Prima parte http://www.liberamente.co/cms/articles/2013/11/13/intervista-monique-mathieu-channeling-e-dimensioni-superiori-part1
Seconda parte http://www.liberamente.co/cms/intervista-monique-mathieu-channeling-e-dimensioni-superiori-part2
Ultima parte.
Stiamo parlando di quarta dimensione e di channeling in compagnia di Monique Mathieu. Oggi ci accorgiamo che nonostante tutto, nonostante questo caos, ci sono delle cose che si stanno muovendo, che stanno cambiando, che stanno evolvendo nel campo della comunicazione. Abbiamo la sensazione di avere come qualcosa dietro che ci sta spingendo.
M. Ah per forza! L’uomo sta cominciando ad attraversare il campo fotonico, perciò c’è la luce che sta per illuminarci, che sta per illuminare le nostre coscienze, quindi automaticamente veniamo spinti, tirati verso l’alto, e non riusciremo più a vivere e ad accettare la vita così come è stata finora. Tantissime persone stanno per risvegliarsi e questo causerà il cambiamento!
In ogni caso, senza parlare di channeling, è la vita stessa che fa in modo che sia così, perché il pianeta non è qualcosa di morto, è vivente. Il pianeta Terra fa parte del sistema solare e riceve le energie dal Sole così come riceve le energie da tutti gli altri pianeti del nostro sistema solare. Allo stesso modo anche la Terra invia energie al Sole e agli altri pianeti. E’ uno scambio permanente di energie d’amore e di vibrazioni fra tutti gli astri, così come noi stessi abbiamo uno scambio permanente fra tutti noi esseri umani, solo che non ne siamo coscienti. Come dicono gli Esseri di Luce, noi facciamo parte del corpo gigantesco che forma l’umanità.
- Non ha anche lei l’impressione che tutto stia accelerando?
M. Ci tengo a dire che, contrariamente a quello che vediamo in questo momento, le cose stanno accelerando nella direzione giusta. In tutti i messaggi che attualmente riceviamo, gli Esseri di Luce ci dicono continuamente “non pensate al peggio, altrimenti date energia alle cose peggiori, altrimenti date energia alle cose negative; costruite invece la vostra vita in una direzione positiva, visualizzate il più possibile le cose in positivo, e così automaticamente le creerete”.
- Torniamo ancora un momento sulla quarta dimensione. Si dice che in quarta dimensione non esisterà più la morte.
M. Più che in quarta direi in quinta dimensione. Non è che non esisterà più la morte, ma avremo la capacità di rigenerare le nostre cellule, per cui potremo vivere anche seicento anni. Ma sul pianeta Terra sono già esistite delle civiltà in cui gli uomini vivevano seicento anni. Abbiamo perduto molte conoscenze, ma la rigenerazione cellulare è possibilissima ed è questo che ci darà questa sensazione di eternità.
Se lasceremo il nostro corpo, cioè se sceglieremo di morire, potrà essere per crearci un corpo più adatto per il luogo in cui andremo, perché in quinta dimensione non saremo più rinchiusi, non saremo più in quarantena rispetto ai nostri Fratelli Galattici e rispetto agli altri mondi, ma si potrà circolare liberamente tra i pianeti.
- E forse la morte non sarà più così difficile come quella che viviamo qui in terza dimensione. Non sarebbe meglio ricordarci almeno un po’ da dove veniamo e chi siamo?
M. Facciamo un esempio. Provi ad immaginare di avere lasciato questo mondo dopo essere stato supponiamo un re, qualcuno di molto in alto a livello di potere, e che durante la vita ha fatto delle azioni reprensibili, non è stato caritatevole, non ha agito con amore ecc. Affinché possa capire tutti gli errori che ha commesso e per poter evolvere, si reincarna in qualcuno che si trova sotto il dominio di una persona di potere. Ma se lei mantenesse la memoria di quello che ha fatto nella vita precedente, la vita attuale sarebbe impossibile.
- Non dico tanto mantenere la memoria di quello che siamo stati prima, ma almeno ricordarci da dove veniamo, per avere una guida, perché quando arriviamo qui siamo completamente spaesati.
M. Come dicevo per me non è stato così. Io sapevo di provenire dall’universo. Sapevo che la mia casa non era la Terra né questo o quel pianeta, perché ero consapevole di essere universale, di appartenere all’universo. Sapevo che per il momento dovevo vivere qualcosa sulla Terra, anch’io devo evolvere attraverso le mie esperienze e devo offrire qualcosa, dopo di ciò me ne andrò non so dove. La perdita del ricordo di chi siamo non è così potente come pensiamo, perché se riusciamo a centrarci in noi stessi, se riusciamo a riflettere, se riusciamo a capire il motivo per cui siamo venuti qui ecc., ci vengono date molte informazioni.
- Quindi bisogna fare un lavoro su sé stessi?
M. Quello che voglio dire è che le anime che vengono sulla Terra non sono tutte uguali. Ci sono anime che hanno viaggiato per migliaia di anni, incarnazione dopo incarnazione, e poi ci sono le anime giovani che hanno viaggiato faccio per dire cinquanta o cent’anni. Quindi è evidente che l’esperienza acquisita da un’anima che ha quasi terminato la scuola della Terra è diversa da quella acquisita da un’anima che si trova come se fosse alle elementari. Perciò quelli che sono nella fase finale avranno un’esperienza acquisita che permetterà loro di capire che sono lì per apprendere, ma che non è quella la loro casa, che la loro casa è davvero altrove.
- Parlando di anime giovani, ritorno su Nicole Dron perché ha vissuto un’esperienza molto arricchente, molto completa; Nicole ha detto “quando sono passata dall’altra parte sono diventata consapevole di avere sempre vissuto e che avrei vissuto per sempre”. Dato che “avevo sempre vissuto” e “vivrò per sempre” sono parole che implicano il concetto di eternità, come possiamo parlare di anime giovani? Perché anime giovani vuol dire che abbiamo cominciato da qualche parte.
M. Certamente che abbiamo cominciato da qualche parte, comunque dipende dove Nicole ha fatto la sua esperienza. Gli Esseri di Luce ci dicono che di solito le anime nascono nei Soli. Che cos’è un’anima? E’ una parte di energia…
- …è come un atomo di luce…
M. …esattamente! L’anima prima riceve lo spirito, la parte divina, che a tutti gli effetti è immortale… per far capire meglio, diciamo che noi siamo una trinità, abbiamo un corpo, un veicolo, e in questo veicolo terrestre abbiamo l’anima che è il conducente. Le istruzioni per andare in quella o in quell’altra direzione le vengono fornite dal divino. All’inizio dell’incarnazione è come se l’anima dicesse al veicolo “vai pure dove vuoi, ti lascio andare liberamente”. Poi mano a mano che si impara, più si ascolta l’anima e meno stupidaggini si commettono, più ci si evolve e più si è connessi alla nostra parte divina. Non è facile spiegare tutto quanto in due parole, ad ogni modo quando concepiamo la vita in questo modo, tutto diventa più semplice.
Per tornare al concetto di anime giovani, forse Nicole non è risalita fino alla nascita della sua anima… se abbiamo vissuto migliaia, milioni o miliardi di anni… cosa più che possibile perché che cos’è una vita? Non è niente! Ottant’anni o cent’anni di vita sulla Terra, come dicono gli Esseri di Luce, sono ancora meno di un soffio…
- …un battito di ciglia…
M. …voilà! E per fortuna che nella densità la vita non dura molto di più, altrimenti la nostra anima ne verrebbe fuori destabilizzata, perché la vita nella densità è molto dura. Ecco allora che per fare delle esperienze ci vengono dati dei percorsi di vita molto brevi, dopodiché torniamo a rigenerarci su altri piani, dove andiamo anche a perfezionare con gli esseri che ci accompagnano, con le nostre Guide e gli Esseri di Luce, tutto quello che abbiamo appreso.
- Monique Mathieu, lei tiene delle conferenze, dei gruppi di sensibilizzazione?
M. No, ho tenuto molte conferenze in tutta la Francia e all’estero, ora non ne tengo più. Quello che faccio attualmente a casa mia non è di tenere dei gruppi, ma di tenere dei dialoghi con gli Esseri di Luce, dialoghi che sono aperti al pubblico, però prendendo appuntamento perché disponiamo di una piccola sala. Tutto questo sei o sette volte all’anno nei mesi invernali, perché nei mesi estivi lavoriamo per guadagnarci anche noi da vivere.
- La possiamo trovare su un sito Internet?
M. Sì, il sito Internet è “du ciel à la terre” dove si possono trovare tutti i messaggi che riceviamo, tutti i messaggi nuovi, basati essenzialmente sulla conoscenza di ciò che siamo veramente, e noi ci auguriamo che potrà essere utile all’avanzamento delle persone, e soprattutto sarà certamente un’esperienza – non lo voglio dire con presunzione – che le condurrà su un cammino stabile, su una buona strada. Naturalmente ognuno di noi deve scegliere la propria strada. Quello che noi stiamo facendo può non essere adatto a tutti; sta ad ognuno di noi scegliere il proprio percorso. Esistono molti sentieri che conducono alla luce, ma ci sono anche dei sentieri che danno l’illusione della luce.
- Penso che oggi la gente abbia bisogno di essere istruita e soprattutto rassicurata.
M. E’ verissimo quello che lei dice; cito ad esempio il nostro sito che riscontra sempre più successo, perché le persone non vengono spinte a perdersi in divagazioni e possono essere sicure dei messaggi che vengono comunicati.
- E’ quello che abbiamo cercato di fare durante questa trasmissione…
M. …e io spero di essere stata utile…
- …assolutamente sì. Prima di concludere, c’è un messaggio che vuole lasciare agli ascoltatori?
M. Voglio dire che anche se il vostro mondo sta crollando, cercate di realizzare che voi siete davvero degli Esseri Meravigliosi, che avete la forza dentro di voi, che avete delle capacità insospettabili ma che vi si riveleranno giorno dopo giorno se presterete attenzione a voi stessi. Cercate di realizzare che dentro di voi avete un amore immenso che potete offrire liberamente attorno a voi e soprattutto a voi stessi, e siate sempre fiduciosi qualsiasi cosa succeda!
traduzione dal francese a cura di Anna.
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