a qualcuno: devi vivere la tua vita e percorrere la tua strada. Siamo tutti su questa terra per imparare a crescere, ad amare incondizionatamente, a ricevere e dare comprensione, sostegno, carità. Dall'altra parte, quando lasceremo questa terra l'unica cosa che porteremo con noi sarà la nostra capacità di amare
Sii umile perché sei fatto di Terra, sii nobile perché sei fatto di Stelle.
Con la Luce di Michele nel cuore. shanti

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Mary
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Re: 10 modi per imparare ad amare sé stessi:

Messaggioda Mary » 01/02/2014, 17:43

:emtc118:

certi ripassi sono salutari!!!!!

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Angel
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Re: 10 modi per imparare ad amare sé stessi:

Messaggioda Angel » 01/02/2014, 21:23

concordo con Mary.....bene ricordare.... :emtc110:
Siamo fatti per rendere manifesta la gloria dell'Universo... che è in noi
Angel

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Astrid
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Re: 10 modi per imparare ad amare sé stessi:

Messaggioda Astrid » 03/02/2014, 16:32

Belli questi spunti ...
me li stampo ... è bene averli sott'occhio ...
mi è piaciuto tanto il punto 9 .. guardarsi e vedere oltre alla fisicità ... e trovare la nostra essenza che scioglie le paure e ti porta nella vibrazione immediata dell'amore...

Grazie !!
:emtc98:

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sharhazad
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Re: 10 modi per imparare ad amare sé stessi:

Messaggioda sharhazad » 03/02/2014, 17:27

anch'io li ho stampati...
meglio averli vicini...
"ama la tua realtà..
impara a trovare il lato umoristico delle cose negative!!!!!!"
grazie.... :emtc5: :emtc5: :emtc5: :emtc5:
perdonami...grazie..ti voglio bene!!!!!

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Rubis
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Re: 10 modi per imparare ad amare sé stessi:

Messaggioda Rubis » 03/02/2014, 19:15

:emtc35: :emtc35: :emtc35:

Grande e e e e .... grazie... ripassare e bene... esserci dentro e' indispensabile
.......

Un abbraccio cosmico!!!!
... Immagine Chiedi ed ascolta con il cuore: la risposta arriva sempre Immagine...

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drago-lontra blu
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Re: 10 modi per imparare ad amare sé stessi:

Messaggioda drago-lontra blu » 08/04/2014, 13:47


LE DODICI LEGGI DELLE EMOZIONI



MI SEMBRA POSSA ESSERE UN SEGUITO DEL POST DI KILLAN....


Il professor Nico Frijda ha stilato dodici leggi delle emozioni. Sebbene in ogni legge che si rispetti esistano delle eccezioni, queste linee guida sono state sintetizzate dopo anni di ricerca psicologica.

1. La prima delle leggi delle emozioni: il significato situazionale

La prima legge dice che le emozioni derivano da situazioni. Generalmente gli stessi tipi di situazione suscitano gli stessi tipi di risposta emotiva. La perdita ti fa addolorare, i guadagni ti rendono felice e le cose spaventose ti rendono timoroso.

2. La legge della preoccupazione

Sei rapito da questa legge quando ti senti preoccupato di qualcosa, quando hai un particolare interesse in ciò che accade, sia che si tratti di un oggetto, di te stesso o un’altra persona. Le emozioni nascono da questi obiettivi particolari, motivazioni o preoccupazioni. Questa seconda delle leggi delle emozioni, la subisci ogni qual volta non sei indifferente al mondo che ti circonda. In fondo come ci si può preoccupare se non si sente nulla?

3. La legge della realtà apparente

Qualunque cosa ti sembri reale, può suscitare una risposta emotiva. In altre parole, il modo in cui valuti o interpreti una situazione, governa l’emozione che senti (confronta con le leggi 11 e 12). Il motivo per cui alcuni film, giochi o libri non ti impegnano emotivamente è perché, in un certo senso, non riesci a rilevare la verità. E’ difficile essere emotivo su cose che non sono evidenti, e non lo sarai finchè non si palesano di fronte a te. Ad esempio, la notizia della perdita di una persona appresa da qualcun altro è molto più blanda emotivamente, rispetto a quando ti accorgi che quella persona che hai perso la stai per chiamare al telefono. Ora la consapevolezza della sua perdita è davvero reale.

4, 5 e 6. Le leggi del cambiamento, assuefazione e del sentimento comparativo

La legge dell’assuefazione si presenta perché nella vita ti abitui alle circostanze in cui vivi, qualunque esse siano (in gran parte vero, ma consulta le leggi 7 e 8). Le emozioni, quindi, rispondono più facilmente al cambiamento. Ciò significa che confronti continuamente ciò che ti accade ad un telaio relativamente costante di riferimento (quello a cui sei abituato). Ottieni così che le tue emozioni rispondano più facilmente ai cambiamenti che sono relativi a questo quadro di riferimento.

7. La legge del piacere asimmetrico

Mamma mia che frase complicata… e che è sto piacere asimmetrico? Ci sono alcune circostanze terribili a cui non ti abitui mai. Se le cose ti vanno molto male, è impossibile sfuggire a sentimenti negativi come paura e ansia. D’altra parte le emozioni positive sbiadiscono sempre con il passare del tempo. Non importa quanto tu sia innamorato, quanto grande sia la vincita alla lotteria che hai realizzato, o quanto ti faccia stare bene una serata di bisbocce con gli amici, le emozioni positive come il piacere che danno, scivolano sempre via.

D’altronde la frase celebre del pensiero di Schopenhauer dice che:

La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra dolore e noia, passando attraverso l’intervallo fugace, e per di più illusorio, del piacere e della gioia’.

8. La legge di conservazione del momento emozionale

Il tempo non guarisce tutte le ferite o se lo fa, lo fa solo indirettamente. Gli eventi possono conservare il loro potere emozionale nel corso degli anni, a meno che tu non riviva un’esperienza simile ma che hai rivalutato. E ‘questo risperimentare e conseguente ridefinizione che riduce la carica emotiva di un evento. Questo è il motivo per cui eventi che non sono stati mai rivalutati, per esempio, l’essere stati respinti da un potenziale amante, conservino il loro potere emozionale per decenni.

9. La legge della chiusura

Il modo in cui rispondi alle emozioni tende ad essere assoluto. Questo modo porta ad azioni drastiche come non tollerare alcuna discussione (ma vedi le leggi 10, 11 e 12). In altre parole, le risposte emotive e quindi quelle che dai senza pensarci più di qualche secondo, sono assolutamente di chiusura. Un’emozione ti prende e ti invia risolutamente lungo un percorso, fino a quando un’emozione diversa ti indirizza al percorso opposto.

10. La legge delle conseguenze

Puoi considerare naturalmente le conseguenze delle tue emozioni e modificare le tue reazioni di conseguenza. Per esempio la rabbia può scatenare sentimenti violenti verso qualcun altro, ma in genere ti astieni dall’accoltellare il tuo interlocutore, volente o nolente. Magari per sfogare la rabbia ti fumi 100 sigarette in un’ora o ti spacchi una mano tirando un pugno contro il muro! Le emozioni possono assolutamente dettare un tipo di risposta, ma la gente cerca, di solito, di modulare la dimensione di tale risposta.

11 & 12. Le leggi del carico minore e il guadagno maggiore

L’impatto emotivo di un evento o situazione dipende dalla sua interpretazione. Prova a simulare un sorriso dopo esserti dato una martellata su un dito. La legge del carico minore dice che le persone sono particolarmente motivate ​​ad utilizzare re-interpretazioni per ridurre le emozioni negative. E’ vero anche l’opposto, ovvero valutare con un pensiero negativo qualcosa di rischioso, quindi facendo scattare un senso di prudenza che aiuta a proteggerti. :emtc46: :emtc46:

da http://www.psicosocial.it/le-12-leggi-delle-emozioni/
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