E' bellissima! Ho avuto la fortuna di navigare e toccare dal vero tre di questi drago-fiumi. Grazie, riecco la macchina del tempo, mi sono ritrovata là, nel 1995, sul barcone tra i picchi di Giada, col sottofondo del suono del violino cinese, un po' stridulo, ma perfetto. I neri bufali affioravano appena col muso dalle acque dello xi jiang, vicino alle barche zeppe di cormorani. I pescatori un po' stanchi lanciavano i volatili che, come siluri sfrecciavano sotto il pelo dell'acqua riemergendo con grossi pesci lucenti nel becco.
I picchi di Giada, alti pinnacoli di roccia ricoperti di vegetazione verde brillante, parevano silenziosi guardiani del drago.
Ops scusate, sono andata fuori tema sull'oda del tempo.