Massimo Centrini.
OMEGNA: Quasi sempre le storie di fantasmi ci lasciano perplessi per la semplicita' con cui giungono a conclusioni : in genere manca qualcosa per rendere credibile una vicenda e cosi' si finisce per lasciare la questione in sospeso, attendendo prove maggiormente convincenti. E' quanto succede intorno ai ruderi del Castel Desiderio di Omegna. I racconta che nel secolo scorso alcuni giovani del luogo penetrarono in uno stretto passaggio che conduceva in oscuri sotterranei posti al di sotto dei ruderi. Un po' per curiosita' e senza dubbio non indenni dallo spirito d'avventura tipico della loro eta', i ragazzi si calarono nell'oscurita', incuranti dei consigli dei piu' anziani che parlavano di fantasmi, strane luci e urla. Dopo un po' di tempo i giovani ritornarono sconvolti, avevano i capelli bianche e nessuno volle mai raccontare che cosa avessero visto nei sotterranei del Castel Desiderio. Con il tempo l'accesso e' strato ostruito e se ne sono perse le tracce, ma siamo certi che, prima o poi, ritorneranno alla luce e ci sara' senza dubbio qualcuni che ancora una volta si inoltrera' in quei sotterranei...
Una curiosita'. A Omegna, le fate di Omegna giungerebbero di notte in barca dal lago D'Orta, per lasciare dei mazzolini di fiori davanti alla chiesa cittadina. Una pratica ininterrotta da tempi immemorabili, creduta da molti perche' ricca di poesia e di fascino.



Marisa